Economia
Infrastrutture: la Regione approva il potenziamento della linea elettrica Redipuglia - Udine
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- Pubblicato Martedì, 04 Settembre 2012 11:21
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Si è concluso l'iter regionale per la realizzazione dell'elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest. Ne hanno dato notizia il 3 settembre il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, e l'assessore alle Finanze ed Ambiente, Sandra Savino.
"Abbiamo raggiunto un risultato strategico per le imprese, le famiglie e l'economia del Friuli Venezia Giulia", ha dichiarato Ciriani, che assieme a Savino ha avuto, alla presenza del consulente, prof. Iliceto, sempre nella giornata del 3 settembre, un lungo incontro con i sindaci dei Comuni coinvolti ed i tecnici dell'Arpa e della direzione centrale Ambiente.
Nel corso della riunione, servita a fare il punto della situazione, è stato illustrato il progetto definitivo, che verrà approvato il 4 settembre nella conferenza interna dei servizi e che prevede il potenziamento dell'attuale elettrodotto.
"A fronte di un Km nuovo di rete ne verranno dismessi due di quelli già esistenti - ha spiegato Ciriani - e non sono emersi progetti alternativi espressi all'unanimità, per cui siamo finalmente giunti alla conclusione del percorso nel rispetto delle richieste e dei tempi delle industrie regionali e di Terna".
"L'interramento - ha detto quindi il vicepresidente - non era di fatto una soluzione attuabile, come aveva confermato il professor Iliceto a conclusione dell'approfondimento richiesto dal Consiglio Regionale sulla scorta di un mozione".
"La Regione ha concluso il proprio compito ed ora il progetto passa allo Stato per la procedura definitiva" ha spiegato Ciriani, sottolineando la soddisfazione per il lavoro svolto e l'importante risultato raggiunto, sia in termini di risposta che di potenziamento e competitività per l'industria del Friuli Venezia Giulia".
Infine il vicepresidente ha rilevato che "gli studi e le analisi effettuate ed i pareri tecnici acquisiti sono concordi nel definire questo progetto sicuro per l'ambiente e le persone" e ha osservato che "l'amministrazione regionale ha portato a compimento con impegno, coraggio e determinazione un'opera strategica per il futuro della regione".
L'agenda sarà ora dettata dal ministero dell'Ambiente, che istituirà il tavolo necessario per l'approvazione definitiva del progetto che consentirà a Terna l'avvio della sua realizzazione. L'incontro è previsto il 13 settembre prossimo.
Credito agevolato per l'imprenditoria giovanile. Bando della Camera di Commercio di Udine
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- Pubblicato Lunedì, 03 Settembre 2012 17:20
- Scritto da Tiziana Melloni
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Udine - Nuovo bando del pacchetto giovani varato dalla Camera di Commercio di Udine: si apre il 3 settembre, ed è in vigore fino al 31 dicembre, l’iniziativa che, con un tetto di 600 mila euro, prevede la concessione di controgaranzie a favore dell’imprenditoria giovanile, dove per “giovanile” si intende si intende iscritta al Registro imprese da giovani che al momento dell'iscrizione avessero dai 18 fino ai 30 anni.
Il bando, disponibile con tutte le indicazioni sul sito www.ud.camcom.it, è innovativo perché «vuole andare ad agevolare proprio quell’accesso al credito che per le aziende in questi ultimi anni si è fatto sempre più difficoltoso – commenta il presidente della Cciaa Giovanni Da Pozzo –. Speriamo così di poter dare una boccata d’ossigeno soprattutto ai giovani, supportando i loro investimenti e le loro richieste di finanziamento».
Sono già anche stati individuati con apposita procedura i Confidi di riferimento per la concessione della garanzia controgarantita dalla Cciaa e si tratta di Confidi Friuli (Udine, via Carducci 20) e Confidi Imprese Fvg (via Savorgnana 27).
Sono ammessi a finanziamento e, dunque, a garanzia e controgaranzia, vari tipi di spese, dall’acquisto di impianti, macchinari o attrezzature, alle spese notarili o per l’acquisto di software e altro ancora.
Le domande di controgaranzia, che vanno redatte utilizzando il fac-simile disponibile anch’esso sul sito camerale, vanno consegnate all’Ufficio contributi della Cciaa (3° piano). Le controgaranzie saranno valutate e concesse secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Dopo l’istruttoria, la Cciaa provvederà a effettuare la prenotazione del fondo vincolato, in base all’importo del finanziamento che l’impresa intende ottenere e della conseguente controgaranzia, come indicato in domanda.
Le imprese hanno l’obbligo, pena l’archiviazione, di presentare domanda di garanzia al Confidi prescelto entro 20 giorni dalla presentazione della domanda di controgaranzia alla Camera di Commercio, con richiesta di adesione al Confidi.
