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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"Parole delle Dolomiti" sul Cansiglio per parlare degli animali della porta accanto

Farra d'Alpago (Bl) - Fino al 19 agosto l’associazione culturale “Equilibro” in collaborazione con il progetto Libreria Diffusa propone una serie di incontri con l’autore nei rifugi delle Dolomiti. Protagonisti della rassegna una ventina di scrittori locali e non, che scrivono di montagna e non, ma tutti entusiasti all’idea di incontrare in rifugio gli escursionisti che causalmente o appositamente passano di lì per presentare il loro libro in un ambiente del tutto informale ed estremamente poetico.

Fvgnotizie ha partecipato al settimo incontro, complice il legame con la "Biblioteca dell'Immagine" di Pordenone, editrice del libro "Di bestiale bellezza" di Macri Puricelli, presentato giovedì 9 agosto nell'austera cornice del rifugio Semenza, ai piedi del monte Cavallo, al confine tra le province di Pordenone e Belluno.

Nel volume l'autrice, giornalista veneziana appassionata di natura, di cani e di cavalli, racconta i suoi incontri con ospiti antichi e nuovi delle nostre terre, che rivelano angoli inattesi in cui stagni e foreste riconquistano spazi incredibili.

Come nel racconto di Kipling "La rivincita della giungla" e come accadde dalle nostre parti nel Medioevo, alberi e animali son pronti a riconquistare i luoghi posti al confine del mondo degli umani. «Mi è capitato di vedere una garzaia addirittura nell'avvallamento di uno svincolo dell'A4» - racconta l'autrice. «E a Venezia, in mezzo alle case, sono tornati gli assioli».

Così nel Veneto dei capannoni trovi cervi, fenicotteri rosa, marmotte, cicogne, falchi pellegrini.

E proprio nel Cansiglio, arrampicati sopra la linea dei boschi della Serenissima, si è dipanato il racconto inarrestabile della giornalista, che non si stanca di affermare la misteriosa fraternità di tutte le creature sotto il cielo.

Il solenne panorama di prati, rocce e foreste ha trasformato il messaggio in un'esperienza personale: merito dell'iniziativa "Parole delle Dolomiti": «Questo progetto – spiega Simone Brisotto, ideatore della rassegna e fondatore della Libreria Diffusa – nasce dalla volontà di portare un evento culturale in un luogo di spazi e silenzi sospesi nel tempo».

«Una parola, per essere ascoltata in modo efficace, ha bisogno di questo silenzio e le Dolomiti venete si pongono come palcoscenico naturale per il connubio di persone e parole. La montagna tra l’altro è l’ambientazione di numerosi libri, e spesso sono a loro volta i libri ad ambientarsi in montagna, accompagnando la nostra fantasia durante il periodo delle vacanze estive».

«Con questa rassegna ho voluto fare una sintesi di due mie grandi passioni (i libri e la montagna) e condividerla con altri appassionati di questo binomio, offrendo anche ai turisti di passaggio e agli ospiti dei rifugi una proposta culturale di qualità e legata agli scrittori del territorio».

I prossimi appuntamenti sono:

- 13/8 Francesco Vidotto, “Siro”, rifugio Baion. Può capitare di perdere tutto e ricominciare daccapo e di perdere ancora senza smettere di rialzarsi: a volte è per vivere, altre volte è per amore. Tutto questo è la storia di Siro. Vincitore del Premio della Montagna-Cortina d’Ampezzo 2011.

- 15-8 Renato Zanolli, “percorsi di guerra sul fronte delle Dolomiti”, Forte dei Tre sassi. Storie, ricordi, aneddoti e curiosità sul filo delle creste teatro della Grande Guerra nell’ampezzano.

- 16-8 Francesca Lorenzet e Pierpaolo Becich, “Donne all’avventura nel lavoro”. Uno sguardo con vista sul mondo del lavoro al femminile. Un libro che parla di donne, delle loro storie correlate al mondo del lavoro.

- 18-8 Devis Bonanni, “Pecoranera”, Rifugio Città di Fiume. Un ragazzo che ha scelto di vivere nella natura. Tra le montagne della Carnia, la straordinaria storia di un ventenne e della sua scelta di vita coraggiosa e controcorrente.

- 19-8 Fulvio Ervas, “Se ti abbraccio non aver paura”, rifugio Palmieri Croda da Lago. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Insieme, padre e figlio, uniti nel tempo sospeso della strada.

