Altre piogge in Friuli Venezia Giulia, torrenti esondati e strade chiuse
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- Pubblicato Martedì, 11 Novembre 2014 19:01
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Udine - Prosegue la forte ondata di maltempo che sta portando piogge torrenziali e temporali su tutto il Friuli Venezia Giulia dalla notte del 10 novembre. Sono caduti più di 150 mm a Codroipo (UD) e Gemona (UD), con punte massime di 200 mm, che sommate alle precipitazioni della scorsa settimana stanno mettendo a dura prova il sistema idrogeologico regionale.
Diversi corsi d’acqua secondari sono esondati, allagando le strade. I disagi maggiori sono concentrati nei settori nord occidentali della regione, ovvero le zone che per ora sono state più colpite dal maltempo.
La SS13 Pontebbana è chiusa tra Artegna (UD) e Gemona (UD) dalla mattina dell'11 novembre per l’esondazione del canale Ledra.
Nogaredo di Prato, frazione di Martignacco (UD), è isolata a causa dell’esondazione di un’altro canale, il Lavia, mentre una diga è straripata a Taipana (UD).
Forti temporali e piogge torrenziali si sono abbattute anche sulla zona di Nimis (UD), dove sono stati allagati garage e cantine. Il maltempo continua sul Friuli anche mercoledì 12 novembre, con piogge e temporali localmente anche intensi.
Maltempo in Liguria, altre 2 vittime: Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia in soccorso
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- Pubblicato Martedì, 11 Novembre 2014 18:22
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Palmanova - La mattina dell'11 novembre è partita la colonna mobile della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia in soccorso alla regione Ligura per l'emergenza idrometeorologica in atto.
Sono partiti 2 funzionari regionali e 29 volontari dei comuni di Arta Terme, Lauco, San Giovanni al Natisone, Trieste, Varmo, Martignacco, Basiliano, Udine e Gorizia.
La richiesta di soccorsi era arrivata nella notte, alle 2.30, direttamente dalla Commissione speciale della Protezione civile nazionale, coordinata in questo periodo dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Mentre il maltempo in Liguria ha fatto altre due vittime a Leivi, l'emergenza maltempo sembra non essere passata, tanto che la Protezione Civile della regione ha prorogato ancora fino alle 15 di mercoledì 12 novembre, in Liguria, l'Allerta 2.
Lo stato di attenzione massima, fino alle 15 di mercoledì, comprende anche i Bacini Marittimi di Ponente, da Imperia a Noli, subentrata, dalle 17 di oggi, martedì 11 novembre, allo stato di allerta 1.
Per mercoledì 12 novembre, decisa anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private, dei servizi educativi pubblici e privati, dei servizi socio educativi diurni con anziani e disabili, dei centri di formazione professionale e la sospensione dell’attività didattica dei dipartimenti universitari nel territorio del comune di Genova
Nuova allerta meteo della Protezione Civile. Corno, Cormor e Torre in piena
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- Pubblicato Martedì, 11 Novembre 2014 13:18
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Palmanova - La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha emesso un'allerta meteo a partire dal pomeriggio dell'11 novembre e per le successive 36 ore.
Una depressione sull’Italia meridionale convoglia correnti di scirocco molto umide verso la nostra regione; mercoledì tenderanno a ruotare ulteriormente da est.
Le previsioni dal pomeriggio del 11 novembre e per le successive 36 ore sono: martedì 11 novembre, fino al primo pomeriggio piogge molto intense sulle Prealpi Giulie e localmente sulla fascia collinare udinese, anche temporalesche; più moderate, in genere, sul resto della regione.
Dal pomeriggio le piogge più intense si spostano verso ovest interessando la provincia di pordenone e la Carnia mentre a est tendenza ad attenuazione dei fenomeni, rimanendo comunque intensi sulle Prealpi Giulie, con piogge da moderate a localmente abbondanti sulla pianura orientale, deboli sulle zone sud-orientali. Sulla costa soffierà scirocco moderato.
Mercoledì 12 novembre: sulla costa al mattino soffierà vento sostenuto da est, dal pomeriggio bora. Al mattino piogge intense o molto intense sulla provincia di Pordenone, intense su Carnia e Prealpi Giulie e forse sulla costa occidentale, da moderate a localmente abbondanti sul resto della regione. Quota neve oltre i 2000 m circa.
Al verificarsi di tali eventi sono probabili situazioni di crisi nella rete idrografica con significativi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua di pianura e possibili crisi delle reti di drenaggio urbano.
Sono probabili inoltre fenomeni di instabilità dei pendii. Si segnalano piene in atto nei bacini dei torrenti Corno, Cormor e Torre.
La Protezione Civile veneta da parte sua ha attivato lo stato di attenzione sulla rete Livenza-Lemene-Tagliamento
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