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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"È stato la mafia", il nuovo spettacolo di Marco Travaglio arriva a Trieste per l’unica data in regione

Trieste - L’avventura teatrale di Marco Travaglio, dopo "Promemoria" e "Anestesia Totale", continua anche nel 2013 con un nuovo spettacolo dal titolo "È stato la mafia", che porterà lo scrittore e giornalista a toccare le principali città della nostra penisola.

Novità di questi giorni è la conferma della partecipazione, all’interno dello spettacolo, dell’attrice Isabella Ferrari che affiancherà il giornalista leggendo brani di grandi politici e intellettuali del nostro tempo, da Calamandrei a Pasolini, da Gaber a Pertini passando per Flaiano.

"È stato la mafia" debutterà il prossimo 4 febbraio a Bologna, per toccare poi i principali teatri del nostro paese. L’unica tappa in Friuli Venezia Giulia sarà a Trieste, al Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali, mercoledì 6 febbraio alle 21, co-organizzata da Azalea Promotion e Comune di Trieste – Assessorato allo Sport, in collaborazione con il Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Marco Travaglio racconterà la storia della trattativa fra Stato e Mafia, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi; una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare la presunta Terza che sta per nascere con le elezioni del 2013.

Il giornalista narra fatti drammatici in forma tragicomica, sottolineando gli aspetti grotteschi e ridicoli delle campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste, scatenate da giornali e tv soprattutto dopo l'intercettazione di telefonate fra l'ex ministro Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico. Le telefonate depositate dai magistrati e dunque pubbliche, anche se subito censurate dai grandi media, verranno lette e spiegate sul palco.

Per tutto il periodo pre elettorale, e quindi anche durante lo spettacolo di Trieste, Travaglio aprirà lo spettacolo con un prologo dal titolo “Votare informati. Il Parlamento è anche tuo, aiutaci a tenerlo pulito”, un riepilogo di tutti i candidati giudicati dallo stesso giornalista come “impresentabili e invotabili”. Un vademecum per orientarsi tra le liste elettorali e le carte d'identità dei nostri "rappresentanti": la storia di quello che hanno detto e hanno fatto.

Marco Travaglio è vice direttore e cofondatore de Il Fatto Quotidiano e collaboratore fisso di Annozero. Ha scritto fra l’altro "Mani sporche" (con Barbacetto e Gomez), "Se li conosci li eviti" (con Gomez), "Italia Annozero" (con Vauro e B. Borromeo), "Bavaglio e Papi" (con Gomez e Lillo), tutti editi da Chiarelettere. Per Editori Riuniti ha pubblicato una nuova edizione de "L’odore dei soldi" (con E. Veltri). Nel 2007, su invito di Promo Music, ha deciso di portare in scena “Promemoria, 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà” dove ripercorre le vicende della seconda repubblica da Mani Pulite ad oggi.

I biglietti (prezzi da 20 Euro più diritti di prevendita) per lo spettacolo del 6 febbraio a Trieste, sono disponibili nei punti autorizzati Azalea Promotion, nelle biglietterie del Politeama Rossetti e sul circuito online Ticketone.it.

Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ilRossetti - Teatro Stabile del FVG tel. +39 040 3593511 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – web: www.ilrossetti.it

La "Vedova allegra" della Compagnia italiana di operette al Giovanni da Udine

La

Udine - Mercoledì 23 gennaio, alle 20.45, il palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine accoglierà la celebre Compagnia italiana di operette che, con la regia di Umberto Scida, porterà in scena un classico immortale: La Vedova Allegra (Die lustige Witwe il titolo originale). Un'operetta in tre atti di Franz Lehár, su libretto di Victor Léon e Leo Stein, dalla commedia L'Attaché d'ambassade di Henri Meilhac (1861) che debuttò con enorme successo al Theater an der Wien a Vienna il 30 dicembre 1905.

Ambientata a Parigi, narra del tentativo di far sposare la ricca vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma. Nel frattempo si sviluppa il triangolo amoroso tra il Barone Mirko, sua moglie Valencienne e Camille de Rossillon. Hanna Glavari è rimasta presto vedova del ricchissimo banchiere di corte del piccolo stato di Pontevedro; un suo matrimonio con uno straniero provocherebbe la fuoriuscita dei milioni di dote della signora e il collasso delle casse dello stato.

Un’operetta amatissima dal pubblico, da vedere e rivedere, dove si animano equivoci amorosi, feste, balli, mentre l’orgoglio ferito di un amante rifiutato (il Conte Danilo Danilowich) si intreccia con gli interessi economici del Pontevedro, la “Cara Patria”, per giungere, alla fine, al trionfo del vero amore.

La Compagnia italiana di operette mette in scena una suggestiva scenografia, le splendide coreografie ideate da Monica Emmi, corredate di lussuosi costumi.

Pordenone: "La vita a teatro", ecco "Livelli-Start Again"

Pordenone - La rassegna “La vita a teatro”, spettacoli dedicati alle scuole organizzato dalla Compagnia di Arti e Mestieri ospita nel suo secondo appuntamento, la pièce: “Livelli – Start Again” che andrà  in scena lunedì 21 gennaio alle 10.30.

Si tratta di uno spettacolo realizzato questa estate su iniziativa della comunità Montana del Friuli Occidentale che da parecchi anni realizza attività di scambio con giovani fra diversi paesi. Il tema su cui è incentrato lo scambio per il 2012 era “I media e i giovani” attorno alla quale la Comunità aveva avviato un laboratorio teatrale a cura della Compagnia di Arti e Mestieri. con 21 ragazzi dell’area montana e non solo, per preparare uno spettacolo da proporre nel corso dello scambio internazionale.

Sotto la regia di Bruna Braidotti i ragazzi hanno realizzato uno spettacolo multimediale in cui la realtà virtuale e quella reale si confondono, coinvolgendo il pubblico in un gioco di riflessioni attraverso videoproiezioni incrociate. Gli interpreti in questa replica dedicata alle scuole sono otto (Marco Righini, Andrea Cleva, Rita Dalla Costa, Gabriele Buzzatti, Martina Righini, Francisco Diffen, Silvana Calabrò e Alessandro Olivieri), i personaggi di un videogioco che si ripete sempre uguale finché non si riesce ad accedere a un livello superiore del gioco: la consapevolezza di essere manovrati dall’esterno indurrà il protagonista a cercare di cambiare le regole del gioco e liberarsi dai condizionamenti dei percorsi obbligati.

I giovani interpeti dello spettacolo si divertono a confondere i piani fra realtà e virtualità e proporranno alla fine dello spettacolo un dibattito fra gli studenti per riflettere insieme sui temi della comunicazione virtuale (sarà presente anche un esperto in queste problematiche) riportando anche l’esperienza vissuta in Svezia con altri giovani europei. Per informazioni e prenotazioni tel 0434 40115 e infocompagniadiartiemestieri.it.

 

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