Piogge torrenziali, fiumi oltre il livello di guardia. Meduna esondato, regionale 251 chiusa
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Giovedì, 06 Novembre 2014 14:06
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Fiumi sotto stretto controllo dalla notte del 5 novembre in Friuli Venezia Giulia, dove i principali corsi d'acqua hanno superato il livello di guardia a causa delle forti piogge protrattesi fino alle prime ore del mattino.
Intanto il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.
I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, Veneto, Friuli Venezia Giulia.
I fiumi attualmente sottoposti a stretto controllo sono in particolare l'Isonzo, che a Gradisca (Gorizia) ha superato gli otto metri, il Tagliamento, il Livenza e il Meduna che, alle porte di Pordenone, ha raggiunto 20,88 metri.
La strada regionale "251" è stata chiusa dalla notte scorsa, per l'esondazione del fiume Meduna, anche tra Corva di Azzano Decimo e Pordenone. Si tratta del secondo tratto della medesima arteria interdetto alla circolazione: da circa 24 ore è vietato il transito anche a Barcis (Pordenone), dove c'è stata l'esondazione dei torrenti Varma e Cellina. Per questo motivo, la parte alta della valle è raggiungibile, anche oggi, solo dal versante veneto.
Durante la notte tra il 5 e il 6 novembre i vigili del fuoco del Comando provinciale sono intervenuti per liberare un automobilista che era rimasto intrappolato in un sottopasso allagato con oltre mezzo metro d'acqua a Fiume Veneto.