La Notte si fa Blu: i teatri di Trieste aperti per una notte di spettacoli dedicati al mare
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Venerdì, 30 Settembre 2016 09:33
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Per il secondo anno i maggiori teatri di Trieste – la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Stabile Sloveno, La Contrada - Teatro Stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela – si raccolgono attorno alla Barcolana: l’evento più atteso dell’anno, che celebra la simbiosi fra la città e il suo mare. Ed in attesa della celeberrima regata regalano un’ondata” ininterrotta e variopinta di musica e spettacolo, di appuntamenti ispirati al mare e aperti al pubblico dei residenti e turisti.
Inserita fra gli appuntamenti della Barcolana 2016, la “Notte Blu” si terrà domenica 2 ottobre, a partire dalle ore 18 e proporrà – di “approdo in approdo”, di teatro in teatro – una serie di spettacoli tutti diversi, accattivanti che il pubblico potrà seguire fino a notte inoltrata, spostandosi da un teatro all’altro passeggiando o usufruendo del servizio di navette organizzato da Trieste Trasporti.
Il percorso fra i teatri sarà reso ancor più magico dalla presenza di molte vele che la Barcolana ha messo a disposizione e che ogni teatro “userà” a proprio modo: si parte dal mare, alle ore 18.
Il Teatro Lirico Giuseppe Verdi, inaugurerà la “staffetta teatrale” con un concerto eseguito dall’Orchestra diretta dal Maestro Francesco Quattrocchi. Il Maestro è reduce dal successo ottenuto inaugurando con “Il barbiere di Siviglia” di Rossini e con un Concerto Sinfonico, la nuova Dubai Opera, proprio alla guida dei complessi artistici del Teatro Verdi. Per la Notte Blu sarà proposto “Sogni sulle Onde” una fantasia di brani musicali fra i più celebri della tradizione lirica italiana, sulle cui note tutti possono sognare: da Gioachino Rossini a Giuseppe Verdi, da Amilcare Ponchielli a Giacomo Puccini.
Il secondo “approdo” sarà, al Teatro Orazio Bobbio dove alle 19.30, Sara Alzetta interpreterà “La cameriera del Rex” monologo di Pietro Spirito. La messinscena è curata da Alessandro Gilleri, e si avvale delle musiche di Francesco De Luisa. La cameriera Alice vive dall’interno, dal ventre e nei segreti della nave, le contraddizioni e la decadenza di un’epoca destinata al naufragio. Intreccia la sua esistenza all’epopea del Rex - il transatlantico più grande mai costruito in Italia fino al 1991 - varato nel 1932, vanto della marineria italiana durante il ventennio fascista. Il Rex, che conquist il Nastro Azzurro nell’agosto del 1933 coprendo a velocità da record la distanza fra Genova e New York, venne affondato l’8 settembre 1944 dagli aerei della Raf, informati dai partigiani, nel tratto di mare fra Capodistria e Isola, dove il relitto giace tuttora.
Alle 20.30 al Teatro Sloveno ci si “immergerà” nel “Deep Blue” ideato da Igor Pison: un originale progetto che armonizza estratti da “(Il mio) Novecento” di A. Baricco/ P. Jurinčič interpretati dall’attrice Patrizia Jurinčič e interventi del gruppo vocale e strumentale Mi jn Uane diretto da Anastasia Purič, alle suggestioni della mostra collettiva del Gruppo Assopuntoniente. La storia del pianista sull’oceano è narrata da una cantante che – si immagina – sul transatlantico Virginian abbia collaborato con il leggendario pianista: egli, una notte, ha suonato soltanto per lei. Questa prospettiva permette a Patrizia Jurinčič di presentarsi come attrice e cantante, che da sola racconta e al tempo stesso crea dal vivo la colonna sonora dello spettacolo, facendo rivivere i personaggi della storia, ma anche lo spirito dei viaggi oltreoceano del secolo scorso, accompagnati da canzoni immortali. Ma i canti saranno anche quelli delle genti dell’Adriatico settentrionale e dei gruppi virili che raccontano nelle melodie della tradizione, storie di mare, pesca e amori sulle sponde di Italia, Slovenia e Croazia.
