"Primitîf tu e tu nono" a Ragogna, un tripudio di risate in marilenghe
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Domenica, 11 Gennaio 2015 09:54
- Scritto da Timothy Dissegna
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Ragogna (Ud) - Continuano anche quest'anno le celebrazioni per i vent'anni della Compagnia Teatrale di Ragogna, iniziate con i cinque appuntamenti da ottobre e dicembre 2014 tra le varie location del comune collinare. E ieri sera è andato in scena, nella Sala Teatrale di San Giacomo, lo spettacolo "Primitîf tu e tu nono", commedia in marilenghe diretta e interpretata dalla Compagnia ragognese.
Promosso dal Comune di Ragogna e dalla BCC Friuli Centrale, lo spettacolo è stata una travolgente carica di umorismo "primitivo" che ha riempito completamente, e anche di più, il piccolo teatro. Protagonista è una piccola comunità di selvaggi, stanziata in una valle pseudo-preistorica e divisa in cjavôns, uomini d'ingegno e ricchi di idee, e lavrôns, senza troppi pensieri, se non mangiare e dormire. E sopra questi ci sta lo Striôn (Riccardo Conta), un potente stregone con un progetto in mente...
A Quark (Michele Ultramonti), l'inventore che crea una cosa dietro l'altra per far colpo sull'amata Petroche (Caterina Toppazzini), si contrappone il bruto Lavrôn (Tiziano Cossettini), che pensa esclusivamente a sé stesso ed è convinto di essere padre di un uovo! Figure all'opposto ma alle prese entrambi con problemi amorosi, relazionandosi con il resto di una società tutta indaffarata a darsi titoloni ma che alla fine lavora da operaia.
Tra gag irriverenti e senso dell'humour tipicamente friulano, con l'uso del dialetto per creare situazioni di grande ilarità che fanno piegare in due dalle risate l'intera sala, la Compagnia ha portato in scena uno spettacolo tanto divertente quanto profondo. C'é un po' di tutto: dal valore del progresso a come l'uomo si pone di fronte, passando per l'amore, gli affetti della famiglia, la libertà e, soprattutto, la verità. Perché l'antico mito della caverna di Platone, con lo schiavo che esce fuori e scopre il mondo, riecheggia dal palco e la rivincita degli indigeni, alla fine, sarà la giusta ricompensa.
Con questo appuntamento, attesissimo dal pubblico visto la grandissima affluenza alla serata, incomincia quindi il 2015 della Compagnia che continuerà fino al 21 febbraio, con l'ultimo spettacolo "Nella vecchia compagnia, ia, ia, oh!" al Centro Sociale di Pignano. Il tutto a testimoniare il grande rapporto del paese con il teatro, condiviso sia da grandi che piccini. Un amore che merita di festeggiare tanti altri anni.
(Foto dal sito web della Compagnia Teatrale di Ragogna)