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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"Primitîf tu e tu nono" a Ragogna, un tripudio di risate in marilenghe

Ragogna (Ud) - Continuano anche quest'anno le celebrazioni per i vent'anni della Compagnia Teatrale di Ragogna, iniziate con i cinque appuntamenti da ottobre e dicembre 2014 tra le varie location del comune collinare. E ieri sera è andato in scena, nella Sala Teatrale di San Giacomo, lo spettacolo "Primitîf tu e tu nono", commedia in marilenghe diretta e interpretata dalla Compagnia ragognese.

Promosso dal Comune di Ragogna e dalla BCC Friuli Centrale, lo spettacolo è stata una travolgente carica di umorismo "primitivo" che ha riempito completamente, e anche di più, il piccolo teatro. Protagonista è una piccola comunità di selvaggi, stanziata in una valle pseudo-preistorica e divisa in cjavôns, uomini d'ingegno e ricchi di idee, e lavrôns, senza troppi pensieri, se non mangiare e dormire. E sopra questi ci sta lo Striôn (Riccardo Conta), un potente stregone con un progetto in mente...

A Quark (Michele Ultramonti), l'inventore che crea una cosa dietro l'altra per far colpo sull'amata Petroche (Caterina Toppazzini), si contrappone il bruto Lavrôn (Tiziano Cossettini), che pensa esclusivamente a sé stesso ed è convinto di essere padre di un uovo! Figure all'opposto ma alle prese entrambi con problemi amorosi, relazionandosi con il resto di una società tutta indaffarata a darsi titoloni ma che alla fine lavora da operaia. 

Tra gag irriverenti e senso dell'humour tipicamente friulano, con l'uso del dialetto per creare situazioni di grande ilarità che fanno piegare in due dalle risate l'intera sala, la Compagnia ha portato in scena uno spettacolo tanto divertente quanto profondo. C'é un po' di tutto: dal valore del progresso a come l'uomo si pone di fronte, passando per l'amore, gli affetti della famiglia, la libertà e, soprattutto, la verità. Perché l'antico mito della caverna di Platone, con lo schiavo che esce fuori e scopre il mondo, riecheggia dal palco e la rivincita degli indigeni, alla fine, sarà la giusta ricompensa. 

Con questo appuntamento, attesissimo dal pubblico visto la grandissima affluenza alla serata, incomincia quindi il 2015 della Compagnia che continuerà fino al 21 febbraio, con l'ultimo spettacolo "Nella vecchia compagnia, ia, ia, oh!" al Centro Sociale di Pignano. Il tutto a testimoniare il grande rapporto del paese con il teatro, condiviso sia da grandi che piccini. Un amore che merita di festeggiare tanti altri anni.

(Foto dal sito web della Compagnia Teatrale di Ragogna)

 

Con il musical della “Famiglia Addams” al Rossetti non solo humor

Con il musical della “Famiglia Addams” non solo humor

Trieste – Chi ha sentito parlare della Famiglia Addams? Oserei dire quasi tutti. La sua storia inizia negli anni Trenta sul settimanale The New Yorker, in una serie di vignette umoristiche e si dipana nella storia del cinema coinvolgendo generazione di fan. Ancora oggi suscita interesse l’irriverente e strampalata Famiglia tanto da farne un musical degno di nota che è approdato al teatro Politeama Rossetti di Trieste e resta in scena fino all’11 gennaio, ben otto giorni di repliche, che vedono il tutto pieno.

Lo spettacolo costruito sulle partiture di Andrew Lippa e sui testi di Marshall Brickman & Rick Elice, e divenuto presto un successo a Broadway, dove ha debuttato nel 2009. Cinque anni dopo nasce questa edizione italiana, e sembra proprio avere tutti gli ingredienti per replicare l’esito ottenuto negli Stati Uniti. Musiche e testi restano gli originali,  la squadra creativa che si è impegnata nell’adattamento è di tutto rispetto da Stefano Benni, con il suo fine umorismo ha firmato la traduzione e l’edizione del testo per i palcoscenici nazionali, materiale su cui ha poi lavorato con la consueta inventiva ed eclettismo Giorgio Gallione. I costumi a firma Antonio Marras, di grande effetto e bellezza, hanno contribuito a dare spettacolarità al musical. Un corpo di ballo strepitoso ha coniugato la parta cantata e parlata dei famosi protagonisti come Elio, (delle Storie Tese), nel ruolo di Gomez e Geppi Cucciari, nei panni della seducente Morticia.

Bravi anche Pierpaolo Lopatriello nei panni dello Zio Fester, Giulia Odetto, Mercoledì, figlia di Gomez e Morticia, Emanuele Ghizzinardi nei panni di Pugsley, fratello di Mercoledì.

Satira di costume, umorismo nero, sono rimasti fedeli allo loro mission originale, quella di sbeffeggiare tutte le idiosincrasie e i comportamenti borghesi dell’America di quei tempi, e se ora il bersaglio non è più solo la borghesia, anzi, travolgono tutti nella loro richiesta di lealtà e moralità, con il loro “assurdo” gioco scenico del “Fuori Tutto”. La reazione del pubblico è di totale ilarità e coinvolgimento proprio come uno spettacolo perfettamente riuscito, qual è.

Le repliche serali si tengono alle 20.30 da domani  8 gennaio, 9, 10 gennaio. Le pomeridiane con inizio alle 16 sono invece in programma domenica 11 gennaio. I posti ancora disponibili si possono acquistare presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.italla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

 

Danza e teatro al servizio della solidarietà

Danza e teatro al servizio della solidarietà

L’arte si sdoppia a favore della solidarietà.

Come consuetudine, la scuola di danza Axis ha infatti organizzato, col patrocinio del Comune di Udine, due serate unite dal filo rosso dell’intento benefico e dedicate a due linguaggi espressivi diversi: la prima al balletto e la seconda al teatro. Il primo appuntamento  il 20 dicembre al Teatro Palamostre di Udine con “Natale in Danza”, doppio evento interamente incentrato sull’arte tersicorea: sul palco, infatti, si sono esibiti i ballerini, giovani e meno giovani, appartenenti alle 5 sedi Axis (Udine, Tricesimo, Majano, Monfalcone e Gradisca d'Isonzo) che, con molteplici performance, hanno dato prova della loro tecnica nei differenti stili del balletto, dal classico, al fusion, dal moderno al musical e all’hip hop.

Nel corso del pomeriggio/serata sono stati proposti due spettacoli diversi: uno alle 18 e uno alle 21, entrambi per la direzione artistica di Federica Comello.

Sempre il 21 dicembre è andato in scena “L’Odissea di un pescivendolo” , commedia in tre atti che vede protagonisti un tirannico capocomico e un giovane e ambizioso drammaturgo, in un fatiscente teatro del XVIII secolo. Lo spettacolo, scritto da Dario Paolo D’Antoni e Alessandro di Pauli, per la regia di Claudio Mezzelani, ha visto in scena la Compagnia della Brocchetta, impegnata in un lavoro teatrale di buon livello, curato in tutti gli aspetti, dalla recitazione alla scenografia, ai costumi.

All’aspetto artistico, Natale in Danza e Natale a Teatro si sono aggiunte la solidarietà con il sostegnao all'associazione Aisla Fvg che assiste i malati di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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