Alle 22.00 le vele della Barcolana sosteranno al Politeama Rossetti, dove andrà in scena “Racconti di costa e di mare” con Andrea Germani, Lara Komar, Bruno Nacinovich, Elvia Nacinovich e il delicato e cullante apporto musicale del Quartetto Iris. Attraverso le pagine di Marisa Madieri, Claudio Magris, Nelida Milani, Antonio Quarantotti Gambini, Milan Rakovac, Paolo Rumiz, Giani Stuparich saranno evocate le emozioni del grande orizzonte di mare che unisce popoli e culture diverse. Voci di scrittori che amano il mare, che sanno interpretarne la mutevolezza, raccontarne le tradizioni, i mestieri, che ne evocano le avventure. Uno spettacolo che alterna stili, radici, sensibilità poetiche, periodi storici diversi, e li rifrange nelle interpretazioni di una compagnia mista, in cui confluiscono i talenti di due interpreti dello Stabile regionale e di due attori del Dramma Italiano di Fiume, che collaborano a questo progetto.
E si ritornerà infine al mare, agli ormeggi del Porto Vecchio, alle 23.29, quando al Teatro Miela si alzerà il sipario su “La crociera dello Snark” di Jack London, reading musicale a cura di Pupkin Kabarett con Laura Bussani, Stefano Dongetti Alessandro Mizzi (voci) e Riccardo Morpurgo al pianoforte ed in collaborazione con Massimo Navone. Nella serata si evocherà l’inizio per Jack London dell’avventura che ogni velista e appassionato di mare ha fantasticato almeno una volta nella sua vita: quella di costruirsi una barca e partire per il giro del mondo. E da qui in poi sarà un susseguirsi di sogni, attese trepidanti, rinvii e paradossali inconvenienti, rilanci entusiastici, e soprattutto spese pazze che crescono giorno dopo giorno fino al tanto sospirato varo. E poi inizia finalmente l’avventura, quella vera, il contatto con l’Oceano, le sue onde e i suoi orizzonti oltre il ‘Golden Gate’ verso i Mari del Sud… “La crociera dello Snark” vuole essere anche un prologo al Jack London Tribute di novembre, l'omaggio del Miela al grande scrittore americano.
I biglietti per il concerto in programma al Teatro Verdi sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria del Verdi. I biglietti per gli spettacoli in programma al Teatro Orazio Bobbio, al Teatro Stabile Sloveno, al Politeama Rossetti e al Teatro Miela sono acquistabili presso le biglietterie del Bobbio, dello Sloveno e del Rossetti (ciascuna biglietteria vende i biglietti anche degli altri teatri coinvolti nella Notte Blu).
Si consiglia a tutti di acquistare i biglietti in prevendita, in modo da evitare possibili rallentamenti in biglietteria la sera degli spettacoli.
Ricordiamo che la collaborazione di Trieste Trasporti, garantisce in quest’edizione un servizio gratuito di navette riservate agli spettatori della “Notte Blu” così organizzato: alla fine del concerto al Teatro Verdi, le navette partiranno dalla fermata Rive/Prefettura, alla volta della fermata di Piazza Perugino/via Conti. Al termine dello spettacolo al Teatro Sloveno le navette ripartiranno dalla fermata di Piazza Perugino/via Conti per la fermata di Via Giulia/Rossetti dalla quale ripartiranno a fine spettacolo per riaccompagnare gli spettatori sulle Rive al Teatro Miela.
Per ulteriori informazioni:
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.it - tel 040.3593511 ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel 0403593530
Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi: www.teatroverdi-trieste.com - tel 040 672 2111 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 040 6722 223
Slovensko stalno gledališče/Teatro Stabile Sloveno: www.teaterssg.com ufficio stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel +39 040 2461369
La Contrada - Teatro Stabile di Trieste: Teatro Stabile di Trieste: www.contrada.it - tel 040.948471 ufficio stampa: uffiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Bonawentura/Teatro Miela: www.miela.it - tel 040/365119 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ufficio Stampa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.