Partiti gli spettacoli per i più piccoli al teatro la Contrada
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- Pubblicato Lunedì, 24 Ottobre 2016 18:45
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Ritornano a grande richiesta gli appuntamenti per i più piccoli organizzati dal Teatro La Contrada di Trieste. Primo appuntamento, si è svolto domenica 23 ottobre con “Il Soldatino di Stagno” nell’ambito della rassegna “Ti racconto una Fiaba”, storico ciclo di spettacoli di Teatro per l’Infanzia e per la Gioventù giunto alla sua 26esimaedizione, realizzato da quest’anno in collaborazione e con il sostegno di Bluenergy Group.
Per la rassegna domenicale di "Ti racconto Una Fiaba", ingresso unico 7€, card per 5 ingressi 25€, card per 8 ingressi 36€. Per il ciclo delle scolastiche di A Teatro In Compagnia, ingresso unico 5€, gratuito per gli insegnanti e gli operatori che accompagnano i ragazzi.
Il 25 e 26 ottobre grande attesa per la nuova rassegna di matinée I FUORICLASSE dedicata alle scuole medie e superiori: si parte con l’Avventuroso viaggio a Olimpia, una produzione Teatri D’imbarco di Firenze, che vede in scena il grande campione di pallavolo Andrea Zorzi e l’attrice Beatrice Visibelli insieme ai danzatori dell’Accademia Kataklò. In scena la storia dello sport attraverso le Olimpiadi, un viaggio nell’antica Grecia accompagnato da atletici danzatori e coreografie dalla suggestiva bellezza. Lo spettacolo effettua una doppia recita il 25 ottobre, alle 10.00e alle 20.30, e replica il 26 ottobre alle 10. Una partitura unica che intreccia l’epicità della narrazione con la spettacolarità della danza. Per raccontare lo sport attraverso una delle sue millenarie meraviglie: le Olimpiadi antiche.
Un viaggio nel luogo dove tutto nacque, quella Olimpia dove per dodici secoli si sono celebrate le gare più incredibili del mondo. Una nave del tempo per portare i nostri eroi fin nell’antica Grecia. E con loro i nostri atletici danzatori, impegnati a disegnare immagini di suggestiva potenza, rielaborando con rinnovata carica espressiva la folgorante bellezza del corpo.
Un viaggio d’avventure dove il nostro campione come un novello Ulisse in cerca dell’oro perduto – proprio quello che la leggendaria squadra di Velasco perse per un soffio nel '96 - viene guidato dalla sua ironica compagna, a volte maga incantatrice, a volte guida comicamente oracolare.
Un viaggio per scoprire quanto profonda è la nostra eredità dai Greci. Perché le Olimpiadi sono uno straordinario patrimonio per riflettere in leggerezza sul successo, la gloria, il corpo, la salute. E lo sport diventa emozione e pensiero, allegria e passione.
Biglietti unici per i matinée 8 euro, replica serale Olimpia 12 euro, prezzo ridotto per soci CONI e CUS 10 euro. E un pensiero speciale solo per gli abbonati della Contrada: la replica serale del 25 ottobre sarà a 3 euro.
Tutte le iniziative del Teatro per l’Infanzia e la Gioventù della Contrada godono del patrocinio del Comune di Trieste e della collaborazione di Bluenergy Group. Informazioni: 040.390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.
“Pronto, Mama?” Inaugura la stagione della Contrada a Trieste
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- Pubblicato Giovedì, 13 Ottobre 2016 17:33
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste – Debutta domani sera, venerdì 14 ottobre alle ore 20.30, lo spettacolo “Pronto Mama” regia e adattamento di Davide Calabrese. Musiche originali e arrangiamenti di Fabio Valdemarin. Coreografie e preparazione vocale a cura di Alberta Izzo. Scene e costumi di Andrea Stanisci. Andrà in scena fino al 21 ottobre.
Un triestino tipico, di mezza età, agli arresti domiciliari volontari nel suo trascurato appartamento, vive la sua ossessione preferita: l’ascolto di “Barba Nane, el Musical”, un improbabile disco del 1964 custodito in casa meglio di una reliquia. Appena poggia la puntina sul vinile, dalle pareti ammuffite prendono forma una miriade di personaggi stravaganti: marinai “ruspidi”, cantanti latini, i passeggeri e l’equipaggio della stravagante crociera “Boche de Cataro”.
Ma è la sua versione della storia: tutto è filtrato dai suoi occhi e dalle sue manie e in un attimo le “Maldobrie” di Carpinteri e Faraguna diventano un film con Gene Kelly e Fred Astaire.
Il suo rito quotidiano filerebbe liscio come l'olio se non fosse per il continuo squillare del telefono di casa. All'altro capo, l’anziana madre, dispensatrice di raccomandazioni e rimproveri, un ciclone inarrestabile spalleggiato dalla persuasiva e tragicamente fantasiosa vicina di casa: la Dèbegnac.
Un’ora e mezza di risate, canzoni e danze sfrenate durante la quale la figura della “mamma triestina”, declinata in mille colori, diventa l’autentica protagonista. La compagnia della Contrada, capitanata dall'incontenibile Ariella Reggio, si butta a capofitto nella commedia musicale, genere tutto italiano, che stavolta strizza l’occhio alle più scintillanti atmosfere di Broadway.
