Economia
Non solo start up: a Udine corso per la trasmissione d’impresa e il passaggio generazionale
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- Pubblicato Domenica, 19 Luglio 2015 10:41
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Il progetto di continuità aziendale, il difficile passaggio generazionale, i diversi approccio e situazioni socio-organizzative che si possono creare durante la trasmissione d'impresa.
Oggi, più che mai, diviene d'importanza fondamentale sviluppare al meglio il senso di autoefficacia nella gestione del passaggio generazionale e nella gestione delle situazioni di “Family Business”. Ricordiamo infatti che i dati relativi alle imprese familiari e i passaggi generazionali a livello nazionale sono critici: appena il 31% arriva in salute alla seconda generazione e soltanto il 15% alla terza.
Si tratta di un momento delicato soprattutto per le medie e piccole imprese e spesso il problema risiede nella volontà di gestire in autonomia il passaggio, senza ricorrere a esperti o manager esterni, o la scarsa preparazione ad affrontare la situazione.
Per affrontare al meglio questa delicata fase è perciò necessario un supporto per gli aspetti giuridici, economici e fiscali ed avere una visione amplia fornita da esperti del territorio per stimolare e cogliere opportunità di confronto tese a valorizzare gli aspetti psico-sociali della trasmissione d’impresa.
Sono queste le tematiche che verranno affrontare durante il seminario promosso dal progetto regionale Imprenderò: "Trasmissione d’impresa e passaggio generazionale: la forza della comunicazione" in programma mercoledì 22 luglio nella sala convegni di Confapi a Udine in Viale Ungheria, 28.
Due i docenti in aula: Dolores Grando, psico-sociologa, formatore senior e consulente aziendale in materia di modelli organizzativi, gestione delle risorse umane, tecniche di vendita, comunicazione interna, progetti di analisi organizzativa e benessere organizzativo e Gianpiero Cidonio, socio-analista delle organizzazioni, formatore senior e consulente aziendale in materia di project management, modelli organizzativi, gestione delle risorse umane, che affronteranno il tema della trasmissione di impresa e cercheranno di sensibilizzare gli imprenditori e di incrementare la consapevolezza dei partecipanti sugli aspetti critici e sulle opportunità connesse alla trasmissione di impresa e sensibilizzare imprenditori e successori sul tema della programmazione e gestione del passaggio generazionale.
Per Dolores Grando "il mio intervento e quello di Gianpiero Cidonio sono volti a valorizzare il “Family Business” che, anche nella realtà locale, riveste un ruolo importante nella continuità di molte attività produttive".
"La finalità principale - continua Grando - è lo sviluppo della consapevolezza di come affrontare le dinamiche psico-sociali e organizzative del passaggio generazionale. Gli aspetti giuridico, economico e fiscali sono per lo più noti e supportati da specialisti del settore, mentre la gestione delle dinamiche socio-organizzative è spesso lasciata ai soggetti fondatori e ai loro successori".
"È invece importante assumere un comportamento proattivo utilizzare alcuni strumenti, per gestire con maggiore facilità ed efficacia un passaggio importante, per la soddisfazione professionale e personale dei diversi attori" conclude la docente.
Il seminario, totalmente gratuito, è rivolto a persone in stato di disoccupazione, inoccupati, occupati, lavoratori in cassa integrazione o mobilità, anche in deroga, residenti o domiciliati in FVG tra i 18 e i 65 anni compiuti.
È possibile iscriversi fino al 21 luglio sul sito dedicato al progetto (www.imprendero.eu).
Il sito presenta anche c'è una sezione dedicata ai profili dei professionisti che effettuano accompagnamento e consulenza personalizzata a partire dal fabbisogno dell’imprenditore uscente o entrante coinvolti nella fase di cessione d’impresa.
