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“Stelle in silenzio” allo Spazio Espositivo EContemporary

Trieste – Perché lo Spazio Espositivo EContemporary, non è solo galleria d’arte, lo dimostra  la presentazione del libro “Stelle in silenzio”(Europa Edizioni) di Annapaola Prestia, domani giovedì 10 novembre alle ore 18.30.

Mamma e figlia. Millecinquecento chilometri da percorrere in tre giorni. Un cammino alla ricerca di una verità rimasta nascosta per tanti anni come un segreto pericoloso che ha bisogno di troppa forza per essere rilevato…o ascoltato. Il viaggio della rivelazione. L’ultimo desiderio. Una madre che ha amato la figlia senza riserve, ma senza riuscire a spiegarlo né a dimostrarlo. Un percorso di sentimenti ritrovati, di gioia e dolore.

Annapaola Prestia: psicologa goriziana classe 1976 è una scrittrice di romanzi e novelle pubblicate su riviste nazionali di cui una ventina sono state tradotte in inglese per la divulgazione internazionale. Tra i suoi romanzi più famosi “Caro agli dei…” e “la strada è ancora tutta in salita, ma piena di promesse”

Spazio Espositivo EContemporary (Elena Cantori Contemporary) Via Crispi, 28 – Trieste  www.elenacantori.com

Orario invernale: dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 20 gli altri giorni su appuntamento

“Requiem” si fa catalogo

Trieste - Giovedì 17 Novembre 2016 alle ore 18 si terrà a Trieste la presentazione del catalogo “Requiem” edito da Juliet dell’evento di public art inaugurato nel novembre dello scorso anno dall’artista Mariano Mazzelli in occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini.

Per l'occasione è stato scelto un locale underground di Trieste - l’Aqvedotto Caffè del viale XX Settembre al numero civico 37 - rispettando lo spirito site specific del progetto Requiem, un'installazione composta da 14 moduli, metafora del tormento in vita di Pasolini, ed un video con riferimento al repertorio musicale classico interpretato dell’artista catanese Valerie Condorelli all’interno di un capannone industriale abbandonato della periferia di Trieste e l'anima del poeta che ha preferito vivere la sua quotidianità di uomo, di scrittore e regista i luoghi popolari, fonte inesauribile di ispirazione, a quelli istituzionali propri di un potere politico da lui fortemente criticato.

Scriveva Pasolini al riguardo: “Sono sempre più scandalizzato dall’assenza del sacro nei miei contemporanei. Io difendo il sacro perché è la parte dell’uomo che resiste meno alla profanazione del potere”.

Durante la serata ci saranno gli interventi di Luca Caburlotto, Direttore del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, ed Elisabetta Bacci curatrice dell’evento Requiem.