Economia
L'economia in regione presenta segnali di ripresa. Moderato ottimismo delle imprese
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 15 Settembre 2015 21:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 537
Gorizia - È stata presentata lunedì 14 settembre presso l’Azienda Agricola Gradis’ciutta di Princic Robert la consueta indagine congiunturale trimestrale curata dal Centro Studi di Unioncamere FVG, con i dati del 2° trimestre 2015 e le previsioni per il terzo.
Ha aperto l'incontro il Presidente di Unioncamere FVG, Giovanni Pavan, quindi il collega isontino, Gianluca Madriz ha rivolto ai presenti il saluto dell'ente camerale di Gorizia.
Nicola Ianuale, Presidente di Questlab Srl, società incaricata di elaborare l’indagine condotta su un campione di 1.500 imprese, ha presentato i risultati.
Le variazioni tra il primo ed il secondo semestre presentano risultati positivi per tutti i settori, ad eccezione dei comparti dell'edilizia e del vitivinicolo; le variazioni annuali sono anch'esse in maggioranza positive. Soffrono ancora l'edilizia, il settore vitivinicolo ed il commercio.
I settori che registrano le migliori performances sono la logistica, i servizi legati all'ospitalità e il manifatturiero. In quest'ultimo settore si nota un significativo aumento dell'occupazione.
Migliorano anche le aspettative degli imprenditori, come emerge dall'indagine campionaria: prevale un moderato ottimismo. Il saldo d’opinione è in area positiva per il settore vitivinicolo (32% prevede un 3° trimestre positivo) e per i servizi all’ospitalità (33%).
Prevale la stabilità nel manifatturiero (44%), nel commercio (45%) e nella logistica (58%).
Il focus dell'indagine era questa volta centrato sulle prospettive di assunzione under 35. Lo studio evidenzia che quasi il 14% delle imprese ritiene che ne assumerà entro i prossimi 6 mesi.
La dimensione in termini di addetti delle imprese fa aumentare questa propensione all’assunzione, si passa dall’11% delle piccole imprese (2-9 addetti) al 66% delle grandi aziende (oltre i 250 addetti). Infine, per quanto riguarda la tipologia di contratto, il tempo indeterminato tende ad aumentare al crescere delle dimensioni aziendali, anche se non è prevalente.
"Rilevo l’auspicata continuità di numeri con segno positivo – così il presidente Pavan nel commentare i dati – e questo si traduce con un ottimismo percepibile tra i nostri imprenditori. Da sei trimestri consecutivi la manifattura sta all’interno di una congiuntura positiva, eccezion fatta per un solo lieve rallentamento verificatosi a fine 2014. Parlare di ripresa non è più un tabù anche se il quadro macroeconomico mondiale, influenzato in questo periodo, per esempio, dalla flessione cinese, impone sempre la massima attenzione e cautela nelle valutazioni, soprattutto in una regione come la nostra così ad alto tasso di esportazioni".