Monsieur David e la sua arte speciale del piede al teatro Miela
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- Pubblicato Martedì, 21 Febbraio 2017 00:26
- Scritto da Serenella Dorigo
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Trieste - Monsieur David è David Rausa regista e fantasista torinese dal sangue mezzo siculo e mezzo francese che da anni incanta con il suo "teatro del piede" i palcoscenici ma il anche piccolo schermo, grazie alle sue partecipazioni alle trasmissioni "Colorado" e “Domenica In”, sarà presente con lo spettacolo “Feet Melody”, giovedì 23 febbraio alle ore 21 al teatro Miela.
Monsieur David porterà all’attenzione del pubblico la sua arte speciale del piede. Un’espressività corporea che stupirà tutti grandi e piccini, “Un arte che cerca di ricercare qualcosa che vada al di là e che dia coraggio alle idee, e che permetta di guardare il mondo da un’altra prospettiva”.
I piedi e le mani di Monsieur David saranno i veri protagonisti dello show, perché sono loro a raccontarci tante storie comiche, poetiche e sognanti come “Love story” o “Feet Cowboys o "Cenerentolo". Federica Gumina, specializzatasi nel tango argentino a Buenos Aires e Parigi con i principali maestri internazionali, ci racconterà invece, attraverso la danza "Fiore di fango", la storia di Iris, una ragazza che non riesce a vedere la realtà che la circonda.
Organizzazione: Bonawentura
Tina Modotti. Gli occhi e le mani” in scena con la voce di Oscuro e la chitarra di Sgobino
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- Pubblicato Sabato, 18 Febbraio 2017 14:49
- Scritto da Serenella Dorigo
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Trieste – Lunedì 20 febbraio alle 21 al ridottino del Miela, un breve viaggio per due voci Oscuro e Sgobino e la chitarra dello stesso, porteranno in scena un flusso di parole e musica per scivolare tra le pieghe di una potente umanità: quella di Tina Modotti.
Lo spettacolo ripercorre le vicissitudini di Tina, dall’infanzia udinese fino alla morte in Messico, attraverso le emozioni e la fierezza, gli abbandoni e le incertezze, gli slanci febbrili e le delusioni di una vita vissuta senza sconti. Un viaggio intimo dove le parole, il canto e la musica, legata ai suoi luoghi e alle sue geografie, si fondono per ridisegnare un emotivo ritratto di donna. Una Tina Modotti inedita in un continuum narrativo e musicale delicato e struggente. Testo di Alberto Prelli.
Da vedere ed ascoltare lo spettacolo emozionante ispirato alla vita di Tina Modotti, donna e fotografa, che ha fatto della sua vita un impressionante esempio di coerenza con la propria natura.
Ingresso € 10. Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.Organizzazione: Bonawentura
“Non c’è acqua più fresca. Volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini” alla Contrada
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- Pubblicato Mercoledì, 15 Febbraio 2017 23:25
- Scritto da Serenella Dorigo
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Trieste - Sulle orme della produzione poetica di Pier Paolo Pasolini Giuseppe Battiston e Piero Sidoti portano un doppio fuori abbonamento alla Contrada il 17 e 18 febbraio alle 20.30 al Teatro Orazio Bobbio “Non c’è acqua più fresca_ Volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini”, una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
Su drammaturgia di Renata Molinari e con la regia di Alfonso Santagata in scena la suggestione poetica di PPP attraverso l’affresco di un mondo rurale e un’audace rappresentazione stilistica. In una piazza a Casarsa due ragazzi stanno allestendo una festa di paese. La banda, la pesca, un piccolo palcoscenico per intrattenere gli abitanti.
Giuseppe Battiston e Piero Sidoti mentre allestiscono la scena e si preparano all’incontro con il pubblico ricordano ed evocano nomi, persone, luoghi attraverso la lingua e l’immaginario di Pier Paolo Pasolini e i suoi personaggi: donne, giovani, contadini strappati alla loro terra e mandati a far la guerra, migranti in cerca di fortuna, poveri pronti a vendere il proprio sorriso per lavori malpagati.
Uno spettacolo toccante che emoziona come sa fare la poesia del poeta di Casarsa. Perché la Poesia, una tra le più alte forme d’arte, non è scissa dalla vita, ma è lì che nasce e risiede. I suoi versi seguono un ritmo, come i versi di una canzone seguono la musica, musica tanto cara a Pasolini. E come sosteneva Pasolini, il dialetto, ogni dialetto, attraverso la sua musicalità diventa evocativo e quando viene utilizzato per esprimere alti concetti e alti sentimenti si fa Lingua, e con i suoi suoni ci entra nell’anima e ci porta altrove.
Biglietto ridotto 15 €/12 € per i possessori di ContattoCard CSS; studenti medie, superiori e universitari speciale promo 5 €. Info: biglietteria della Contrada tel 040 948471 - 040 390613 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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