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Elezioni: Monfalcone e Codroipo al ballottaggio. A Nimis vince Gloria Bressani e a Ronchi Livio Vecchiet
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- Pubblicato Lunedì, 24 Ottobre 2016 22:53
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FVG - Due comuni vanno al ballottaggio dopo la tornata elettorale autunnale in FVG svoltasi il 23 ottobre: Monfalcone e Codroipo.
A Nimis vince Gloria Bressani e Livio Vecchiet è il nuovo sindaco di Ronchi dei Legionari.
Anna Maria Cisint, appoggiata da Cisint sindaco - Monfalcone sei tu, Forza Italia, Lega Nord, Partito pensionati, Monfalcone responsabile con i fatti, La Fenice, Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale, e Silvia Altran sostenuta da La sinistra per Monfalcone, Partito democratico, Responsabilmente per Monfalcone, La nostra Città, accedono al ballottaggio per l'elezione a sindaco del Comune di Monfalcone (GO).
Cisint ha ottenuto 5.256 preferenze, pari al 49,53 per cento dei voti validi; Altran ha ottenuto 3.612 preferenze, pari al 34,04 per cento dei voti validi.
Hanno inoltre ottenuto voti: Elisabetta Maccarini (Movimento 5 Stelle), con l' 11,21 per cento dei voti (1.189); Suzana Kulier (Alternativa per Monfalcone Kulier), con il 5,22 per cento dei voti (554).
Fabio Marchetti, appoggiato dalle Liste Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Viviamo Codroipo per il centrodestra, e Alberto Soramel sostenuto da Altre prospettive, Partito democratico, Fare comunità, Progetto Codroipo - Civica Soramel sindaco, accedono al ballottaggio per l'elezione a sindaco del Comune di Codroipo (UD).
Marchetti ha ottenuto 3.926 preferenze, pari al 47,42 per cento dei voti validi; Soramel ha ottenuto 3.107 preferenze, pari al 37,53 per cento dei voti validi.
Ha inoltre ottenuto voti Graziano Ganzit (Codroipo nel cuore), con il 15,05 per cento dei voti (1.246).
Gloria Bressani, appoggiata dalla Lista Rinnova Nimis, è stata eletta sindaca del Comune di Nimis (Ud) con 685 voti, pari al 46,92 per cento dei voti validi.
Hanno inoltre ottenuto voti: Walter Tosolini (Lista civica Per un nuovo Nimis), con il 29,79 per cento dei voti (435); Gabrio Vaccarin (Tiare di Nimis - Gabrio Vaccarin sindaco, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale), con il 23,29 per cento dei voti (340).
Livio Vecchiet, appoggiato da Lista civica Insieme per Ronchi, Cittadini contro la fusione - Ronchi e Amici per Ronchi è stato eletto sindaco del Comune di Ronchi dei Legionari (GO) con 1.906 preferenze, pari al 35,45 per cento dei voti validi.
Hanno inoltre ottenuto voti: Enrico Masarà (Partito Democratico, Ronchi a sinistra, Ronchi partecipa, Insieme storia e futuro), con il 33,72 per cento dei voti (1.813); Lorena Casasola (Movimento 5 Stelle), con il 18,75 per cento dei voti (1.008); Giovanni Degenhardt (Ronchi Viva), con il 9,35 per cento dei voti (503); Luigi Bon (Sinistra per Ronchi - Rifondazione comunista), con il 2,73 per cento dei voti (147).
Domenica prossima, 23 ottobre, si voterà per il rinnovo degli organi di quattro Comuni
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- Pubblicato Martedì, 18 Ottobre 2016 12:51
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Domenica prossima, 23 ottobre, si voterà in Friuli Venezia Giulia per il rinnovo degli organi di quattro Comuni: si tratta di Codroipo (Udine) e Monfalcone (Gorizia), con popolazione superiore a 15.000 abitanti, Ronchi dei Legionari (Gorizia) e Nimis (Udine).
A Codroipo, Monfalcone e Ronchi dei Legionari, i cui organi sono scaduti nella primavera scorsa, le elezioni si svolgono nel turno autunnale in quanto i referendum consultivi sulla fusione di Comuni contigui del 19 giugno scorso hanno avuto esito negativo.
Nimis, invece, è stato commissariato il 6 giugno scorso a causa della nullità delle elezioni del 5 giugno per il mancato raggiungimento del prescritto quorum dei votanti, in presenza di un unico candidato sindaco.
Per Codroipo e Monfalcone la legge prevede lo svolgimento del turno di ballottaggio nel caso in cui al primo turno nessuno dei candidati alla carica di sindaco abbia raggiunto la maggioranza assoluta dei voti validi, fissato per domenica 6 novembre.
Le periferie di Pordenone, Trieste, Udine e Gorizia saranno riqualificate con fondi statali
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- Pubblicato Venerdì, 14 Ottobre 2016 19:14
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Trieste - Sono stati approvati progetti di riqualificazione delle periferie di Pordenone, Trieste e Udine. La realizzazione sarà possibile grazie a risorse messe a disposizione dallo Stato lo scorso anno.
Lo ha annunciato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani venerdì 14 ottobre, riferendosi allo stanziamento mirato fatto un anno fa dal Governo.
È stato lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri a confermare l'esito dell’esame dei piani presentati, che vedono positivamente coinvolti tre capoluoghi regionali, per un importo complessivo superiore ai 50 milioni.
Per la presidente Serracchiani "questa è un'ottima notizia per le nostre città e per la popolazione, che giustamente chiede attenzione non solo ai grandi progetti strategici ma anche cura dell'ambiente in cui vive, rioni e quartieri ordinati, accessibili e, osiamo dirlo, belli".
"Le nostre città non sono comparabili con altre, in cui la qualità della vita è davvero complicata, ma sappiamo che il degrado va contrastato sempre e in ogni luogo. Le periferie, almeno nella nostra regione, non devono essere - ha concluso Serracchiani - i luoghi dimenticati delle città".
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