Preziosi al Rossetti con la sua interpretazione del “Don Giovanni”
- Dettagli
- Categoria: Teatro
- Pubblicato Sabato, 17 Gennaio 2015 13:34
- Scritto da Cristina Degrassi
- Visite: 651
Trieste - In scena sino al 18 gennaio al Politeama Rossetti di Trieste il Don Giovanni di Molière.
Protagonista e regista della celebre pièce teatrale datata 1665 un Alessandro Preziosi sempre in scena, che riesce bene nel rappresentare la figura di Don Giovanni, personaggio seducente, ricco di chiaroscuri, che sembra cambiar pelle ad ogni nuova conquista ed incarna, nel suo continuo muoversi tra il vero ed il falso, il vizio dell'ipocrisia con una leggerezza che paradossalmente gli regala spessore e gentilezza.
Seduce continuamente Don Giovanni, lo fa con le donne che non riescono a non amarlo ed infine impazziscono per lui, ma anche con gli uomini che riesce a raggirare con sapiente destrezza e che non riescono mai a pretendere da lui il conto dei suoi raggiri.
E' un personaggio datato, ma pur sempre attuale quello di Preziosi, un uomo dall'estrema vitalità che corre verso il godimento dei sensi anche se paradossalmente questa propensione vitale sembra scaturire da un incolmabile vuoto interiore.
Viene quasi spontaneo perdonarlo, al giorno d'oggi, quest'uomo irrequieto e leggero avvinto da un'inquietudine esistenziale, da un male di vivere travestito con sapiente ipocrisia di leggerezza e simpatia, cosa che non fece a suo tempo il clero, che trovò riprovevole sia il ritratto del libertinaggio incarnato dal protagonista, sia l'opportunismo mostrato da Sganarello, il suo servo, sempre in scena anche lui, ed efficacemente interpretato dal bravo Nando Paone.
Infine trova la morte Don Giovanni, anch'essa in linea con la sua leggerezza di vivere, sottolineata appena da un rapido incendio nelle belle scene costruite dall'immaginazione di Fabien Ilioue.
Applausi scroscianti per Preziosi e Paone a fine spettacolo, attribuiti anche alla numerosa compagnia composta da Lucrezia Guidone (nei panni di Donna Elvira, amante ripudiata), Roberto Manzi, Matteo Guma, Daniele Paoloni, Barbara Giordano e Daniela Vitale.
Lo spettacolo replicherà stasera sabato 17 gennaio alle 20.30 e domani 18 gennaio alle ore 16.
“Obelix & Asterix” con gli attori dell’Accademia della Follia al Rossetti
- Dettagli
- Categoria: Teatro
- Pubblicato Sabato, 17 Gennaio 2015 13:10
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 591
Trieste - Il nuovo spettacolo dell’Accademia della Follia va in scena alla Sala Bartoli dal 20 al 23 gennaio. La compagnia guidata da Caludio Misculin, con cui lo Stabile ha collaborato costantemente negli ultimi anni, affronta per la prima volta il mondo del fumetto e un repertorio leggero.
Il sold out registrato già in prevendita per le prime tre repliche programmate, ha indotto ad aggiungere una recita straordinaria venerdì 23 alle ore 21.
Lo spettacolo è liberamente tratto da “Asterix e il Regno degli dei” di Goscinny-Uderzo da Claudio Misculin che cura anche la regia e recita assieme agli attori della compagnia Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Giuseppe Denti, David Murcia Gonzalez, Francesca Hagelskamp, Daniela Candeli, Giuliana Zidaric, Marzio Esposito, Barbara Busdon, Victor Guraziu, Erika Cei, Edi Meola.
Questa volta è il fumetto ad attrarre l’attenzione dell’Accademia della Follia e il loro spettacolo potrebbe iniziare con il più classico C’era una volta… dunque, un piccolo villaggio di Galli, ed erano irriducibili e assolutamente imbattibili anche davanti alle forze paurose del grande Giulio Cesare… Il temibile condottiero era molto seccato della situazione e per piegarli agli usi e costumi di Roma dominatrice, decise di far costruire attorno al villaggio una imponente città romana. Addio alle foreste selvagge, addio alla pace e alla natura, e via alla costruzione di un complesso residenziale di villeggiatura, chiamato “Il Regno degli dei”.
