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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Selezione ruolo addetto stampa "Giovanni da Udine", giornalisti non soddisfatti

Selezione ruolo addetto stampa

UDINE - I giornalisti esclusi dalla selezione per il ruolo di addetto stampa del teatro "Giovanni da Udine", che nei giorni scorsi avevano contattato il Direttivo della Fondazione allo scopo di ottenere chiarimenti sui criteri seguiti per la scelta del pubblicista Sandro Sguazzin, non sono soddisfatti della risposta fornita per iscritto dal Presidente Tarcisio Mizzau: «Si tratta, a tutti gli effetti, di una 'non risposta' - spiegano - dato che la nostra richiesta, cioè quella di conoscere le competenze del collega che ha ottenuto l'incarico, è rimasta inevasa: non una parola sul suo curriculum settoriale, da cui emerge soltanto la collaborazione con la scuola di danza della sorella Sara Sguazzin, e non una parola sul resto del curriculum, detto che la sua attività principale è quella di segretariato presso la sede udinese dell'Ordine dei Giornalisti e dell'Assostampa».

Il Presidente Mizzau, riepilogando le coordinate tecniche previste dai regolamenti per la selezione, ha sottolineato che «il giornalista uscente (Gianmatteo Pellizzari) è risultato quello con maggior esperienza; fra gli altri due candidati convocati (Sandro Sguazzin e Alessandro Cesare) è stato scelto per la seconda posizione quello che nel complesso è sembrato più adatto al ruolo da coprire». Una risposta ritenuta, appunto, una «non risposta» dagli esclusi, anche perché il solo Cesare ha avuto modo di approdare al colloquio finale mentre gli altri sono stati "bocciati" già in fase di lettura dei curriculum.

«Mizzau - commentano i quattro - non è entrato nel merito dei criteri di scelta ma s'è limitato a fornire una generica spiegazione che, di fatto, lascia intendere come sia stato utilizzato l'arbitrio per decidere a spanne fra in due colleghi. Arbitrio che non è stato esercitato nemmeno da un giornalista, ma, appunto, da Mizzau, le cui competenze specifiche in materia non sono certo tecniche». E concludono: «Riformuliamo, quindi, la domanda, estendendola ai soci del teatro, Comune, Provincia e Regione: in base a cosa i nostri curriculum sono risultati, per usare le parole del dottor Mizzau, 'meno adatti' di quello di Sguazzin? E cosa significa l'espressione 'nel complesso', considerato che alcuni di noi sono in attività da vent'anni, ma non sono stati presi neppure in considerazione per il colloquio?».

Legge sui porti, soddisfatta la provincia di Gorizia

Legge sui porti, soddisfatta la provincia di Gorizia

"Esprimo profonda soddisfazione per il voto del Consiglio regionale sulla nuova legge sui porti. Direi che è qualcosa di grandioso. Si tratta del primo passo decisivo per il rilancio del porto di Monfalcone. Adesso, avanti col piano regolatore in tempi brevi e poi la ricerca degli investitori interessati". Lo ha detto lunedì 28 maggio il presidente della provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta.

"Ringrazio degli uffici della Regione per il lavoro svolto e l'assessore Riccardo Riccardi, così come ringrazio per la piena collaborazione il sistema economico e istituzionale della provincia di Gorizia, che non ha mai fatto venire meno il sostegno alla proposta. Ecco, questa è una cosa fatta bene", ha concluso.

Il provvedimento consiste in 17 articoli e costituisce una norma organica che, oltre a delineare il complessivo sistema di governo della portualità di competenza regionale (Porto Nogaro e Monfalcone) definendo le attribuzioni della Regione e degli Enti locali, le procedure di formazione e approvazione degli atti di pianificazione e programmazione, le procedure di rilascio e i contenuti delle concessioni demaniali, consente di sviluppare le potenzialità dei porti aprendoli alle logiche del mercato e della concorrenza nell'ambito di un sistema unitario di riferimento infrastrutturale.

Chiarimenti sulla selezione per il ruolo di addetto stampa del "Giovanni da Udine"

Chiarimenti sulla selezione per il ruolo di addetto stampa del
UDINE - Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
 
Siamo i candidati - esclusi - dell'ormai arcinota selezione per il ruolo di addetto stampa e pr del "Giovanni da Udine".
Con la presente ci rivolgiamo al Direttivo della Fondazione e, in particolare, ai responsabili della selezione stessa, cioè Tarcisio Mizzau, Giangiacomo Brunello Zanitti, Cesare Lievi e Marco Feruglio, con l’intenzione di chiedere chiarimenti in merito ai criteri con cui tale incarico è stato assegnato a Sandro Sguazzin. 
Poiché in data 13 marzo 2012 ci è stato comunicato che le nostre domande di partecipazione erano state accolte, infatti, ci saremmo attesi altrettanta solerzia nell’essere informati che la selezione aveva ritenuto non idonei i nostri curricula (tra noi, il solo Alessandro Cesare è approdato anche al colloquio finale). Nulla, tuttavia, si è più saputo, e abbiamo poi appreso dal sito ufficiale del Teatro in data 7 maggio 2012 che l’incarico era stato assegnato - appunto - a Sandro Sguazzin, peraltro in seguito alla rinuncia del "vincitore" Gianmatteo Pellizzari (notizia, questa, resa nota solo dalla stampa a partire dall'8 maggio 2012).
Considerato che la presente mozione viene sollevata da soggetti qualificati, alcuni dei quali di pluriennale esperienza nel settore teatrale o culturale, e considerato anche che non vi sono documentazioni reperibili che testimonino l'esperienza in tali ambiti di Sguazzin (a parte la collaborazione con una scuola di danza, la Royal di Codroipo, peraltro riferibile a una parente: Sara Sguazzin), riteniamo lecito da parte nostra pretendere di conoscere quali siano le motivazioni in base alle quali, dopo la rinuncia del noto e referenziato Pellizzari, sia stato scelto come "secondo classificato" proprio Sguazzin, scarsamente conosciuto da tutti i nostri colleghi.
Se il Direttivo della Fondazione non ritenesse di doverci fornire queste spiegazioni, rivolgiamo nuovamente la domanda in via informale, appellandoci alla trasparenza in virtù della quale la commissione avrà sicuramente agito e chiedendo agli organi di stampa di esercitare una funzione di garanzia: se il candidato Sguazzin, attualmente in forza alla succursale udinese dell'Ordine dei giornalisti e dell'Assostampa con compiti di segretariato, è stato scelto perché professionalmente più esperto degli altri candidati, ne prendiamo atto e ritentiamo quindi naturale che le sue competenze vengano rese pubbliche, anche per documentare - a futura memoria - i requisiti che deve possedere un addetto stampa per aspirare a un incarico prestigioso come quello in questione.
 
Serena Bonamico, Lucia Carrano, Alessandro Cesare, Michela Vignuda

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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