A Fiume Veneto la presentazione della Guida alle Valli del Friuli Occidentale

Val Tramontina

FIUME VENETO (Pn) - Mercoledì 4 luglio alle 20, nell'ambito della rassegna culturale ed enogastronomica "Con gusto sotto le stelle" di Fiume Veneto, sarà presentato il volume "Guida alle Valli del Friuli Occidentale - Valcellina, Val Cimoliana, Val Colvera, Val Tramontina, Piancavallo" curato da Lorenzo Cardin, giornalista ed esperto di escursionismo pordenonese, che sarà presente alla serata. La Guida fa parte di un progetto più ampio, che riguarda tutta la zona montuosa del Pordenonese.

Per l'occasione, Fvgnotizie ha rivolto alcune domande all'autore.

Come nasce l'idea del progetto?

Sul territorio mancava una guida integrata, che riunisse una serie di itinerari. Esistevano vari materiali disparati, ma non un testo completo per tutta la Provincia.

Come mai ha deciso di iniziare con queste sei zone?

Ho affrontato subito la zona delle Dolomiti Friulane dato che da non molto sono state dichiarate sito Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Si tratta di un'area di grande suggestione, che merita di essere scoperta ed esplorata, sia per l'interesse escursionistico, sia per le caratteristiche geomorfologiche uniche che presenta.

Come prevede di sviluppare le prossime guide?

Sicuramente nel cassetto c'è un testo che riguarda le rimanenti Valli del Pordenonese. Anche in questo caso metterò insieme una serie di fonti sparse, in modo da offrire una visione d'insieme della zona.

A chi si rivolge la Guida?

La mia intenzione è quella di rivolgermi ad un pubblico molto vasto, che va dall'escursionista esperto al semplice curioso. La guida è per tutti, è di facile consultazione ed è pensata per essere portata ovunque. Gli itinerari proposti sono di tutti i tipi e si prestano sia alla gita in giornata che ad un percorso più lungo.

Oltre alla Guida, c'è anche un sito Internet: www.vallidelfriulioccidentale.it...

Ho pensato di utilizzare il web per stabilire un canale di comunicazione permanente con gli appassionati di montagna per scambiare esperienze e novità. Inoltre, ho una gran quantità di foto che, per ovvi motivi di spazio, non ho potuto pubblicare nella guida e che conto quindi di inserire man mano nel sito.

Appuntamento dunque a Fiume Veneto, presso la macelleria dei fratelli Vincenzutto. Dopo la presentazione, ampio spazio per degustazioni e shopping fino alle 22.30.

Il volume "Guida alle Valli del Friuli Occidentale" esce per i tipi delle Edizioni Biblioteca dell'Immagine di Pordenone ed è disponibile in libreria al prezzo di 14 euro.

Esce la prima guida del progetto "Valli del Friuli Occidentale" del pordenonese Lorenzo Cardin

Esce la prima guida del progetto

PORDENONE - È stata pubblicata ed è ora disponibile nelle librerie ed edicole del Friuli (prezzo euro 14,00 per i tipi Edizioni Biblioteca dell’Immagine) la prima Guida alle Valli del Friuli Occidentale: Valcellina - Val Cimoliana - Val Vajont - Val Colvera - Val Tramontina - Piancavallo. Si tratta della prima pubblicazione di un progetto che vede già online un blog, per condividere itinerari, immagini ed esperienze, e che si arricchirà via via di pubblicazioni dedicate al "Far West" del Friuli Venezia Giulia.

L’autore è Lorenzo Cardin, nato a Pordenone, giornalista pubblicista e collaboratore del Messaggero Veneto.

Lorenzo Cardin


Nella sua attività professionale si occupa di comunicazione e iniziative promozionali. Per molti anni si è dedicato all’attività speleologica e, ancora con passione, alla fotografia. Ha curato cataloghi di mostre culturali per la Società Operaia di Pordenone ed ha collaborato con il Touring Club Italiano in specifiche guide.

Con la Biblioteca dell’Immagine è alla sua seconda esperienza in quanto coautore del libro “Storia di Uomini e Aziende nel Friuli occidentale”.

L’autore, nel predisporre questa interessante guida ricca di curiosità fra storia, fede e natura, ha camminato per strade, sentieri, viottoli, dentro i borghi e per le montagne. Il testo prende per mano il lettore e lo conduce alla scoperta o riscoperta di una parte d’Italia orientale tra le più belle in assoluto.

Poco conosciuta e forse anche un po’ maltrattata, questa parte del Paese contiene storie di uomini e donne straordinarie. Scoprirla o riscoprirla non solo è giusto ma è anche doveroso.

"Per molti di noi basta uscire di casa, fare pochi chilometri e ritrovarci dentro una natura ancora viva e colma di sorprese" è il suggerimento dell'autore.

Foto di copertina: Erto e il lago del Vajont, di Adriano Mascherin. La foto di Lorenzo Cardin è di Olimpio Fantuz (tutti i diritti sono riservati).


 

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