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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Politica

Corecom, stop alla diffusione di sondaggi dal 9 maggio fino alla fine delle elezioni il 25

Corecom, stop alla diffusione di sondaggi dal 9 maggio fino alla fine delle elezioni il 25

Trieste - A partire dalle ore 24 di venerdì 9 maggio, e fino alla chiusura dei seggi elettorali, vige il divieto di pubblicazione o diffusione dei sondaggi politici ed elettorali sull'esito e sugli orientamenti politici e di voto, riguardanti le elezioni europee e comunali del 25 maggio.

Lo rende noto il Corecom del Friuli Venezia Giulia. Nei quindici giorni precedenti la data della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è infatti vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati, anche parziali, di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se questi sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto.

Per la stampa - quotidiana, settimanale e periodica - si tiene conto della data di effettiva distribuzione al pubblico.

Presentato il sito web regionale che rende pubblici numerosi dati sul Friuli Venezia Giulia

Presentato il sito web regionale che rende pubblici numerosi dati sul Friuli Venezia Giulia

Trieste - La Regione Friuli Venezia Giulia ha presentato il 5 maggio la banca dati pubblica Open Data FVG, nel corso di un incontro a Trieste presso l'auditorium Insiel, svoltosi nell'ambito degli appuntamenti del "Digital Day", giornata introduttiva del progetto "Go On Fvg", in cui hanno avuto luogo un centinaio di eventi per la diffusione della cultura digitale.
 
La piattaforma Open Data è stata illustrata dall'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin e dal presidente e amministratore delegato di Insiel Lorenzo Pozza.

Si tratta di una banca dati che la Regione FVG, con la collaborazione di Insiel S.p.A., mette a disposizione di cittadini, imprenditori, professionisti ed altre categorie che potrebbero essere interessate al loro uso. Il portale rappresenta un primo passo operativo verso l'aperura dei dati dell'Amministrazione regionale all'interno di varie leggi regionali che regolano questa materia nella nostra Regione.

C'è da dire - al momento - che il sito https://www.dati.friuliveneziagiulia.it/ non si raggiunge con facilità dalla pagina Internet della Regione http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/  . Occorre infatti andare nella voce di menu "agenda digitale", scorrere tutta la pagina, e dalla sezione "innovazione" andare al link "open data". Nella pagina, nella parte destra, compare - scritto con caratteri molto piccoli - il link "open data" che apre il sito https://www.dati.friuliveneziagiulia.it/  . Insomma, una specie di caccia al tesoro.

Il FVG, è stato detto nel corso della presentazione, era in forte ritardo rispetto ad altre regioni, come Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno già reso accessibili ai cittadini una serie di dati. Con questo strumento gli interessati potranno avere accesso ai dati aggiornati e certificati che via via arricchiranno il sistema, ed utilizzarli anche a scopo commerciale.

Lo strumento prevede una banca dati che va dal settore turistico, con dati sulle strutture ricettive, a quello relativo alla statistica con indicatori regionali, al settore benzina, bilancio e salute. La consultazione dei dati è supportata da grafici e mappe. La piattaforma, inoltre, ha un'interfaccia di programmazione che consente di esporre i dati nei formati standard utili per costruire autonome applicazioni basate sui dati di tipo aperto.

Panontin ha evidenziato come, dopo le prime resistenze dei giuristi sul tema dei dati aperti, il disegno di legge è stato approvato; Panontin ha auspicato un coinvolgimento del sistema degli Enti locali oltre che un rapido incremento del portale con i dati ambientali del ricco catalogo Irdat (Infrastruttura Regionale dei Dati Ambientali e Territoriali).

Pozza ha sottolineato invece la modalità con cui Insiel ha affrontato il lavoro. Ha spiegato che la piattaforma che è stata presentata oggi non è stata acquistata né realizzata con risorse interne.

Insiel ha puntato infatti su un'offerta di servizio in modalità "cloud" che ha permesso di recuperare i ritardi, approntando in poco tempo una soluzione.

Sul fronte della digitalizzazione, Panontin ha informato della stipula di un Protocollo per una valutazione del lavoro ancora da fare in materia, e su come il digitale nella pubblica amministrazione comprenda molteplici iniziative: dal data center unico al fascicolo sanitario e alla fatturazione elettronica, che dovranno essere attivati a breve, incalzati anche dalle indicazioni del governo italiano.

L'assessore prevede il completamento della banda larga, sul territorio, entro il 2015 e sul punto ha specificato che, dopo il completamento dei lavori per connettere la pubblica amministrazione (comuni, province, sanità e regione), una quota parte della fibra verrà messa a disposizione degli operatori privati per poter così raggiungere i cittadini del Friuli Venezia Giulia e offrire loro l'opportunità di navigare a una velocità superiore a quella attuale, cosa molto utile sia per i privati che per l'impresa.

I vertici regionali a Roma per affrontare i nodi economici e finanziari del Friuli Venezia Giulia

I vertici regionali a Roma per affrontare i nodi economici e finanziari del Friuli Venezia Giulia

Trieste - Alla vigilia del 1° maggio la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ed il vice presidente Sergio Bolzonello hanno avuto a Roma una serie di incontri strategici per affrontare i nodi economici e finanziari della Regione.

Dal lato istituzionale, il FVG ha partecipato ad un tavolo con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il sottosegretario per gli Affari regionali Gianclaudio Bressa, assieme ai presidenti delle Province autonome di Trento, Ugo Rossi, e di Bolzano, Arno Kompatscher.

Nel corso della riunione si è parlato dei meccanismi di distribuzione delle risorse che lo Stato può mettere a disposizione delle autonomie del Nord Est, aspetto su cui i governatori locali intendono fare chiarezza.

Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, è stato deciso che il prossimo 7 maggio, a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario Delrio, del sottosegretario Bressa e del ministro Maria Carmela Lanzetta, si terrà il Tavolo per la revisione del patto Tremonti-Tondo e per la complessiva gestione degli aspetti finanziari tra Stato e Regione.

È già stato programmato per il successivo 13 maggio un Tavolo tecnico, nell'intento di chiudere la trattativa il prima possibile, auspicabilmente entro giugno.

Per la presidente del Friuli Venezia Giulia – afferma la nota diffusa dalla Regione - si tratta di “un risultato di grandissima importanza politica e istituzionale per la Regione, che così vede riconosciuto in pieno il suo rango di pari interlocutore con lo Stato”.

Successivamente Serracchiani e Bolzonello hanno incontrato il management di Electrolux per fare il punto sulla situazione industriale dello stabilimento di Porcia (PN) dopo il confronto tra il Gruppo svedese e le rappresentanze sindacali che si è svolto a Mestre.

Al centro dei colloqui, la questione degli esuberi di personale. La Regione è disponibile a fare la sua parte, anche attraverso il progetto di sviluppo ''Rilancimpresa FVG'', purché l'azienda manifesti disponibilità al dialogo.

Le risorse regionali – hanno detto Serracchiani e Bolzonello - “non possono essere finalizzate solo al prodotto industriale, ma debbono tenere conto anche delle esigenze di assorbimento dell'esubero occupazionale”.

L'obiettivo principale è quello di “approntare un piano industriale sulla presenza di Electrolux in Friuli Venezia Giulia di medio-lungo respiro, nell'intento di assorbire al meglio i ventilati esuberi di personale”.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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