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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Violenza sulle donne, le sofferenze di "Maria"

Violenza sulle donne, le sofferenze di

Camera numero uno, due, tre ma dove sarà? E’orario di visite in ospedale e camminando lungo il corridoio si incrociano persone che bisbigliano in un reparto silenzioso. “E’ di là …. “ mi dice sottovoce un’infermiera indicando una stanza in fondo al corridoio. Maria è lì. Il suo corpo è lì, accucciato nel letto con i suoi trent’anni nascosti sotto lividi e ferite così diffusi che confondono i suoi connotati.  Non si muove, non parla, non risponde alle mie domande. Lui in fianco sembra un marito premuroso. Qualcuno dice troppo premuroso.

La storia di Maria, questo era il suo nome di fantasia, è stata ricostruita ma senza certezze, senza capi d’accusa e vola sul “ si dice che” .  No, non è lei che si è buttata dalla finestra. Nessuno crede a un tentativo di suicidio mal riuscito. Non si decide di morire buttandosi giù dal secondo piano di un piccolo condominio di periferia. Da quell’altezza rischi solo di  restare viva. Di spezzarti le gambe forse. Così deve essere successo. Intanto lui  è lì , in parte al letto, notte e giorno, la veglia senza perderla di vista un istante. 

Controlla anche il suo sonno, l’unica via di fuga. Tutti intorno immaginano cosa può essere successo ma in fin dei conti, non ci sono prove e  Maria, lei resta in silenzio.  In silenzio a ogni mia domanda , immobile, sembra che non respiri. L’unico segno di vita sono le lacrime  mentre la mia voce ripete come un mantra “Non avere pauranonaverepauranonaverepaura”. La paura è una brutta bestia.  Ho incontrato la violenza sulle donne quel giorno, tanti anni fa scrivendo come un funambolo, attenta a non cadere nel facile pietismo, nelle accuse senza prove, con emozione e rabbia,cercando le parole più efficaci per provare a raccontare quello che sentivo in un dialogo muto e quello che avevo potuto immaginare.  

 

21 dicembre 2012: la fine del mondo è vicina, il tempo è propizio per il business

21 dicembre 2012: la fine del mondo è vicina, il tempo è propizio per il business

Trieste - Si avvicina la data del 21 dicembre 2012, indicata da un non meglio definito calendario Maya come quella della fine del mondo. Secondo alcuni sondaggi, oltre il 20 per cento della popolazione mondiale crede che tra poco più di una settimana accadrà qualcosa di terribile. Che ci si creda o meno non importa, per gli affaristi è sempre il momento giusto. Fioccano gli ordini per i kit di sopravvivenza e rifugi sotterranei.

Sul web sono numerosi i filmati che spiegano come equipaggiarsi. Ci sono kit di sopravvivenza per tutte le tasche: scatolette di cibo a lunga conservazione, filtri per depurare l'acqua, medicinali e valigette da pronto soccorso provviste di ogni cosa, tute contro qualsiasi attacco, maschere antigas, coltelli e bussole.

Ci sono aziende negli Stati Uniti che promettono la salvezza costruendo bunker inattaccabili con ogni confort. Ma anche dalle nostre parti non si scherza: è sul “Corriere” del 13 dicembre la notizia di una facoltosa famiglia padovana che sta ultimando un rifugio sotterraneo nei Colli Euganei.

“La struttura è interrata, a circa tre metri di profondità, dotata di camere, servizi igienici e cucina. All’interno, una volta ammassate le scorte alimentari, la coppia e il loro bambino possono sopravvivere per sei mesi senza uscire” spiega al “Corriere” il titolare della ditta che ha costruito il rifugio.

Napoli non si smentisce e s'inventa ad ogni buon conto il corno gigante: l’artista Lello Esposito ha regalato alla città un corno portafortuna di dimensioni cubitali, un’opera scaramantica che indubbiamente sarà molto apprezzata dai concittadini.

“Non è vero, ma ci credo” diceva Peppino De Filippo, quindi meglio premunirsi con gli scongiuri del caso. Il corno di Esposito è stato presentato il 12/12/12 alle 12.12 al presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni.

E ovviamente non manca chi beve per dimenticare. Uno dei birrifici più antichi degli Stati Uniti, la Stevens Point Brewery, ha creato una birra dedicata all'evento: si chiama 2012 Black Ale e non poteva che essere, vista l'occasione, una birra scura dal gusto forte.

Anche in Italia si diffondono gli eventi per esorcizzare la paura, cene o aperitivi da “fine del mondo”. Su Twitter da giorni uno dei temi più diffusi a livello globale è #Maya; in Italia, così come negli altri Paesi, si sono diffusi anche #21dicembre e #finedelmondo.

"Terremoto" la parola più cercata sul web dagli italiani nel 2012. Whitney Houston guida la classifica mondiale

È

Trieste - "Terremoto" è stata la parola più ricercata su Google dagli italiani nel 2012. È quanto emerge dalle statistiche che Google "Zeitgeist" ("Spirito dei tempi") ha raccolto durante l'anno sulle ricerche più popolari nel mondo. I risultati sono stati analizzati per i 56 Paesi che Google considera più rappresentantivi.

I risultati di Google Zeitgeist mostrano come il terremoto abbia attirato maggiormente gli italiani, se si considera che tra le ricerche più frequenti effettuate in un periodo continuativo nel 2012 si posizionano ai primi due posti "terremoto" e "INGV" (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Seguono a distanza: Lucio Dalla, Zalando e Costa Concordia.

Lucio Dalla è anche al primo posto nella classifica delle persone più cercate in Italia, seguito da Sara Tommasi e Whitney Houston. La celebre cantante era morta l'11 febbraio 2012, in una stanza di un hotel a Beverly Hills, annegata nella vasca da bagno, in seguito a un'eccessiva assunzione di droghe.

Gli eventi negativi, catastrofi e morte, specie se riguardano personaggi noti, sono i più seguiti dagli utenti di Internet, così come è evidente che altri media (la televisione tra tutte) trascinano la ricerca sul web.

Il sesso va sempre alla grande sul web. Il termine compare curiosamente in testa nella classifica delle tendenze che riguardano il "come fare…", che vede in prima posizione, appunto, "come fare sesso". Compare anche, in maniera meno esplicita, nei risultati relativi ai libri dove il primo in classifica è "Cinquanta sfumature di grigio", un libro incentrato sul tema della sessualità.

Nella classifica mondiale, Whitney Houston risulta in prima posizione nelle tendenze per ricerche, persone e artisti. Hurricane Sandy, iPhone 5, iPad 3, One Direction, Olympics 2012 e Kate Middleton sono ai primi posti nelle preferenze degli utenti globali.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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