Economia
Cooperativa Idealscala: nuovo voltafaccia dell’Ideal Standard su cessione impianto
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Ottobre 2015 16:45
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Pordenone - Ennesimo rinvio per la trattativa tra la cooperativa Idealscala di Orcenico e la multinazionale Ideal Standard. Martedì 6 ottobre, con un’email, l’azienda ha comunicato che l’offerta di mezzo milione di euro per l’impianto, proposta da Idealscala, “non è congrua”.
La Ideal Standard intenderebbe ripartire dalla valutazione di 5 milioni di euro, fatta però a gennaio 2015, nell’ambito dell’ipotesi di un comodato gratuito della durata di tre anni. Una soluzione che però era stata superata da accordi successivi.
Le parti si vedranno il prossimo 22 ottobre a Milano per trovare un possibile nuovo punto di incontro, anche se i vertici della cooperativa sono decisi a non accettare nessun'altra offerta "se non al ribasso".
Il presidente della cooperativa, Alberto Vendrame, ha osservato infatti come la multinazionale non abbia rispettato gli accordi presi al MiSe lo scorso 1° ottobre.
Il Consiglio di amministrazione della cooperativa si riunisce mercoledì 7 ottobre per discutere su come affrontare questo nuovo appuntamento con un’azienda che ha sempre dimostrato di essere “inadempiente e inaffidabile”.
Idealscala non è sola nella trattativa ma è sostenuta dalle istituzioni pubbliche, dai sindacati e dalle associazioni di categoria. Tuttavia ci sono molte perplessità sulla riuscita dell’accordo.
Il percorso per giungere ad un rilancio della produzione è costellato dalle marce in avanti e indietro della multinazionale, che ha più volte ignorato accordi presi ai massimi livelli ministeriali, secondo un’evidente strategia di logoramento.
La cooperativa, da parte sua, non intende demordere dal tentativo di recuperare la produzione ed i posti di lavoro perduti con la chiusura dell’impianto.
Prorogato il contributo regionale sul carburante: 14 centesimi sulla benzina e 9 sul gasolio
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- Pubblicato Venerdì, 25 Settembre 2015 22:01
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Trieste - I contributi regionali su benzina e gasolio, in scadenza alla fine di questo mese, saranno prorogati per un altro trimestre, fino al 31 dicembre 2015. Lo ha deciso il 25 settembre la Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Energia, Sara Vito.
Al contributo previsto dalle legge 14 del 2010 ("Norme per il sostegno all'acquisto dei carburanti per autotrazione"), continuerà ad aggiungersi perciò un'integrazione decisa dalla Giunta.
Complessivamente lo sconto al litro sarà quindi di 14 centesimi sulla benzina e 9 centesimi sul gasolio (rispettivamente 21 centesimi e 14 centesimi per i Comuni svantaggiati, cioè montani o parzialmente montani).
La Giunta ha deciso per la proroga tenendo conto soprattutto dell'incidenza delle spese per i carburanti sui bilanci familiari, di fronte al perdurare della crisi economica e sociale e alle esigenze da parte delle famiglie di spostamento per motivi di lavoro e di studio.
Nelle vicine Austria e Slovenia il costo della benzina è in media, rispettivamente, di 1,16 e 1,24 euro, contro 1,45 del Nord Est italiano.
Il CdA di Autovie Venete ha presentato il bilancio. Utile sale da 21 a 35 milioni di euro
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- Pubblicato Giovedì, 24 Settembre 2015 16:40
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Trieste - Il Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete ha presentato mercoledì 24 settembre il bilancio d’esercizio 2014, che presenta dati positivi. Il CdA ha anche convocato l’assemblea dei soci che dovrà approvare il documento: la data fissata è martedì 27 ottobre alle ore 10 e 30 a Trieste.
Il fatturato è cresciuto del 5,93% passando dai 180 milioni e 14 mila euro dello scorso esercizio ai 190 milioni 687 mila euro; aumenta anche il Mol (margine operativo lordo) che da 86 milioni e 226 mila euro sale a 93 milioni 143 mila euro con un più 8,2%, mentre l’utile netto è di 35 milioni 748 mila euro a fronte dei 21 milioni e 125 mila euro precedenti.
Un risultato derivante da due componenti fondamentali: maggiori ricavi e riduzione di costi (in questo caso minori ammortamenti, rispetto all’esercizio precedente). I dati di bilancio sono stati illustrati con molta soddisfazione dal presidente Emilio Terpin e dall’amministratore delegato Maurizio Castagna.
I vertici aziendali hanno affermato che i risultati "sono frutto di una gestione oculata e rigorosa e di un lavoro di squadra che ha sempre visto la condivisione delle strategie aziendali da parte del Consiglio di Amministrazione".
Commentando i numeri dell’esercizio appena terminato, il presidente Terpin ha messo in luce come gli interventi di un quinquennio di attività di Autovie, confermino il notevole ruolo della Concessionaria nell’economia del territorio del Friuli Venezia Giulia e del Veneto: “In cinque anni, ovvero nel periodo di tempo compreso fra luglio 2009 e giugno 2014 – ha detto Terpin - fra lavori, forniture e servizi, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per quasi cento milioni di euro, mentre il Commissario, nello stesso periodo ha superato i 430 milioni di erogazioni solo per quanto riguarda la parte di infrastrutture che rientrano nell’ambito dell’emergenza”.
“530 milioni di euro di cui ha potuto beneficiare l’economia di tutto il NordEst - ha precisato Terpin - visto che sono state distribuite alle imprese, ai fornitori, ai collaboratori esterni. Tradotto in numeri significa: 699 ditte coinvolte in attività diverse, 2 mila 243 persone impegnate, 3 milioni 444 mila 077 di ore lavorative. E a ciò va ad aggiungersi l’indotto che la presenza di grandi cantieri come quelli della Villesse Gorizia e del primo lotto di terza corsia fra Quarto D’Altino e San Donà, hanno significato anche per il comparto della ricettività e della ristorazione”.
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