Politica
1° maggio, la "carica" degli 8mila alla manifestazione nazionale di Pordenone. I vari interventi
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- Pubblicato Giovedì, 01 Maggio 2014 12:19
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10 anni fa in piazza della Transalpina l'ingresso in Ue della Slovenia. Cittadini soddisfatti dell'adesione
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Aprile 2014 19:14
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Nella serata del 30 aprile, a Gorizia e Nova Gorica si celebrano i 10 anni dell'ingresso della Repubblica di Slovenia in Europa, sancito il 30 aprile 2004 da una cerimonia sulla Piazza della Transalpina alla quale prese parte l'allora presidente della Commissione Ue, Romano Prodi.
La piazza, divisa nel 1947 dopo la ridefinizione dei confini prevista dal Trattato di Parigi, è diventata simbolo dell'allargamento a est dell'Ue: dieci anni fa fu abbattuto il muretto, sormontato da una rete metallica, che divideva il piazzale.
Fu un momento di grandissima emozione: il confine con l'Est nell'immediato dopoguerra e per tutta la durata del Patto di Varsavia fu vissuto dalle popolazioni con sofferenza e, spesso, ostilità.
I negoziati di adesione della Slovenia all'UE iniziarono nel febbraio 1998 e si conclusero con la firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003; nel marzo 2003 gli sloveni avevano espresso in un referendum - con quasi il 90 per cento di risposte positive - il sostegno per l'adesione all'UE. Nel gennaio 2004 l'Assemblea Nazionale ratificò il risultato. Nel 2007 la Repubblica di Slovenia aderì al Trattato di Schengen ed anche le frontiere vennero abbattute.
Per celebrare l'anniversario, il ministero degli Affari Esteri della vicina Repubblica ha curato un'ampia pubblicazione che fornisce una panoramica dei progressi della Slovenia come Stato membro dell'UE in questo periodo.
Da questa indagine emerge che i cittadini sloveni sono mediamente soddisfatti dell'adesione all'Unione europea. In particolare, vedono positivamente il fatto di avere acquisito i diritti comuni di tutti i residenti degli Stati membri dell'UE, di poter partecipare alla vita democratica dell'Unione europea e di contribuire allo sviluppo della legislazione europea.
La pubblicazione prende in considerazione i dati Eurostat, pubblicati a marzo 2014, che dimostrano come in generale tutti i cittadini dei 28 Stati membri dell'Unione europea siano per lo più soddisfatti della qualità della vita in Europa. Su una scala da 1 a 10, il voto medio è 7.
L'analisi ha preso in considerazione diversi fattori, tra cui la speranza di vita, la scuola, il tempo libero, la sicurezza economica, il rispetto dei diritti umani.
Il punteggio che gli sloveni assegnano alla qualità della vita in Unione Europea è 6. Il 29% si reputa soddisfatto di appartenere ad una potenza economica, industriale e commerciale quale è l'Unione Europea e valuta come "buoni" i rapporti tra gli Stati membri dell'UE.
Alla domanda "qual è la principali sfida che l'UE fronteggia oggi", il 65% dei cittadini sloveni risponde "la disoccupazione". La seconda è la disuguaglianza sociale (35%); al terzo posto, una insufficiente crescita economica (21%).
Elezioni europee tra meno di un mese. Fioccano sondaggi e previsioni: PD primo partito, segue M5S
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- Pubblicato Domenica, 27 Aprile 2014 20:19
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Pordenone - Le Elezioni Europee 2014 si svolgono domenica 25 maggio. I componenti del prossimo Parlamento Europeo saranno 751. Ogni Paese può decidere il metodo attraverso il quale eleggere i propri rappresentanti; l’unico paletto imposto dall’Europa è quello di votare con un sistema elettorale basato sul sistema proporzionale. La soglia di sbarramento è pari al 4%.
I seggi che sono stati assegnati all’Italia saranno 73 come quelli della Gran Bretagna. La nazione che avrà più parlamentari europei sarà la Germania con 96 deputati, seguita dalla Francia, con 74. Mentre le nazioni che hanno meno deputati saranno Lussemburgo, Cipro, Malta ed Estonia con solamente 6 seggi ciascuno.
Fioccano già i sondaggi: l'ultima elaborazione ufficiale è quella di Ipsos per il Corriere della Sera, pubblicata il 26 aprile.
Secondo Ipsos, il PD è stabile al 34,9%. Forza Italia si attesta al 19,0%. Secondo partito è il M5S con il 21,6%.
L'alleanza Ncd-UdC-Ppe è al 6,3%, Lega Nord 5,4% (+0,5%). Fratelli d'Italia-An ha raggiunto il 4,1%. Scelta Europea (Alde) è stimata al 3,2%, mentre L'Altra Europa con Tsipras è al 3,1%.
Anche ilfriuliveneziagiulia si lancia nelle previsioni, basandosi su interviste e discussioni - assolutamente informali - raccolte tra gli amici commercianti e i loro clienti.
Il nostro pronostico dalla piazza del mercato vede il PD tra il 30% e il 32%, Movimento 5 Stelle al 28-30%, Forza Italia 18-20. Gli altri partiti pressoché irrilevanti.
Occorrerà naturalmente fare i conti con un disinteresse crescente e palpabile nei confronti della politica in generale e in quelli dell'Europa in particolare.
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