Politica
Assestamento del bilancio regionale di 314 milioni di euro. Quasi 50 milioni per salute e sociale
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 18 Giugno 2014 17:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - Il Consiglio delle autonomie locali ha approvato il 18 giugno a larga maggioranza l'intesa sulle disposizioni dello schema di disegno di legge di assestamento del Bilancio regionale per l’anno 2014, riguardante i trasferimenti finanziari agli enti locali.
Lo schema del documento finanziario ha ottenuto parere favorevole da parte di sedici dei 20 consiglieri presenti, con quattro astensioni.
I 23 membri del Consiglio delle Autonomie locali sono convocati in rappresentanza di tutti gli enti territoriali della regione: oltre ai 4 Comuni capoluogo ed alle 4 Province (membri di diritto) è data voce anche a 15 Comuni non capoluogo, di cui una parte montani (membri elettivi), designati da apposite Conferenze dei Sindaci.
L'Assessore alle Finanze, Francesco Peroni, ha così commentato: "La manovra estiva, diversamente dal passato, va letta in stretta continuità e coerenza con la legge Finanziaria del 2014, che si occupava della spesa corrente: dedica infatti congrua attenzione agli investimenti".
Tra le scelte più qualificanti, come ha evidenziato l'Assessore, c'è il supporto alle riforme: nei servizi alla salute, nel piano strategico industriale, nel turismo e nel credito.
L'assestamento di bilancio per il 2014 è più ampio rispetto a quello dello scorso anno, ed è pari a 314,3 milioni di euro. Prevede l'attribuzione di un avanzo di 242,4 milioni di euro ai settori di competenza della Regione. Mentre 71,9 milioni di euro andranno alle autonomie locali.
"Sulla manovra però - ha precisato Peroni - pesa l'incognita della disponibilità di spesa che dovrà essere assegnata dallo Stato, con il quale la Regione ha in corso una trattativa specifica".
"L'Amministrazione regionale - ha aggiunto l'assessore - punta infatti a farsi riconoscere margini di spesa coerenti con i vincoli europei, valorizzando il fatto di non essere indebitata".
La manovra estiva destina 49 milioni di euro alla salute, alle politiche sociali e alla famiglia; 26 milioni all'ambiente ed energia; 13,5 al lavoro, formazione, istruzione giovani e ricerca: 4,5 a cultura, sport e solidarietà; 25,8 alle attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali; 10,2 alle infrastrutture, mobilità, lavori pubblici università; 16 alla funzione pubblica e protezione civile; 3 alle attività intersettoriali e servizi generali; 24 all'aumento di capitale di Mediocredito. Altri 19 milioni di euro sono riservati all'edilizia ospedaliera e a quella abitativa.
Cinquanta milioni di euro sono poi destinati dalla manovra estiva ai fondi di rotazione, che andranno a scadenza nei prossimi due anni: tale intervento mira a sostenere la tenuta del sistema economico provato dalla crisi.
1,4 milioni di euro andranno agli anticipi per l'assistenza tecnica rispetto ai programmi comunitari 2014-2020. Questo ha lo scopo di evitare che finanziamenti della UE per il prossimo settennato di programmazione rischino di rimanere inutilizzati.
Tra le voci sostenute dalla manovra, settori oggetto di revisione da parte dell'Amministrazione, come quelli della agricoltura, in particolare per quanto attiene ai consorzi di bonifica, e foreste; nonché quello produttivo, con riferimento al commercio e all'artigianato, e turistico.
Particolare attenzione, come ha commentato Peroni, è posta anche alla ricerca avanzata nel mondo industriale, per individuare nuove prospettive a vantaggio del comparto. E all'edilizia, con l'istituzione di un nuovo fondo per la riqualificazione di immobili privati da destinare al sociale.
Anche per l'edilizia scolastica sarà istituito un apposito finanziamento, che si affiancherà a quelli dello Stato. Mentre, sul mercato del lavoro, l'intervento più significativo sarà legato ai contratti di solidarietà, sulla scorta dell'esperienza Electrolux. Nel contesto dell'istruzione, sostegno, tra l'altro, alla ricerca scientifica, al sistema universitario, all'insegnamento della lingua friulana.
A conclusione della seduta del Consiglio, l'Assessore Peroni ha apprezzato la "Convergenza nettamente positiva del sistema delle autonomie sulla manovra di assestamento, che incoraggia l'Esecutivo a proseguire sul cammino intrapreso".
Pavia di Udine Impresa “sfida” la Factory della Bcc di Manzano con una maratona creativa
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- Pubblicato Martedì, 10 Giugno 2014 12:25
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Da un lato un’associazione di aziende da tempo radicate sul territorio; dall’altro giovani professionisti e start up innovative: quello che accomuna entrambi è la volontà di guardare al futuro in modo nuovo.
