"Giallo Trieste rosso Capodistria" il nuovo romanzo di Fullin sarà presentato alla libreria Minerva
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- Pubblicato Domenica, 13 Novembre 2016 10:20
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Trieste – L'atteso nuovo romanzo, “Giallo Trieste rosso Capodistria”, dell’attore e comico attore Alessandro Fullin, verrà presentato, martedì 15 novembre alle 18, nella sala di lettura della Libreria Minerva di via san Nicolò 20 a Trieste, dove l’autore dialogherà con Corrado Premuda. Edizione Mgs Press.
Esiste una Londra di Sherlock Holmes? Una Parigi del commissario Maigret? Una Los Angeles di Philip Marlowe? Da oggi, a queste città così letterariamente fortunate, possiamo aggiungere anche Trieste, perché proprio nel capoluogo giuliano si snodano le vicende di Ariella Sbrisson, la più celebre investigatrice della Venezia Giulia.
Dalla penna arguta e ironica di Alessandro Fullin ecco servito un giallo terribilmente improbabile, che contiene più ingredienti della celebre jota: il fantasma di un patriota, una villa antica e misteriosa, una contessa dal futuro incerto, un commissario perdutamente innamorato. A districare una matassa tanto complicata non Arianna, ma la perspicace Ariella coadiuvata dalla fida amica Mariagrazia, nota in città come vivace scrittrice di romanzi rosa.
L'autore Alessandro Fullin, attore e comico, ha cominciato a scrivere in dialetto nel 2013. Il suo romanzo Ritorno a Miramar ha vinto nel 2016 il Primo Premio Nazionale “Difendi la tua lingua locale”. Tutti i suoi libri in dialetto triestino Sissi a Miramar, Ritorno a Miramar, Oberdan, amor mio!, dai quali sono state tratte riduzioni radiofoniche e teatrali, sono stati pubblicati dalla casa editrice MGS Press editrice.
“Stelle in silenzio” allo Spazio Espositivo EContemporary
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- Pubblicato Mercoledì, 09 Novembre 2016 13:05
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Perché lo Spazio Espositivo EContemporary, non è solo galleria d’arte, lo dimostra la presentazione del libro “Stelle in silenzio”(Europa Edizioni) di Annapaola Prestia, domani giovedì 10 novembre alle ore 18.30.
Mamma e figlia. Millecinquecento chilometri da percorrere in tre giorni. Un cammino alla ricerca di una verità rimasta nascosta per tanti anni come un segreto pericoloso che ha bisogno di troppa forza per essere rilevato…o ascoltato. Il viaggio della rivelazione. L’ultimo desiderio. Una madre che ha amato la figlia senza riserve, ma senza riuscire a spiegarlo né a dimostrarlo. Un percorso di sentimenti ritrovati, di gioia e dolore.
Annapaola Prestia: psicologa goriziana classe 1976 è una scrittrice di romanzi e novelle pubblicate su riviste nazionali di cui una ventina sono state tradotte in inglese per la divulgazione internazionale. Tra i suoi romanzi più famosi “Caro agli dei…” e “la strada è ancora tutta in salita, ma piena di promesse”
Spazio Espositivo EContemporary (Elena Cantori Contemporary) Via Crispi, 28 – Trieste www.elenacantori.com
Orario invernale: dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 20 gli altri giorni su appuntamento
“Requiem” si fa catalogo
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- Pubblicato Domenica, 06 Novembre 2016 16:56
- Scritto da serenella dorigo
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Trieste - Giovedì 17 Novembre 2016 alle ore 18 si terrà a Trieste la presentazione del catalogo “Requiem” edito da Juliet dell’evento di public art inaugurato nel novembre dello scorso anno dall’artista Mariano Mazzelli in occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini.
Per l'occasione è stato scelto un locale underground di Trieste - l’Aqvedotto Caffè del viale XX Settembre al numero civico 37 - rispettando lo spirito site specific del progetto Requiem, un'installazione composta da 14 moduli, metafora del tormento in vita di Pasolini, ed un video con riferimento al repertorio musicale classico interpretato dell’artista catanese Valerie Condorelli all’interno di un capannone industriale abbandonato della periferia di Trieste e l'anima del poeta che ha preferito vivere la sua quotidianità di uomo, di scrittore e regista i luoghi popolari, fonte inesauribile di ispirazione, a quelli istituzionali propri di un potere politico da lui fortemente criticato.
Scriveva Pasolini al riguardo: “Sono sempre più scandalizzato dall’assenza del sacro nei miei contemporanei. Io difendo il sacro perché è la parte dell’uomo che resiste meno alla profanazione del potere”.
Durante la serata ci saranno gli interventi di Luca Caburlotto, Direttore del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, ed Elisabetta Bacci curatrice dell’evento Requiem.
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