Economia
L'assemblea degli azionisti di Illycaffè: anno difficile ma la tazzina regge
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 19 Luglio 2012 14:09
- Scritto da Tiziana Melloni
- Visite: 1285
Trieste - L'Assemblea ordinaria degli azionisti della Illycaffè ha approvato i risultati di bilancio relativi al 2011. Un anno che - come si legge nel sito dell'azienda - "è stato significativamente influenzato sia a livello reddituale che finanziario dalla forte crescita del costo della materia prima caffè".
Il fatturato cresce del 13,1% rispetto al 2010, prevalentemente per via dell'aumento dei prezzi medi del prodotto venduto. Il fatturato consolidato è di 342 milioni di euro; il margine operativo lordo di 45,6 milioni euro; l'utile netto è pari a 9,3 milioni euro, in calo del -22,5% rispetto al 2010, quando era stato di 12,2 milioni di euro.
L'Italia si conferma principale mercato, con un +12,3%; le vendite fuori dall'Italia costituiscono il 56%, indice della continua espansione sui mercati esteri. Calo di consumi per la crisi e aumenti della materia prima hanno imposto politiche di riduzione dei costi e incremento dei prezzi ma senza rinunciare agli investimenti.
I dati economico-finanziari, pur registrando per l'anno 2011 un margine operativo lordo in linea con il 2010, presentano un calo della redditività operativa e una ancora più marcata riduzione della redditività netta della società, a causa del maggiore indebitamento e della maggiore incidenza delle imposte. La posizione finanziaria netta peggiora quasi del 30% (123,6 milioni di euro).
"Siamo soddisfatti — ha commentato tuttavia Andrea Illy (nella foto accanto al ministro Clini in occasione della sua recente visita allo stabilimento), presidente e amministratore delegato di Illycaffè — abbiamo affrontato un anno particolarmente difficile con vitalità".