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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Danni da maltempo: finanziamenti agevolati in tempi brevi da FriulAdria Crédit Agricole

Danni da maltempo: finanziamenti agevolati in tempi brevi da FriulAdria Crédit Agricole

FVG - Con l’obiettivo di sostenere i privati e le aziende di tutti i settori produttivi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto che hanno subito danni a causa degli eventi atmosferici di questi giorni, FriulAdria Crédit Agricole mette a disposizione della clientela finanziamenti specifici a condizioni agevolate e con un iter di concessione del credito molto rapido grazie alla possibilità di autocertificare l’entità del sinistro subito.

Le iniziative finanziabili vanno dalla ristrutturazione della casa, al ripristino della capacità produttiva dell’azienda o alla copertura dei danni subiti da semilavorati, impianti e infrastrutture con durate che possono arrivare a 72 mesi per i privati  e a 60 mesi per le aziende di tutti i settori produttivi con possibilità di ulteriori 12 mesi di preammortamento.

Particolare attenzione viene riservata anche agli operatori della filiera agroalimentare: tra le finalità del finanziamento, infatti, sono previsti sia gli interventi agli impianti e alle infrastrutture per il ripristino della capacità produttiva, sia la copertura dei danni alle colture causate dagli eventi atmosferici.

Le principali caratteristiche dei finanziamenti proposti da FriulAdria possono sintetizzarsi nelle condizioni agevolate e in un iter deliberativo facilitato, con conseguenti tempistiche di erogazione rapide.

I prestiti sono richiedibili, infatti, in tutte le filiali, dietro autocertificazione del danno subito e del valore della mancata produzione.

Prevedono, inoltre, un eventuale periodo di preammortamento fino a 12 mesi che consente l’avvio della restituzione del capitale a produzione ripristinata.

Ascom: creare nuova occupazione, il bando per donne italiane ed immigrate insieme. Premio di 2000 euro

Ascom: creare nuova occupazione, il bando per donne italiane ed immigrate insieme. Premio di 2000 eu

Pordenone - Donne italiane e immigrate insieme per creare nuova occupazione: integrazione ed imprenditoria al centro del nuovo progetto ideato a Pordenone e Comuni limitrofi dall’Ambito Distrettuale 6.5 in collaborazione con l’Ente di formazione So.Form Scarl aderente a Confcooperative Pordenone. Il bando è uscito il 17 agosto.

I gruppi devono essere costituiti da almeno tre donne, di cui almeno una italiana. Tutte le partecipanti al gruppo devono avere un’età compresa tra 18 e 55 anni, avere residenza nel territorio dei Comuni di Pordenone, Porcia, Roveredo in Piano, Cordenons e San Quirino ed essere in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Al progetto vincitore sarò riconosciuto un premio di 2 mila euro. Inoltre i primi tre progetti selezionati potranno usufruire di un accompagnamento, realizzato dalla Camera di Commercio di Pordenone, finalizzato allo sviluppo delle idee presentate.

I progetti e la relativa documentazione obbligatoria dovranno pervenire entro le 12 del 12 settembre a So. Form Scarl, Piazza della Motta 13/A Pordenone. I gruppi possono presentare progetti in tutti i settori, anche se sarà data priorità a quelli che prevedono attività nei servizi e nella cultura.

Per saperne di più: http://www.ascom.pn.it/it/news/bando-di-selezione-idee-imprenditoriali

Interporto Pordenone, approvato il bilancio. Utile di oltre 400 mila euro

Pordenone - Utile di bilancio di poco superiore ai 400 mila euro, nuove sfide del mercato nell’ambito della logistica e dei trasporti nonché piano di investimenti della società per oltre otto milioni di euro.
 
Sono stati questi gli argomenti al centro dell’assemblea dei soci di Interporto Centro Ingrosso Spa che quest’oggi si è riunita per approvare il bilancio dell’esercizio 2014.
 
All’unanimità è passato il documento contabile, dal quale è emerso un utile – dopo le imposte – pari a 428 mila euro.
 
«A determinare il risultato di gestione – ha spiegato il presidente di Interporto Giuseppe Bortolussi – sono state principalmente tre voci. Innanzitutto le entrate derivanti dall’attività propria di Interporto, ossia le locazioni degli immobili; attualmente la percentuale di occupazione delle nostre strutture è pari a circa l’80 per cento. Quindi la gestione finanziaria ed infine i proventi derivanti dalla cessione di energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati da tempo sui tetti delle nostre strutture e sulla copertura del parcheggio».
 
L’assemblea è stata anche l’occasione in cui il presidente ha illustrato ai soci il piano degli investimenti. A breve la società darà il via alla pubblicazione dei bandi di gara per l’ampliamento della piattaforma intermodale.
 
L’intervento, che prevede lo sbancamento dell’area base dove verranno poi sistemati i binari, ammonta a 4 milioni.
A ruota le opere per la sistemazione e posa dei nuovi fasci delle rotaie, per un importo di altri 4 milioni di euro.
Questo ultimo intervento prevede l’aumento del numero di binari dai 4 attuali ai 7 futuri, di cui 3 per la presa-consegna e 4 operativi. A ciò si aggiunge l’allungamento a 750 metri di quelli che ora misurano 350 metri.
 
I lavori verranno compiuti a step successivi, permettendo l’operatività dei primi treni sui binari esistenti già a partire dall’autunno.
 
Occhi puntati anche sulla costruzione della bretella di collegamento tra l’autostrada A28, Interporto e la Pontebbana, intervento per il quale c’è piena collaborazione con Autovie Venete e il Comune di Pordenone affinchè l’opera si possa concretizzare al più presto.
Infine il presidente ha posto l’accento sulle nuove prospettive in cui si inserisce l’Interporto di Pordenone nello scacchiere nazionale ed internazionale.
 
“Ora che partiranno i lavori – ha detto Bortolussi – la nostra struttura verrà osservata con grande attenzione dagli operatori italiani ed europei. Ciò significa che, con l’avvio del treno, entreremo con maggiore forza all’interno di un mercato aggressivo e quindi dovremo adottare un cambio di mentalità orientata alle nuove sfide che provengono dal settore della logistica e dei trasporti. Grazie alla costituzione e all’operatività del consorzio Italia-Serbia, abbiamo messo a punto degli accordi che ci permetteranno di bilanciare i traffici da e per Belgrado, allargando a Est i nostri orizzonti. Questa è solo una delle sfide che potremo affrontare e vincere – grazie al sostegno convinto dei soci – creando maggiore occupazione e benessere per il nostro territorio”.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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