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I vertici regionali a Roma per affrontare i nodi economici e finanziari del Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Giovedì, 01 Maggio 2014 22:08
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Alla vigilia del 1° maggio la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ed il vice presidente Sergio Bolzonello hanno avuto a Roma una serie di incontri strategici per affrontare i nodi economici e finanziari della Regione.
Dal lato istituzionale, il FVG ha partecipato ad un tavolo con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il sottosegretario per gli Affari regionali Gianclaudio Bressa, assieme ai presidenti delle Province autonome di Trento, Ugo Rossi, e di Bolzano, Arno Kompatscher.
Nel corso della riunione si è parlato dei meccanismi di distribuzione delle risorse che lo Stato può mettere a disposizione delle autonomie del Nord Est, aspetto su cui i governatori locali intendono fare chiarezza.
Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, è stato deciso che il prossimo 7 maggio, a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario Delrio, del sottosegretario Bressa e del ministro Maria Carmela Lanzetta, si terrà il Tavolo per la revisione del patto Tremonti-Tondo e per la complessiva gestione degli aspetti finanziari tra Stato e Regione.
È già stato programmato per il successivo 13 maggio un Tavolo tecnico, nell'intento di chiudere la trattativa il prima possibile, auspicabilmente entro giugno.
Per la presidente del Friuli Venezia Giulia – afferma la nota diffusa dalla Regione - si tratta di “un risultato di grandissima importanza politica e istituzionale per la Regione, che così vede riconosciuto in pieno il suo rango di pari interlocutore con lo Stato”.
Successivamente Serracchiani e Bolzonello hanno incontrato il management di Electrolux per fare il punto sulla situazione industriale dello stabilimento di Porcia (PN) dopo il confronto tra il Gruppo svedese e le rappresentanze sindacali che si è svolto a Mestre.
Al centro dei colloqui, la questione degli esuberi di personale. La Regione è disponibile a fare la sua parte, anche attraverso il progetto di sviluppo ''Rilancimpresa FVG'', purché l'azienda manifesti disponibilità al dialogo.
Le risorse regionali – hanno detto Serracchiani e Bolzonello - “non possono essere finalizzate solo al prodotto industriale, ma debbono tenere conto anche delle esigenze di assorbimento dell'esubero occupazionale”.
L'obiettivo principale è quello di “approntare un piano industriale sulla presenza di Electrolux in Friuli Venezia Giulia di medio-lungo respiro, nell'intento di assorbire al meglio i ventilati esuberi di personale”.