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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Floramo e la "sua" Guarneriana segreta ospiti della biblioteca Chiopris

Floramo e la

Chiopris-Viscone – Rimanere affascinati di fronte a un libro ben scritto è una cosa che capita a chiunque. Se poi questo è una vera opera d'arte, dalla copertina alla calligrafia, allora è facile rimanere in estasi, senza parole: un po' come accade a chiunque visiti la Biblioteca Guarneriana antica di San Daniele, uno dei luoghi più storici della regione.

Da quattro anni, ormai, Angelo Floramo è stato chiamato lì fa come incaricato della valorizzazione e divulgazione del patrimonio antico della biblioteca: un sogno che si realizza per chi nutre per la Storia un amore profondo. E lui non è da meno: laureato in Filologia Latina Medievale all'Università di Trieste, oggi è docente di Lettere e Storia all'Istituto “Marchetti” di Gemona. E ha tradotto il suo lavoro in un libro: “Guarneriana segreta” (edito da Bottega Errante Edizioni).

Proprio per presentarlo, Floramo sarà ospite della biblioteca comunale in via Sauro martedì 19 Aprile, alle 20.30: un'occasione per ascoltare la storia di questo posto che custodisce “le suggestioni di un tesoro con 600 codici, 84 incunaboli, 700 cinquecentine, numerosi manoscritti, circa 12mila libri antichi”, come ha riportato Paola Treppo sul Gazzetino: "La Guarneriana è un bosco narrativo fitto di sentieri e di narrazioni" ha scritto lo stesso autore.

Lo scrittore, già autore del libro “Balkan Circus” (Ediciclo), ha tentato “una sfida – come ci ha raccontato lui stesso in un'intervista nell'Ottobre 2015 - cioè poter provare a raccontare una biblioteca antica dando voce narrativa ai manoscritti e alle sue evidenze. Ed è nata tutta una serie di capitoli, che corrispondono a libri o capitoli particolari, o a personaggi hanno aleggiato qui intorno”.

La serata, ad ingresso libero, sarà così puntata su questo autentico gioiello ancora oggi visitabile e che conserva manoscritti e stampati stupefacenti; ma darà modo di trattare anche l'argomento della valorizzazione culturale del nostro territorio, a breve distanza dalle “Giornate di Primavera FAI” che hanno richiamato centinaia di visitatori in tutta la Penisola.

"I petali di Gorizia", domani la presentazione con l'autore alla LEG

Gorizia - Il prof. Sergio Tavano, accademico, docente di storia dell'arte paleocristiana, storico di Gorizia, presenterà la seconda edizione della monografia "Petali di Gorizia, Storia - Arte - Tradizioni - Persone 1"  di Vanni Feresin, archivistica e storico di Gorizia. L'appuntamento sarà presso la sala delle conferenze della Libreria Editrice Goriziana, in Corso Verdi alle 18.
 
L'opera, edita dal Centro per la conservazione e la valorizzazione delle Tradizioni Popolari - Borgo San Rocco - Gorizia ONLUS, racconta nelle sue oltre 400 pagine la storia millenaria della città isontina. 
 
"La storia millenaria di Gorizia è presentata come una raccolta di immagini, vite, persone, vicende, drammi, racconti, memorie, quasi a emulare un insieme eterogeneo di petali multicolori che hanno dato forma alla città. I tanti colori di questo florilegio - il giallo e nero dell'Austria, il bianco e rosso della principesca contea, il giallo e verde del Borgo di San Rocco, il rosso dei sigilli, il nero dell'inchiostro, l'azzurro patriarcale - raccontano un passato ricco di una città piccola e vivace, che seppur periferica ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale all'interno del grande Impero Asburgico grazie al suo dinamismo culturale".
 
Visto il successo di dicembre e l'immediata conclusione delle copie, si è proceduto ad una ulteriore edizione dell'opera. Il libro sarà acquistabile durante e dopo la presentazione.

Dedica Festival a Pordenone: protagonista lo scrittore algerino Yasmina Khadra

Dedica Festival a Pordenone: protagonista lo scrittore algerino Yasmina Khadra
Pordenone - Protagonista della ventiduesima edizione del Festival "Dedica" è lo scrittore algerino di lingua francese Mohammed Moulessehoul, in arte Yasmina Khadra.
 
Il festival si è aperto sabato 5 marzo, alle 17.30, con il primo incontro di Khadra con il pubblico nel Teatro Verdi e si protrae per otto giorni, fino a sabato 12 marzo, con 11 appuntamenti in tutto.
 
“Il romanzo è un attrezzo, uno strumento per rendere accessibile la verità”. Con questa affermazione Yasmina Khadra ha sintetizzato la sua idea sulla scrittura, un’idea cui è rimasto fedele pur nel variare dei generi che ha affrontato: dai noir che denunciano i problemi della società algerina all’affresco storico sull’Algeria lacerata dalla guerra civile; dai romanzi che raccontano l’ascesa dell’integralismo nel suo Paese a quelli che danno conto della tormentata realtà del Medio Oriente e dell’Africa. 
 
Khadra ha sempre tratto ispirazione dalle zone d’ombra della contemporaneità, nella convinzione che lo scrittore possa dare un qualche contributo ad illuminarle. Quanto a lui, lo fa maneggiando con eleganza una lingua ricca, polifonica, in cui si alternano asciuttezza e lirismo, metafore ardite e sobria intensità.
 
Nel fitto panorama dei festival letterari, Dedica si distingue per essere tra i più longevi e per la singolarità della sua formula: è incentrato infatti su un unico autore - una figura di spicco della letteratura internazionale - intorno al quale viene costruito un percorso in cui si succedono conversazioni, interviste, spettacoli teatrali, cinema, musica; un percorso denso ma dai ritmi pacati, che consente al pubblico una conoscenza più approfondita dell’autore.
 
Ideato e curato da Thesis Associazione culturale, il progetto Dedica è promosso da istituzioni ed enti pubblici - in special modo dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dall’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Provincia di Pordenone, dalla Fondazione CRUP - e realizzato con il sostegno dello special partner Servizi CGN e di importanti soggetti privati.
 
Tra le molte ed importanti sponsorizzazioni, si segnala quest'anno la novità di Friuladria Credit Agricole, che ha anche istituito il premio "Una vita per la scrittura" e lo consegnerà a Khadra durante il festival.
 
Programma completo su www.dedicafestival.it
 
(Foto di Luca D'Agostino)

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Capo redattore: Tiziana Melloni
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