“Pronto, mama?” è un Opera Omnia totalmente folle, in cui il regista e adattatore Davide Calabrese condensa una decina di libri di Carpentieri e Faraguna e un universo variopinto di canzoni ironiche della tradizione triestina e italiana tagliando, incollando, mescolando, insomma “oblivionando”.
Le musiche originali e gli arrangiamenti sono di Fabio Valdemarin, eccezionale musicista triestino già collaboratore di Brachetti, Vanoni, Branduardi e Mannoia mentre la preparazione vocale del cast e le coreografie sono affidate ad Alberta Izzo, nome prestigioso del Musical italiano. Completano lo spettacolo le scenografie “magiche” e i costumi hollywoodiani ideati dal triestino Andrea Stanisci, una garanzia nel panorama teatrale nazionale.
Lo spettacolo in scena in abbonamento fino a mercoledì 19 ottobre. Spettacoli fuori abbonamento 20 e 21 ottobre. Campagna abbonamenti prosegue fino al 21 ottobre. Info al www.contrada.it
Foto: Marino Sterle
“Donna Rosita Nubile” in scena al Teatro dei Fabbri. Antonella Pavone una delle attrici parla con noi
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- Pubblicato Giovedì, 13 Ottobre 2016 16:11
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste – Continua la rassegna teatrale al Teatro dei Fabbri, domani venerdì 14 ottobre alle ore 20.30 con la pièce teatrale “Donna Rosita Nubile” a firma di Carlo Pontesilli, organizzato dalla neonata Compagnia teatrale “Nuda Scena” di Pordenone. Una commedia commovente, emozionante ma anche a tratti divertente.
Scritta da Federico Garcia Lorca nel 1935,è una commedia delicata, dal sapore cecoviano e il suo “teatro d’atmosfera” che rappresenta la fedeltà alla memoria di una passione, descrivendo un modo fuori del tempo di vivere l’amore.
Il tempo che scorre assume quasi il ruolo di protagonista perché si parla della vita. Rosita è promessa al suo giovane cugino il quale, dopo il fidanzamento, lascia Granada perché richiamato a Tucuman, in Argentina, dal padre anziano, per affidargli le sorti delle loro campagne. Rosita lo attende per oltre vent’anni, fiduciosa che lui manterrà la promessa del suo ritorno. Gli anni però passano, le amiche di Rosita si sposano ed hanno bambini ma il fidanzato di lei non torna e la fanciulla appassisce, come la rosa mutabilis che nell’arco di una giornata si schiude vermiglia per diventare quasi bianca la sera e fogliarsi al calare della notte.
Nella sua messa in scena, Pontesilli, aggiunge un personaggio: l’anziana Zory rappresentante il passato. Questo personaggio non ha alcun rapporto con le altre dramatis persone che vivono e interagiscono al presente. L'intervento registico vuole essere l’indicazione che passato, presente e futuro si succedono senza soluzione di continuità, formulando l’idea che Rosita altro non è che un simbolo dell’amore appassionato che non muore mai ma si rigenera continuamente.
Molto nutrito è il cast dello spettacolo:Vilma Baggio, Renata Canzi, Giancarla Ceccoli, Zoraide Corrente, Maria Antonia Fazion, Francesca Giannitrapani, Antonella Pavone, Barbara Piani. I costumi sono stati realizzati dalle signore del Centro Anziani di Cordenons.
Ci siamo avvicinati alla compagnia parlando con Antonella Pavone, una delle otto attrici, della nuova compagnia teatrale Nuda Scena di Pordenone. Le abbiamo fatto qualche domanda:
La vostra compagnia teatrale quali intenti persegue?
Nuda Scena nasce nel gennaio 2016 con l’intento di fare “teatro con l’anima” portando spettatori ed attori al coinvolgimento emotivo, al “vivere e sentire” la storia che si sta rappresentando.
Quando come e perché siete nate …?
Ci siamo conosciute qualche anno fa frequentando vari corsi di teatro qui a Pordenone e dintorni abbiamo tutte esperienze diverse, tra noi c'è anche chi ha recitato in giro per l’ Italia per qualche anno e chi recita anche per altre compagnie. Il regista che ci ha formato è Carlo Pontesilli ed è grazie a lui che si è formato inizialmente il gruppo che nel tempo ha messo in scena tre rappresentazioni: Annie Wobbler” di Arnold Wesker, “Il Rosario” di Federico de Roberto e “Donna Rosita Nubile” di Federico Garcia Lorca, dopo la rappresentazione di quest'ultima opera abbiamo deciso di formare una nostra associazione per poter proporre nei teatri Donna Rosita Nubile che riteniamo sia veramente una piece che tocca il cuore. Siamo un gruppo molto affiatato e pieno di entusiasmo ecco chi siamo: Baggio Vilma, Canzi Renata, Ceccoli Giancarla, Corrente Zoraide, Fazion Maria Antonia, Giannitrapani Francesca, Pavone Antonella, Piani Barbara.
Quali percorsi emozionali vi stanno a cuore nel portate in scena i vostri spettacoli?
Ci piace pensare di fare vivere delle emozioni al nostro pubblico, immergendolo nel contesto temporale e sentimentale della storia, immedesimandolo nei personaggi da noi rappresentati e facendogli respirare le stesse emozioni.
Progetti futuri?
Nuda Scena sta ampliando la sua compagine e al momento sta lavorando a un nuovo progetto. Per ora è tutto top secret, un vero mistero … ma vi assicuro che sarà un vero colpo di scena.
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