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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: arrestati Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata

Omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone: arrestati Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata

Pordenone - Il principale sospettato per l'uccisione di Teresa Costanza e Trifone Ragone, Giosué Ruotolo, è stato arrestato. Il delitto era avvenuto nel parcheggio del Palasport di Pordenone il 17 marzo dello scorso anno.

Il militare campano è stato chiuso nel carcere di Belluno. Ruotolo è stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Pordenone Alberto Rossi, in accoglimento di una richiesta inviata un mese fa circa dai pubblici ministeri Matteo Campagnaro e Pier Umberto Vallerin.

Anche la fidanzata di Giosuè Ruotolo, Rosaria Patrone, è stata arrestata. Lo conferma il suo avvocato, Costantino Catapano, il quale ha precisato che la ragazza è agli arresti domiciliari.

Fino a oggi il giovane militare era stato indagato per l’omicidio della coppia ma era rimasto a piede libero. Ora l’arresto, che segna una svolta decisiva nell’inchiesta.

Qualche giorno fa il settimanale di cronaca nera "Giallo" aveva rivelato che Ruotolo, la sera del delitto, aveva fatto molte telefonate alla fidanzata Rosaria, quel giorno a Somma Vesuviana, prima e dopo l’omicidio, ma senza mai parlare di quella che in pochi minuti era diventata una notizia di primo piano.

Ruotolo e la fidanzata quel giorno si sarebbero sentiti assiduamente con telefonate e via chat. L'unica interruzione dei contatti fra le 19.15 e le 20.03, quando cioè Giosuè andò in palestra, e quando Teresa e Trifone furono uccisi. Un vuoto che ha insospettito gli inquirenti.

Torna Ortogiardino, la manifestazione leader del settore verde

Pordenone - Le montagne innevate e il cielo griglio fuori, la primavera con la sua esplosione di colori e profumi dentro: siamo nel padiglioni della Fiera di Pordenone dove dal 5 al 13 marzo è di scena la 37^ edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo, il più importante appuntamento in Italia sia per gli appassionati di giardinaggio e orticoltura sia per gli operatori professionali del verde.
 
La cerimonia di inaugurazione è prevista alle ore 10.30 nella hall dell’ingresso nord, saranno presenti tra gli altri il vice-presidente della Regione Sergio Bolzonello e il sindaco Pedrotti.
 
25.000 mq di aree coperte si trasformano durante i nove giorni di manifestazione in una spettacolare festa della natura dove grandi allestimenti a giardino si alternano a circa 300 stand commerciali con tutto quello che serve per rinnovare terrazzi e aree verdi.
 
Uno stimolo irresistibile a visitare Ortogiardino dove vivai, floricoltori, rivenditori di bulbi e sementi, concimi, attrezzature per il giardinaggio, mobili per esterni, sono pronti a soddisfare il desiderio di shopping verde dei visitatori.
 
Importante la quota di visitatori stranieri (storicamente sono il 14% del totale) che soprattutto nei weekend arrivano a Pordenone da Slovenia, Croazia e Austria. Solo nella giornata di sabato 5 marzo sono previsti oltre 50 pullman con 2.500 visitatori già registrati organizzati in gruppi guidati da agenzie di viaggio. Sarà la prima volta di Ortogiardino con il nuovo parcheggio sud di Pordenone Fiere a disposizione dei visitatori. Il piazzale con 800 stalli gratuiti per automobili e corriere a pochi metri dall’autostrada alleggerirà sicuramente il traffico su Viale Treviso e nel quartiere San Gregorio.
 
Visitare Ortogiardino è un percorso emozionale alla ricerca del benessere e della bellezza che solo il contatto con la natura può dare. Sensazioni che si sprigionano all’interno dei 14 maestosi allestimenti vegetali del 5° Festival dei Giardini di Pordenone Fiere.
 
Il tema a cui si sono ispirati i progettisti e i realizzatori di queste aree verdi, Fantasie vegetali in giardino, presuppone una profonda conoscenza tecnica delle piante accompagnata da uno spiccato senso estetico: i risultati sono veramente di altissimo livello sotto entrambi gli aspetti.
 
Ai visitatori non resta che addentrarsi in queste oasi di benessere e prendere spunto per ricreare le stesse suggestioni anche nello spazio verde di casa propria.
 
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è presente al padiglione 8 con uno stand dal layout particolarmente “vivo”: l’area è organizzata come un vero e proprio vivaio, a cura dei Vivai forestali regionali, a simboleggiare le enormi potenzialità messe a disposizione degli agricoltori regionali grazie ai bandi che da qui al 2020 saranno aperti all’interno del Psr stesso.
 
All’interno dello stand i più piccoli saranno protagonisti di un evento a loro dedicato: “ScopriNatura”. Domenica 6 marzo dalle 10.30 alle 14.30, i bambini, seguiti dal Corpo forestale regionale del Centro didattico naturalistico di Basovizza, saranno coinvolti in giochi di pedagogia forestale e di educazione alla terra e potranno “trasformarsi” in un animale del bosco per scoprire da vicino i segreti degli alberi e le reti alimentari del bosco.
 
“Non smaltire ma creare” è il tema dell’ edizione  2016 de “Il Giardino delle Meraviglie”, rassegna di arredi e decori per terrazzi e aree verdi al pad. 9. Star dell’evento sarà una particolare attività dagli inaspettati e piacevoli effetti collaterali ‘La Pallet Therapy’. Lavorare con le mani usando chiodi e martello aiuta a sciogliere la tensione e ad alleviare frustrazione e nervosismo.
 
La parola d’ordine del Giardino delle Meraviglie 2016 è quindi “recupero: idee di riuso e riciclo creativo” e i suoi portavoce saranno circa 50 espositori che per valorizzare i loro prodotti  daranno  preziosi suggerimenti su come riciclare oggetti quotidiani trasformandoli in Green Decor. 
 

Cinquanta medici accusati di truffa per attività privata negli ospedali

PORDENONE – L’accusa formulata è truffa aggravata.
 
Sarebbe stata rivolta a oltre 50 medici degli ospedali di Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo.
 
Tutto questo, nell’ambito di un’inchiesta avviata nei mesi scorsi, ancora sottotraccia, dalla Guardia di Finanza di Pordenone, con il coordinamento del procuratore della Repubblica Marco Martani.
 
L’inchiesta, stando a indiscrezioni raccolte, sarebbe sfociata nell’invio di una serie di decreti penali a oltre una cinquantina di professionisti della provincia di Pordenone.
 
Dalle prime notizie che cominciano a filtrare, l’origine di tutto risale aun’attività compiuta dalla Guardia di Finanza circa tre anni fa.
 
Ai medici, che avranno l’opportunità di pagare una sanzione amministrativa evitando, così, il processo penale, sono state contestate presunte irregolarità nell’espletamento
dell’attività libero professionale intramoenia.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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