Il Golf&Country Club Castello di Spessa in festa per il decennale
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- Pubblicato Lunedì, 05 Ottobre 2015 15:00
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Grande successo del Torneo per il decennale del Golf Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli.
Sul Green, ospiti golfisti dei principali Club dell’Alpe Adria
Grande successo del Torneo organizzato per festeggiare il decennale del Golf Club Castello di Spessa di Capriva del Friuli. Domenica 27 settembre è stata una giornata di festa e di sport nel magnifico scenario del Golf Club dominato dall’inconfondibile sagoma del maniero a cui deve il nome. Decine di golfisti dei principali Club del Triveneto, della Slovenia e dell’Austria sono stati ospiti e si sono sfidati sul green a 18 buche tracciato fra le vigne della tenuta che circonda il castello. Il primo assoluto è risultato Martino Badin, classe 1997, da vari anni socio del club isontino, dove ha imparato a giocare. Giovane atleta con davanti a sé un brillante futuro, Badin è stato premiato dal presidente del Golf Club Loretto Pali.
“La storia di questo Golf Club inizia nel 2004, quando vennero bonificati i terreni circostanti il Castello di Spessa e si diede vita al percorso di 18 buche. Da allora ne abbiamo fatta di strada e a dimostrarlo è la vostra presenza qui oggi, numerosissima e partecipata - ha detto Loretto Pali nel dare il benvenuto ai giocatori - Il nostro Golf Club è chiamato anche “della Mitteleuropa” ed è una definizione che arriva non a caso, perché grazie alla posizione strategica, ai confini con Slovenia e Austria, qui si respirano aria e spirito mitteleuropei. Questo è un luogo d’incontro, di scambio, di amicizia fra golfisti italiani, austriaci, tedeschi, sloveni e croati che frequentano sempre più numerosi il nostro green. Ad attrarli, ci dicono, è l’unicità di questo luogo (uno dei primi golf immersi nei vigneti), la bellezza del paesaggio, la cura dei particolari con fiori e siepi che incorniciano il campo da gioco, il clima mite che permette di giocare anche nella stagione fredda.”
Dolce corollario dell’evento è stato il brindisi finale con vini aziendali abbinato alla degustazione di golosità "I Sapori dell'Impero", che la storica pasticceria De Stabile di Gorizia realizza artigianalmente in omaggio alla grande tradizione dolciaria mitteleuropea, di cui è interprete dal 1837. Una piccola selezione di dolci è stata data in omaggio ai partecipanti.
Per info:
Golf & Country Club Castello di Spessa
Via Spessa, 14
34070 Capriva del Friuli (Gorizia)
tel 0481 881009 / fax 0481 881063
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.golfcastellodispessa.it
Stadio Friuli, il sindaco di Udine Honsell fiducioso per l'accordo con la Dacia
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- Pubblicato Martedì, 29 Settembre 2015 09:09
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine – Manca solo il sì del Consiglio comunale, ma il sindaco Honsell oggi si è detto fiducioso: l'Udinese quasi sicuramente giocherà nella “Dacia Arena Friuli”, dopo le aspre polemiche susseguitesi nelle ultime settimane. Una storia che si avvia alla conclusione.
Dopo l'annuncio dato dal Messaggero Veneto sulla trattativa già avviata tra la casa automobilistica Dacia, il Comune di Udine e il club dei Pozzo, i tifosi si sono schierati dall'una o dall'altra parte, con tanto di accuse lanciate al patron bianconero perché reo di voler toccare il nome simbolo del sisma del '76.
Svelato, però, che l'intitolazione dell'impianto nella delibera comunale del 1978 non fa riferimento esplicito alle quasi mille vittime del disastro, l'impeto indignato dei sostenitori friulani si è lentamente assopito, con solo qualche acuto da parte di pochi. L'ultimo episodio di protesta l'altro giorno, di fronte al palazzo comunale udinese, quando i vigili hanno portato via un van ricoperto di scritte di protesta.
L'ultimo atto contrario al cambio di nome da parte delle istituzioni è arrivato dal Consiglio regionale, dove 24 consiglieri hanno votato una delibera che, a parere di Honsell sul Messaggero Veneto, “ha creato solo confusione”. Inoltre, ha aggiunto, a votarla è stata meno della metà degli eletti, essendo in totale 49 quelli che risiedono a Trieste.
Manca quindi solo il voto dei rappresentanti cittadini, che il Sindaco vorrebbe decidessero compatti e “con la maggioranza più ampia possibile”. Una volta dato l'ok, sicuramente si inizierà a parlare concretamente di prezzi: le cifre che si sono susseguite nei giorni scorsi sono una diversa dall'altra. Nel frattempo, bisognerà ancora capire a chi gioverà realmente questo accordo.
Una tappa del Giro d’Italia tra Palmanova e le Valli del Natisone il 20 maggio 2016
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- Pubblicato Lunedì, 21 Settembre 2015 21:07
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Il Giro d'Italia torna in Friuli Venezia Giulia il 20 maggio 2016 con la tappa Palmanova - Cividale del Friuli. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa svoltasi il 21 settembre a Palmanova, nella sede della Protezione Civile.
All’incontro sono intervenuti la presidente e il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e Sergio Bolzonello, gli assessori Paolo Panontin e Cristiano Shaurli, il direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni, il patron del Giro in Friuli Venezia Giulia Enzo Cainero, il direttore generale di RCS Sport Paolo Bellino, il responsabile Mass Eventi Andrea Trabuio ed i sindaci Francesco Martines (Palmanova) e Stefano Balloch (Cividale del Friuli).
La tappa copre un percorso di complessivi 161 chilometri, toccando 17 territori comunali delle Valli del Natisone e del Torre, con quattro grandi salite (Montemaggiore, quella da Clodig verso Drenchia, Cima Porzus, infine Valle, da Canali di Grivò a Campeglio) e 3.400 metri di dislivello, passando per due volte nella città longobarda.
L’evento sportivo è “un'occasione unica per mostrare al mondo le bellezze della regione, con il suo assortimento sorprendente di città preziose e di paesaggi da scoprire", ha sottolineato la presidente Serracchiani, che ha ricordato come per il Friuli la Tappa del 20 maggio del prossimo anno avrà un forte significato simbolico.
Ricorre infatti a quarant'anni dal 6 maggio 1976, data del terremoto "tragedia che fu spartiacque tra la violenza distruttiva della natura e la reazione tenace della nostra gente - ha affermato la presidente -: la capacità di impegnarsi allo spasimo e di rigenerarsi è da allora entrata nel patrimonio regionale, e la combattività e determinazione dei ciclisti ne è appropriata metafora. Il Giro in Friuli Venezia Giulia saprà ancora una volta regalare una giornata ricca di emozioni da incorniciare".
Una giornata, una Tappa ("importante e decisiva" alla chiusura della seconda settimana del Giro, ha evidenziato Mauro Vegni) che si coniugherà a un intenso fine settimana dedicato al mondo del cicloturismo, con la prima edizione della Gran Fondo del Giro d’Italia.
Per il vicepresidente Bolzonello, si vuole legare sempre più la nostra promozione turistica alle iniziative di RCS Sport: una sorta di "piano industriale", ha detto, tra le iniziative sportive e la nostra proposta turistica e le nostre produzioni agroalimentari, di qualità e di eccellenza.
"Le Valli del Natisone e del Torre - ha aggiunto Bolzonello - hanno una potenzialità turistica grandissima, ma ancora inespressa, che vorremmo suscitare con nuove offerte e pacchetti centrati su questo territorio, e poi lungo l'asse Cividale-Palmanova-Grado".
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