Il Confidi comunica tempestivamente alla Camera di Commercio l’avvenuta richiesta di garanzia ed il perfezionamento della procedura associativa delle imprese.
Dopo le istruttorie e i procedimenti interni, la controgaranzia sarà concessa entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione di garanzia da parte dei Confidi.
La richiesta di controgaranzia dovrà essere perfezionata con l'erogazione del finanziamento entro 8 mesi dalla domanda di controgaranzia, altrimenti la controgaranzia sarà revocata. Saranno i Confidi a comunicare alla Cciaa l'avvenuta erogazione dei finanziamenti da parte degli Istituti di credito.
Per informazioni è sempre disponibile il Punto Nuova Impresa della Cciaa: Telefono 0432.273539, Fax 0432.509469, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marchiori (Confcommercio) "Come incentivare la crescita? Ridurre gli sprechi"
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- Pubblicato Giovedì, 30 Agosto 2012 17:04
- Scritto da Maurizio Pertegato
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PORDENONE - "Il Governo finalmente ha capito che è arrivato il momento di puntare alla Crescita e gli Italiani ne sono molto Orgogliosi e soddisfatti soprattutto perché hanno capito che la via giusta per raggiungere questo ambizioso obbiettivo passa per loro “FORTUNA” attraverso l’aumento della Benzina ed in particolare con una attenzione che non ha precedenti, con la tutela della loro Salute attraverso una nuova tassazione del Fumo, del Gioco D’azzardo e delle Bibite gassate". E' l'ironico incipit di Alberto Marchiori, presidente Confcommercio Imprese per l'Italia di Ascom Pordenone, secondo cui "gli Italiani si sentono talmente Fortunati che ritengono che tutto ciò, sempre all’insegna della tutela della salute, non sia che il Preludio per una Futura tassazione sulla FLATULENZA ; sì perché anche l’emissione di gas può essere nociva per la salute di tutti e soprattutto di chi ti sta vicino".
"Siamo certi - aggiunge Marchiori - che se il Governo aprirà a questo nuovo sistema di Tassazione, avrà davanti a sé ulteriori e ancor più remuneranti forme e opportunità di crescita Erariale salvaguardando la nostra salute, sempreché qualche malcapitato non ricorra alla Suprema Corte Europea per i Diritti Umani a favore degli “Stitici” che potrebbero sentirsi Discriminati. Il Governo graverà ulteriormente anche sulle tasche di coloro che si dedicano al gioco d’azzardo, così potrà finalmente utilizzare maggiori fondi per pubblicizzare nuove invenzioni/creazioni per spillare soldi agli Anziani , ai giovani disoccupati in attesa di occupazione, ai pensionati che non riescono ad arrivare alla fine del mese, fiduciosi di potersi creare una fortuna e così via. Tutto ciò è coerente con una politica che limita l’apertura di case da Gioco in Italia; meglio le scommesse legalizzate, le lotterie, le schedine di ogni tipo e genere, le aperture di sale per scommesse (con ovviamente anche qualche vantaggio per il territorio, perché No?)".
"Uno Stato insomma che investe in queste forme di sfruttamento dei Cittadini e che nello stesso tempo investe in Spot televisivi contro il gioco d’Azzardo all’insegna della coerenza. Stiamo parlando di cose serie sulle quali sarebbe meglio non scherzare; ma a quanto pare affrontarle seriamente evidenziando l’elevato livello di tassazione (55% medio), denunciando un insostenibile prelievo INPS (c.a. 23%) e un altrettanto insopportabile burocrazia (con un peso di c.a. il 6%)non serve a nulla così come non serve a nulla affermare che va diminuito il Cuneo Fiscale. I fatti stanno dimostrando che una cosiffatta scellerata politica economica , sta costantemente riducendo le entrate dell’Erario, incrementando la moria di Imprese e riducendone fortemente la nascita di Nuove nonché eliminando ancor di più posti di lavoro senza far presagire un futuro per i nostri Giovani".
"Di fronte ad un Panorama di questa natura però - conclude Marchiori - dovremmo essere contenti e gioiosi perché tutti si stanno preoccupando della Crescita dell’Economia e del Paese. ALLELUIA !!!!!!!!!! Signori Tecnici e/o Politici tutti ( anche se il distinguo tra i due è sempre più difficile a farsi), avete imboccato la strada giusta in Europa ma quella sbagliata in Italia e se non vi affrettate seriamente a fare scelte semplici ed efficaci che riducano gli sprechi, favoriscano l’Economia reale e alimentino una speranza in noi tutti il nostro tracollo è già garantito. Non vorremmo fare la fine dell’asino che si era gradualmente abituato a non mangiare, ma che alla fine è morto. Il nostro suona come un ultimo appello, perché vogliamo nonostante tutto, confidare fino all’ultimo momento in un rapido ravvedimento da parte di chi ha in mano le redini del nostro Paese".
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