Fermato cittadino macedone residente ad Azzano X. È indagato per arruolamento a fini terroristici
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Sabato, 27 Febbraio 2016 16:22
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone – I carabinieri del Raggruppamento operativo speciale (Ros), nell’ambito di un’operazione antiterrorismo, hanno fermato sabato 27 febbraio a Mestre un cittadino di origini macedoni, Ajhan Veapi, domiciliato ad Azzano Decimo, nella frazione di Tiezzo. Veapi è indagato per arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale.
Secondo gli investigatori, l’uomo era in procinto di lasciare l’Italia per raggiungere la Serbia e, successivamente, la Germania.
Il comandante generale dei Ros, Giuseppe Governale, esclude comunque che Ajahn Veapi fosse una cosiddetta "cellula dormiente".
“Con questa indicazione – ha precisato l’alto ufficiale – ci riferiamo a quanti vanno ad addestrarsi all’estero, soprattutto in Siria, vengono istruiti e poi ritornano nei loro paesi continuando a svolgere una vita apparentemente normale. Sono personaggi però pronti a muoversi e ad entrare in azione quando ricevono precise disposizioni”.
"Veapi non era certo uno che passava sottotraccia. Pur non avendo un lavoro ufficiale era sempre in movimento con molti interessi anche all’estero".
Il tipo di proselitismo messo in atto dall'uomo, secondo i militari del Ros, era di tipo territoriale.
"Diverso cioè – ha sottolineato il comandante Governale – da quello attraverso il web operato dai jhiadisti fermati a Merano nel novembre scorso. L’attività di convincimento di Veapi passava attraverso i centri di preghiera che nella maggior parte dei casi sono legittimamente dedicati appunto alla preghiera ma in altri possono nascondere cittadini fragili che possono essere plagiati passando da islamici a islamisti. Gli investigatori chiedono sempre la collaborazione dei responsabili dei centri che spesso la offrono ma in alcuni casi no".