Il teatro Verdi di Pordenone chiude la stagione col tango
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- Pubblicato Mercoledì, 23 Maggio 2012 15:26
- Scritto da Tiziana Melloni
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Ultimo spettacolo della stagione ed happy hour giovedì 24 maggio, al Teatro Verdi di Pordenone, dove il sipario si chiuderà con il tango dei fuori classe, in particolare con Miguel Angel Zotto, tango star più acclamata al mondo (è considerato tra i tre più grandi ballerini di tango di tutti i tempi e in Argentina è un vero e proprio mito). Sarà il protagonista dello spettacolo “Magnifico!” che porterà al Comunale tre coppie di tangueros tra le migliori esistenti in Argentina, accompagnati da un sestetto di musicisti virtuosi, in un viaggio ideale attraverso l’età d’oro del tango e i differenti stili che hanno reso il tango un’arte.
Per quest’ultima data il Teatro riproporrà al pubblico anche il servizio che tanto successo sta riscuotendo, attivato con maggio, l’Happy hour in programma nel Caffè Verdi del primo piano, dalle 19.30. Curato da Le Troi Chef, richiede la prenotazione obbligatoria al 335 6784007 e costa 8 euro a persona.
Info e biglietti: biglietteria del Teatro di viale Martelli aperta dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19, oppure on-line, http://www.comunalegiuseppeverdi.it; tel. 0434 247624
Il contrabbasso di Patrick Süskind con Adriano Giraldi ai Fabbri
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- Pubblicato Sabato, 05 Maggio 2012 16:12
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Martedì 8 maggio debutta al Teatro dei Fabbri l’ultimo appuntamento della prima edizione de “La Contrada ai Fabbri”, la rassegna che lo Stabile privato triestino ha proposto da gennaio nella piccola sala dietro Piazza Hortis. Lo spettacolorimane in scena fino a domenica 13. Le rappresentazioni serali dal martedì al sabato alle ore 21.00 alla domenica ore 16.30.
L’ultima produzione della Contrada, che chiuderà l’edizione 2012 della rassegna, è“Il contrabbasso” di Patrick Süskind, interpretato da Adriano Giraldi con il contrabbassista Giovanni Maier.Lavoro d’esordio di Süskind, classe 1949, lo scrittore bavarese impostosi all’attenzione della critica e del pubblico internazionali con il successo del suo primo romanzo, “Il profumo”, “Il contrabbasso”è stato scritto nel 1981 e pubblicato nel 1984. In questo testo l’autore mette in scena, con commovente ironia e combattiva rassegnazione, aspirazioni e delusioni, slanci e frustrazioni del musicista chiamato a suonare lo strumento più grave ed ingombrante dell’orchestra, “di gran lunga lo strumento più importante dell’orchestra. Anche se non sembra”.
Nata come stagione alternativa a quella del Teatro Bobbio, la rassegna ha presentato in questi mesi una programmazione più innovativa, sperimentale, realizzata con testi atti a mettere in luce le capacità espressive degli attori in scena, siano essi spettacoli di cabaret, commedie o drammi, testi innovativi di autori contemporanei o grandi classici come Shakespeare e Feydeau rivisitati in chiave moderna.
Peculiarità dello spettacolo è il gioco, diverso ogni sera, che si sviluppa fra attore e musicista, dove la libertà interpretativa del contrabbassista jazz accompagna, s’intreccia e si scontra con le evoluzioni dell’attore, interprete dei tormenti artistici ed esistenziali di un contrabbassista di fila in una grande orchestra. Il monologo si sviluppa in scena in un dialogo fra l’attore-musicista e il suo doppio musicista-attore, in una coinvolgente jam session che si trasforma in un corpo a corpo musicalverbale sul fil rouge dell’improvvisazione jazzistica.
Adriano Giraldi, attore della compagnia stabile della Contrada, impersona l’attore-musicista aggiungendo un nuovo introspettivo ed originale personaggio alla lunga galleria di ruoli interpretati. Nel ruolo del musicista-attore troviamo invece Giovanni Maier, diplomato in contrabbasso nel 1988 al Conservatorio Tartini di Trieste, con all’attivo la realizzazione di diverse colonne sonore e la partecipazione ad una “Conduction” di Butch Morris al Teatro Podewil di Berlino, le collaborazioni con l’orchestra del Teatro Verdi di Trieste e con il Laboratorio Lirico di Alessandria, la selezione per l’Orchestra Internazionale di Alpe Adria. Ha inoltre suonato con numerosi musicisti di fama internazionale e ha preso parte a svariati festival e rassegne sia in Italia che all’estero. Già rappresentato come lettura scenica la scorsa estate da Giraldi e Maier nell’ambito della diciassettesima edizione di “Musei di Sera”, la rassegna promossa dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura e dall’Area Cultura dei Civici Musei di Storia ed Arte, “Il Contrabbasso” di Süskind viene oggi ripreso dalla Contrada in una nuova messinscena curata da Maria Grazia Plos.
Informazioni e prevendita dei biglietti presso la biglietteria del Teatro Bobbio tel. 040.390613/948471 - orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30 o al TicketPoint di Corso Italia 6/C tel. 040.3498276/3498277 - orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00. ngresso intero: 15 euro. Ridotti over 60 e abbonati della Contrada 12 euro; ridotto giovani, fino ai 26 anni, 10 euro.
Informazioni:040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.
Teatro, morto scenografo Sergio 'Dodo' D'Osmo
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Maggio 2012 19:33
- Scritto da Maurizio Pertegato
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TRIESTE - E' morto la scorsa notte, 1° maggio, a Trieste lo scenografo Sergio D'Osmo. Uomo di teatro a tutto tondo, D'Osmo, che aveva 88 anni, e' stato tra i fondatori nel 1954 del Teatro Stabile Citta' di Trieste, divenuto poi Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e per i 34 anni successivi ne e' stato il direttore. Ha lavorato al Teatro Biondo di Palermo e al Teatro di Roma, collaborando con registi quali Strehler, Ronconi, Missiroli, Squarzina. E' stato per molti anni direttore degli allestimenti scenici del Teatro dell'Opera di Roma e del Teatro Verdi di Trieste.
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