Ecco perché Pavia di Udine Impresa, che raccoglie quasi una quarantina di realtà economiche friulane, ha “sfidato” la creatività della Factory, il laboratorio di palazzo Moretti che la Bcc di Manzano ha destinato gratuitamente a imprenditori under 35 ad alto tasso di innovazione.
Una collaborazione, quella tra i due gruppi, stimolata dalla stessa banca e che si concretizzerà in una forma originale: una maratona creativa di 24 ore durante la quale i professionisti dovranno ideare un progetto che valorizzi Pavia di Udine Impresa e il territorio.
La partenza è fissata per l’11 giugno a mezzogiorno nella sede della Factory di palazzo Moretti a Udine: a quell’ora scatterà il conto alla rovescia per la decina di architetti, designer, esperti di marketing digitale, mobile ed editoria che dovranno usare le loro competenze e la loro immaginazione per promuovere l’associazione e i suoi valori fondanti. I partecipanti avranno massima libertà per quanto riguarda i canali sfruttabili (web, app per smartphone, videointerviste) che potranno integrare come meglio ritengono. “Chiediamo a questi giovani – hanno spiegato Federico Dentesano e Andrea Grattoni, soci fondatori di Pavia di Udine Impresa -, uno sguardo nuovo e innovativo. L’idea della maratona è nata per dimostrare che anche in Italia, un Paese dove solitamente i tempi per creare un progetto si allungano sempre, si può lavorare in maniera dinamica e creativa, tenendo il passo con un mondo che cambia sempre più velocemente”.
Durante la lunga giornata di lavoro, Pavia di Udine Impresa sosterrà i “maratoneti” mettendo a loro disposizione eccellenze agroalimentari del territorio prodotte dagli associati: mercoledì alle 19.30 verrà infatti offerto un aperitivo con spuntino grazie al Salumificio Dentesano e all’agriturismo La Fattoria, mentre alle 8 di giovedì mattina, il panificio Puppo fornirà le sue brioche impastate con lievito madre. Il 12 giugno, sempre a mezzogiorno, il cronometro si fermerà e l’associazione potrà valutare la proposta presentata.
Ma la collaborazione tra i due gruppi non si fermerà certo qui: la maratona creativa, infatti, segna solo la prima tappa di una sinergia che può portare frutti positivi per entrambi: alle imprese, le competenze aggiornate e innovative dei giovani professionisti, a questi ultimi la possibilità di mostrare le proprie capacità, potenziare i rapporti con il mondo delle aziende e ampliare il proprio portfolio clienti. “Abbiamo sposato questo progetto – ha spiegato Silvano Zamò, presidente della Bcc di Manzano -, perché sintetizza la filosofia di base del nostro istituto di credito: attenzione al territorio, sostegno concreto alle imprese e alla loro aggregazione, nonché ai giovani e alle start up e, infine, stimolo alla creazione di vere e proprie reti che uniscano soggetti, competenze ed esperienze così da realizzare momenti di creatività ed innovazione fondamentali per superare questo momento difficile”.
Giuseppe Gaiarin di "Partito democratico" e "Porcia bene comune" è il nuovo sindaco di Porcia
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- Pubblicato Lunedì, 09 Giugno 2014 10:43
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Porcia (Pn) - Giuseppe Gaiarin è il nuovo sindaco di Porcia. Gaiarin, sostenuto dalle liste "Partito democratico" e "Porcia bene comune", ha ottenuto al ballottaggio 3.501 voti (58,99%), mentre l'avversario di centrodestra Marco Sartini (appoggiato dalle liste "Lega Nord", "Lista civica per Porcia" e "Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale") ha ottenuto 2.434 voti (41,01%).
"Bepi" Gaiarin, 66 anni, pensionato, già presidente della Pro Loco, a cui si è dedicato negli ultimi quindici anni, è stato consigliere comunale PD nella scorsa legislatura. Nel corso di tale attività aveva presentato 137 interrogazioni.
Il motto del programma per il quale è stato eletto è "Porcia città delle opportunità" e pone come priorità 6 punti: valorizzare l'ambiente, migliorare la qualità abitativa, sostenere le attività economiche, investire nella scuola e nella formazione, potenziare le proposte culturali, favorire una comunità solidale.
Gaiarin, nel suo programma di 25 pagine (scaricabile a questo link: http://www.pdporcia.it/docs/allegati/La-Porcia-di-domani-discl-prot.pdf) intende pure adottare un metodo di scelta condiviso e afferma di voler promuovere una amministrazione trasparente.
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