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Mar05072024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"Chicchi di suono":il Museo Etnografico di Udine apre ai bambini con una mostra d'arte

Sabato 20 ottobre alle ore 15, presso il Museo Etnografico del Friuli (Palazzo Giacomelli, via Grazzano 1 – Udine) verrà inaugurata la mostra temporanea “Chicchi di suono. La biblioteca sonora” dedicata ai bambini dai 2 ai 10 anni.

"Chicchi di suono. La biblioteca sonora"è una mostra d'arte sonora per i bambini realizzata dall’ERT in collaborazione con il Museo Etnografico del Friuli.

Le installazioni e gli oggetti artistici che la compongono sono costruiti e scelti da Arianna Sedioli e Luigi Berardi per la loro predisposizione a "suonare" e sono dedicati ai più e meno piccoli.  

E’ una mostra d’arte sonora per i bambini: le installazioni, gli oggetti artistici, le sculture-libro interattive di diverse dimensioni, sono realizzati e scelti per la loro predisposizione a “suonare” e realizzano un ambiente sonoro abitato da percorsi, gesti, sequenze in un andare e ritornare costate dal fare all’ascoltare.

E’ un viaggio che propone ai bambini l’esplorazione del proprio rapporto creativo con il suono e con i racconti in una situazione che invita alla partecipazione. Una mostra “esplorabile giocando” animata attraverso la narrazione e l’esperienza: i bambini sono invitati ad esplorare gli oggetti e le installazioni con i sensi scoprendo voci, richiami, suoni e rumori nascosti e realizzando percorsi fantastici fra sonorità naturali e puramente astratte.

Ciascun bambino giocando con questi "corpi sonori" esplora, divertendosi, il proprio rapporto creativo con il suono con la sola guida della sua curiosità e sensibilità, in un andare e ritornare costante dal fare all'ascoltare.  

Una mostra esplorabile giocando, dove il bambino compone il suo viaggio sonoro, guidato dalla propria curiosità e sensibilità in rapporto personale e diretto con gli oggetti artistici, con le forme plastiche del suono in mostra.

Visite per le scuole su prenotazione dal martedì al venerdì nel periodo di apertura della mostra.

Visite guidate ed animate rivolte al pubblico i giorni 20-21-27-28 ottobre e 3-4 novembre dalle ore 15.00. Le domeniche 21 – 28 ottobre e 4 novembre anche alle ore 10.30.

La visita è gratuita; per l’ingresso al Museo Etnografico del Friuli: bambini fino a 13 anni gratuito; adulti ridotto € 2,50.

 

Per informazioni e prenotazioni: ERT 0432 22 42 11 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A proposito di paesaggio con Merlak e Perini

A proposito di paesaggio con  Merlak e Perini

Trieste - Martedì 2 ottobre, alleore 18.30, con il coordinamento di Roberto Vidali, presso il Centro Direzionale di Trieste della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse (al n. 20 di via Roma, I piano) si terrà il convegno “A proposito di paesaggio”, relatori: Fulvio Merlak e Adriano Perini. A seguire l’apertura della mostra con le opere di Edvard Ciani, Mario Sillani Djerrahian, Daniele Indrigo, Enzo Gomba, Donato Riccesi e Paola Vattovani, sei autori scelti da Adriano Perini, curatore di questa rassegna nonché principale animatore di Photo Imago.

L’intervento diFulvio Merlak, presidente del Circolo Fotografico Fincantieri-Wärtsila, nonché emerito presidente nazionale della Fiaf si incentrerà sulla storia della fotografia di paesaggio, mentre Adriano Perini farà seguire una breve presentazione critica dei lavori esposti. Chiuderà la serata un breve commento di Roberto Vidali, direttore editoriale della rivista “Juliet”.

Il filo tematico di questa mostra è quello del paesaggio, tema segnato da testimonianze fondamentali, all’interno della storia della fotografia, come quella di Ansel Adams o da frasi sintomatiche come quella di William Blake che qui si riporta: “Vedo ogni cosa che dipingo in Questo Mondo, però non tutti vedono così… L’albero che commuove alcuni fino a lacrime di gioia è agli occhi degli altri soltanto una Cosa verde che sta sulla Strada”. E c’è da esser sicuri che non uno degli artisti oggi in mostra avrebbe difficoltà a sottoscrivere queste parole, a riconoscere l’essenza del pensiero del grande visionario inglese, ossia l’affermazione della non comune misura che divide la capacità di vedere di ogni artista da quella di noi tutti. Proprio per questo, sarebbe riduttivo circoscrivere tali parole all’ambito naturale, così l’idea di paesaggio non può non andare oltre a questo, e poco importa che si parli oggi di paesaggio industriale, di paesaggio urbano, di paesaggio umano, analitico o sintetico. Ciò che rimane fondamentale è il ritorno di un’immagine che permette un rapporto, un confronto, una lettura e un dialogo - prima tra il soggetto e l’artista, quindi tra l’opera e lo spettatore. Così, nel confrontare le opere di questi sei autori, faremo bene a ricordare le parole di Blake e ad essere pronti a sgranare gli occhi per entrare in spazi improbabili eppure reali, in atmosfere apparentemente estranee, ma che sono lì proprio per darci la possibilità di vedere di nuovo e di più, in modo che, negli anni a venire, altre tessere si aggiungano a questo mosaico di sorprese.

La chiusura della mostra è prevista per il 29 novembre; orario di visita da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00. L’evento nasce dalla collaborazione della Banca stessa e Juliet.

 

Per ulteriori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Riprendono le “Conversazioni d’Arte” del pittore Paolo Cervi Kervischer

Riprendono le Conversazioni d’Arte” del pittore Paolo Cervi Kervischer

Trieste – Dopo la pausa estiva riprendono ogni mercoledì, a partire dal 26 settembre alle ore 20.15 in via Mazzini 30, le conversazioni d’arte guidate dal pittore Paolo Cervi Kervischer.

Prende forma  un angolo d’ arte,  per appassionati, esperti e curiosi, dove si può discutere, confrontarsi, imparare, o semplicemente stare in ascolto, scoprendo i percorsi e l'evoluzione delle arti figurative nella storia contemporanea.

E’ un’ occasione per accostarsi all’arte in modo empatico, non solo perché  l’artista ci porta nel suo studio immergendoci nel suo mondo, ma anche per cogliere sfumature e contenuti non sempre diffusi e noti. Quest’anno viene toccato, il tema della lettura dell'opera d'arte. In particolare nell'incontro introduttivo si farà riferimento a come la fruizione e la percezione dell'opera d'arte siano mutate di pari passo al cambiamento della società negli ultimi cinquant'anni. Punto di partenza di questo excursus sarà la figura di Andy Warhol.

Anche per quest'anno l'ingresso alle conversazioni sarà libero, segno della volontà di un confronto aperto, guidato da un artista eclettico e apprezzato, che mette a disposizione il suo patrimonio culturale e l'esperienza maturata negli anni di formazione. Si tratta, di un'occasione da non perdere per i tanti appassionati d'arte e per chi volesse avvicinarsi a questo mondo.

Per informazioni: sito web: www.pck.it, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,tel: 347.3629751.

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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