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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Politica

Presentato il sito web regionale che rende pubblici numerosi dati sul Friuli Venezia Giulia

Presentato il sito web regionale che rende pubblici numerosi dati sul Friuli Venezia Giulia

Trieste - La Regione Friuli Venezia Giulia ha presentato il 5 maggio la banca dati pubblica Open Data FVG, nel corso di un incontro a Trieste presso l'auditorium Insiel, svoltosi nell'ambito degli appuntamenti del "Digital Day", giornata introduttiva del progetto "Go On Fvg", in cui hanno avuto luogo un centinaio di eventi per la diffusione della cultura digitale.
 
La piattaforma Open Data è stata illustrata dall'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin e dal presidente e amministratore delegato di Insiel Lorenzo Pozza.

Si tratta di una banca dati che la Regione FVG, con la collaborazione di Insiel S.p.A., mette a disposizione di cittadini, imprenditori, professionisti ed altre categorie che potrebbero essere interessate al loro uso. Il portale rappresenta un primo passo operativo verso l'aperura dei dati dell'Amministrazione regionale all'interno di varie leggi regionali che regolano questa materia nella nostra Regione.

C'è da dire - al momento - che il sito https://www.dati.friuliveneziagiulia.it/ non si raggiunge con facilità dalla pagina Internet della Regione http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/  . Occorre infatti andare nella voce di menu "agenda digitale", scorrere tutta la pagina, e dalla sezione "innovazione" andare al link "open data". Nella pagina, nella parte destra, compare - scritto con caratteri molto piccoli - il link "open data" che apre il sito https://www.dati.friuliveneziagiulia.it/  . Insomma, una specie di caccia al tesoro.

Il FVG, è stato detto nel corso della presentazione, era in forte ritardo rispetto ad altre regioni, come Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno già reso accessibili ai cittadini una serie di dati. Con questo strumento gli interessati potranno avere accesso ai dati aggiornati e certificati che via via arricchiranno il sistema, ed utilizzarli anche a scopo commerciale.

Lo strumento prevede una banca dati che va dal settore turistico, con dati sulle strutture ricettive, a quello relativo alla statistica con indicatori regionali, al settore benzina, bilancio e salute. La consultazione dei dati è supportata da grafici e mappe. La piattaforma, inoltre, ha un'interfaccia di programmazione che consente di esporre i dati nei formati standard utili per costruire autonome applicazioni basate sui dati di tipo aperto.

Panontin ha evidenziato come, dopo le prime resistenze dei giuristi sul tema dei dati aperti, il disegno di legge è stato approvato; Panontin ha auspicato un coinvolgimento del sistema degli Enti locali oltre che un rapido incremento del portale con i dati ambientali del ricco catalogo Irdat (Infrastruttura Regionale dei Dati Ambientali e Territoriali).

Pozza ha sottolineato invece la modalità con cui Insiel ha affrontato il lavoro. Ha spiegato che la piattaforma che è stata presentata oggi non è stata acquistata né realizzata con risorse interne.

Insiel ha puntato infatti su un'offerta di servizio in modalità "cloud" che ha permesso di recuperare i ritardi, approntando in poco tempo una soluzione.

Sul fronte della digitalizzazione, Panontin ha informato della stipula di un Protocollo per una valutazione del lavoro ancora da fare in materia, e su come il digitale nella pubblica amministrazione comprenda molteplici iniziative: dal data center unico al fascicolo sanitario e alla fatturazione elettronica, che dovranno essere attivati a breve, incalzati anche dalle indicazioni del governo italiano.

L'assessore prevede il completamento della banda larga, sul territorio, entro il 2015 e sul punto ha specificato che, dopo il completamento dei lavori per connettere la pubblica amministrazione (comuni, province, sanità e regione), una quota parte della fibra verrà messa a disposizione degli operatori privati per poter così raggiungere i cittadini del Friuli Venezia Giulia e offrire loro l'opportunità di navigare a una velocità superiore a quella attuale, cosa molto utile sia per i privati che per l'impresa.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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