Ma i Galli si lasceranno sopraffare da tanto scempio? Chi conosce la furbizia di Asterix e la forza di Obelix ed i magici effetti della loro pozione, ne dubita di certo! Ecco allora la divertente avventura che portano in scena gli attori dell’Accademia della Follia, diretti da Claudio Misculin. Progetto nato nel mondo del disagio mentale, l’Accademia della Follia vive con questo Obelix & Asterix, una significativa svolta di repertorio.
La drammaturgia e la regia sono di Claudio Misculin che ne è anche interprete con Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Giuseppe Denti, David Murcia Gonzalez, Francesca Hagelskamp, Daniela Candeli, Giuliana Zidaric, Marzio Esposito, Barbara Busdon, Victor Guraziu, Erika Cei, Edi Meola. Sul piano dell’allestimento hanno collaborato il tecnico audio e luci Ian Meola, e l’assistente Marco Vecchiet.
Obelix & Asterix va in scena soltanto da martedì 20 a venerdì 23 gennaio alla Sala Bartoli alle ore 21. La replica di venerdì 23 è straordinaria, aggiunta dopo i sold out registrati già in prevendita nelle altre tre recite programmate.
I biglietti sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, alla Biglietteria del Politeama Rossetti e sul sito del Teatro www.ilrossetti.it. e allo 040-3593511.
In scena il progetto "1914. La volete questa guerra? Echi di pacifismo e guerra sui confini tra Italia e Austria"
- Dettagli
- Categoria: Teatro
- Pubblicato Venerdì, 16 Gennaio 2015 23:38
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 501
Trieste - Evento conclusivo giovedì 15 gennaio alla Casa internazionale delle Donne di Trieste per il progetto promosso dalla Provincia di Trieste ed intitolato: “1914 – La volete questa guerra? - Echi di pacifismo e guerra sui confini tra Italia e Austria”.
Bruna Braidotti e Sabrina Morena, rispettivamente attrice e regista, hanno presentato il video conclusivo relativo al progetto.
Nel video, vari spezzoni del lungo progetto realizzato da agosto a dicembre 2014 nel friulano ma anche a Trieste, l'interpretazione dell'intensa Braidotti racconta i fatti avvenuti nel corso del 1914, a guerra iniziata, al confine tra Austria ed Italia.
Belle le riprese effettuate all'interno del Caffè San Marco a Trieste, durante lo spettacolo in costume in cui Giani Stuparich, Elody Oblath (futura moglie di Stuparich) e Scipio Slataper discutono degli echi di guerra e dell'irredentismo che fece proseliti a Trieste.
Il progetto ha toccato San Giorgio di Nogaro, San Pietro al Natisone, l'isola di Barbana, Polcenigo e, infine, Trieste, con una serie di spettacoli (tra i quali Storie di acque e storie di guerra di e con Bruna Braidotti e Anime inquiete a Trieste di Sabrina Morena) di narrazione sui territori in cui si avvertivano i venti di guerra.
La produzione del progetto è stata realizzata grazie ad una sinergia tra “Compagnia di Arti & Mestieri”, “Amici della Musica”, “Associazione la Giordola”, “Associazione culturale Teatrobandus”, “Casa Internazionale delle Donne” e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Altri articoli...
- Al Giovanni da Udine è andato in scena “Il visitatore” dramma di Éric-Emmanuel Schmitt
- Una giovinezza enormemente giovane approda a Zagabria
- "Primitîf tu e tu nono" a Ragogna, un tripudio di risate in marilenghe
- Con il musical della “Famiglia Addams” al Rossetti non solo humor
- Danza e teatro al servizio della solidarietà
- Lo Schiaccianoci illumina Gorizia grazie al Ballet of Moscow
- "Magazzino 18" torna in Friuli Venezia Giulia. Rappresentazioni fino al 20 dicembre
- L'attrice teatrale Ariella Reggio insignita del San Giusto d'Oro