Un nuovo "ponte" tra Scuola e Industria: firmato accordo tra i Giovani Imprenditori Confindustria Venezia Giulia e l'Ufficio Scolastico Regionale FVG
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 16 Luglio 2015 11:10
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Aumentare l'integrazione tra il mondo dell'istruzione e quello dell'impresa, incrementare le competenze specifiche degli studenti e innalzare la competitività del sistema produttivo. Questi gli obiettivi principali del nuovo protocollo di intesa tra il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia e l'Ufficio Scolastico Regionale FVG - Ambiti territoriale della Provincia di Gorizia e della Provincia di Trieste sottoscritto ieri da Carlo Ranalletta Felluga, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia e da Pietro Biasiol, Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale FVG.
L'accordo, che segue e amplia quello del 2013 tra Confindustria Gorizia e l'Ufficio scolastico Regionale - Ambito Territoriale di Gorizia, intende contribuire al rinnovamento del sistema dell'istruzione e agevolare l'inserimento nei programmi di approcci formativi sempre più mirati allo sviluppo delle competenze e del saper fare, coerenti con i bisogni e le attese delle realtà produttive e del mercato del lavoro dell'area venezia giuliana.
Nell'ambito del protocollo il Gruppo Giovani di Confindustria VG metterà a disposizione le proprie esperienze, le conoscenze scientifiche e tecnologiche di ricerca ed innovazione degli associati, per sostenere l'arricchimento della preparazione tecnica, tecnologica e professionale degli allievi mediante: la collaborazione a percorsi di istruzione secondaria superiore più professionalizzanti; l'apertura ad attività di aggiornamento per personale docente e tecnico inerenti le necessità aziendali; la partecipazione a studi e progetti di ricerca applicata congiunti; la promozione di iniziative comuni di formazione culturale e professionale rivolte a allievi, ex-allievi, operatori professionali; la messa a punto di strumenti didattici; la definizione di tavoli di concertazione per lo sviluppo di partnership tra scuole e imprese; la realizzazione di visite aziendali, di stage e di tirocini formativi durante l'anno scolastico e il periodo estivo; lo stimolo alla creazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro; e la definizione di indicatori di qualità per la valutazione dei progetti mutuamente attivati.
Per raggiungere gli obiettivi sopracitati, verrà costituito un apposito comitato tecnico scientifico, composto da rappresentanti del Gruppo Giovani, dell'Ufficio Scolastico Regionale FVG e delle Istituzioni Scolastiche, che definirà periodicamente la tipologia e la programmazione annuale delle azioni da effettuare. In particolare il Gruppo Giovani indicherà temi di studio e di ricerca applicata su cui approfondire la collaborazione e su cui realizzare iniziative ad hoc, mentre l''Ufficio Scolastico Regionale FVG segnalerà le necessità degli Istituti in merito a stage e tirocini e a richieste di interventi didattico formativi su argomenti specifici.
"Con questo accordo vogliamo consolidare il ponte tra mondo dell'impresa e mondo dell'istruzione. Oggi la scuola sembra soffrire di una distanza con le reali esigenze delle aziende, contribuendo allo sviluppo nei ragazzi di conoscenze prevalentemente teoriche. La nostra volontà è quella di contribuire a una maggiore concretezza. - ha affermato Carlo Ranalletta Felluga, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria VG - Inoltre vogliamo contribuire alla diffusione tra i giovani della vera "cultura d'impresa" intesa come la somma dei valori positivi quali responsabilità, creatività, professionalità e preparazione, fondamentali per il raggiungimento dei risultati nell'attività imprenditoriale e in generale in ogni momento della vita".
"Il mondo della scuola con questo accordo riprende e amplia le esperienze di apertura al mondo del lavoro e delle aziende per aiutare gli studenti a affrontare ancora più adeguatamente gli ambiti occupazionali del territorio. Lavorare insieme con Confindustria promuove l’arricchimento dei percorsi e dei programmi, affinché gli studenti sviluppino conoscenze e competenze attente alle richieste del mercato del lavoro locale e dunque possano trovare più facilmente qui un'occupazione" ha dichiarato Pietro Biasiol, direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale
Fiducia e sguardo al futuro per i 70 anni di Ascom-Confcommercio Pordenone
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- Pubblicato Martedì, 14 Luglio 2015 09:34
- Scritto da redazione@ilfriuliveneziagiulia.it
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