Al via la “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere
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- Pubblicato Lunedì, 19 Novembre 2012 15:24
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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La “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere”entra nel vivo con un incontro dedicato a una grande protagonista della letteratura per ragazzi. Domani 20 novembre alle 17 in sala Ajace la città di Udine renderà omaggio alla poetessa e scrittrice udinese Chiara Carminati, vincitrice del prestigioso premio Andersen 2012 come “Miglior autore” per bambini e ragazzi d'Italia, uno dei più importanti riconoscimenti del settore. All’appuntamento, realizzato dalla sezione Ragazzi della biblioteca civica “V. Joppi” in collaborazione con l’Ert, il Css, il teatro Nuovo Giovanni da Udine, La linea armonica, Aib Fvg, Damatrà e Nati per Leggere Fvg, interverranno numerosi protagonisti del mondo culturale udinese e friulano, insieme con il numeroso popolo dei fan grandi e piccoli dell’autrice. A fare gli onori di casa sarà il vicesindaco del Comune di Udine Vincenzo Martines. Bruno Tognolini, fra i più accreditati poeti per l'infanzia, tributerà a Carminati una “lectio magistralis”, affiancato dagli attori del Css e del Teatro Nuovo, Manuel Buttus, Sonia Cassettini e Michele Polo, e dalla musicista Giovanna Pezzetta.
Udinese doc, Chiara Carminati scrive e traduce libri per bambini e ragazzi. Laureata in Lettere Moderne, ha conseguito il Diplôme d’Etudes Approfondies in analisi del testo all’Université d’Aix-en-Provence. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all’estero. Conduce laboratori e incontri di promozione della lettura presso biblioteche, scuole e librerie non solo nella nostra regione ma anche in tutta Italia. Invitata spesso come “special guest” nei più importanti festival nazionali di letteratura, come ad esempio Mantova e Cagliari, ha pubblicato libri per Mondadori, Einaudi Ragazzi, Franco Cosimo Panini, Nuove Edizioni Romane, Fabbri Editori, Grimm Press, Fatatrac, Carthusia, Topipittori, Equilibri. Collabora con illustratori e musicisti in spettacoli e laboratori creativi, tratti dai libri che scrive. Con i musicisti della Linea Armonica ha realizzato gli spettacoli “Parole Matte” (poesia e filastrocche), “Map” (reading con proiezione), “In viaggio con Mozart” (lettura concerto), “Quadri di un’esposizione” (lettura concerto), “Rime per le Mani” (presentazione-concerto). È tra i redattori di Fuorilegge, la rivista dedicata ai ragazzi e alle loro letture e collabora con il Messaggero Veneto Scuola con la rubrica Club degli scrittori.
Proprio in questi giorni è in scena“L’acqua e il mistero di Maripura”, unadattamento teatrale dell’omonimo racconto illustrato diCarminati. Una fiaba per raccontare a grandi e piccoli il valore dell’acqua, bene comune dell’umanità e diritto di tutti. Lo spettacolo sarà in scena domenica25 novembre (due repliche, alle 15 e alle 17)al teatro San Giorgio di Udine per Udine città-teatro per i bambini e proseguirà con una serie di repliche in matinée scolastiche per i bambini delle scuole primarie di Udine e della Bassa friulana (Udine, teatro San Giorgio 19-26 novembre e Cervignano, teatro Pasolini, 27 e 28 novembre 2012). “L’acqua e il mistero di Maripura” è il risultato dell’impegno delCSS Teatro stabile di innovazione del FVG nella produzione di spettacoli destinatial pubblico dei bambini e degli adolescenti ed è co-prodotto conFondazione AIDA – Teatro stabile di Innovazione di Verona. La regia è affidata a Nicoletta Vicentini alla guida degli attori Manuel Buttus, Sonia Cossettini e Valentina Recchia.
L’incontro-tributo a Chiara Carminati rientra nel programma della “5^ Settimana Regionale di Nati per Leggere”, che dal 19 al 25 novembre porterà nelle biblioteche e nelle scuole cittadine numerosi eventi dedicati ai libri e alla lettura per bambini e ragazzi. Anche nei prossimi giorni sono previsti infatti diversi si appuntamenti rivolti ai bambini dai 4 agli 8 anni nelle biblioteche cittadine: “Sul filo delle storie” farà tappa martedì 20 novembre alle 16.30 nella biblioteca della 2^ circoscrizione, in via Martignacco 146, mercoledì 21 alle 17.15 nella biblioteca della 3^ circoscrizione, in viale Forze Armate, giovedì 22 alle 16.15 nella biblioteca della 5^ circoscrizione, in via Veneto 164 a Cussignacco. Mercoledì 21 novembre alle 17 la sezione Ragazzi della biblioteca Joppi ospiterà una nuova storia illustrata e raccontata da Linda Cudicio, nell’ambito delle iniziativa dell’Ora delle storie e dei “Libri tattili”.
Per tutta la settimana, inoltre, sono in programma letture nei nidi e nelle scuole cittadine. I lettori volontari del Club Tileggounastoria saranno presenti come “ambasciatori delle storie” nelle scuole dell’infanzia e nelle biblioteche di circoscrizione dove saranno accompagnati dai seguitissimi laboratori curati dall’associazione culturale San Lazzaro. Dal 17 al 22 novembre - presso la scuola dell’infanzia monsignor Cattarossi, in via Stuparich, si svolgerà “Guardo e riguardo”, una mostra mercato del libro per bambini realizzata in collaborazione con la libreria Pecora nera. Per chi fosse interessato letture animate su prenotazione (max 15 bambini - tel. 0432 235759) saranno proposte il 20 e 22 novembre. Durante tutta la settimana presso la sezione Ragazzi sarà attivo un punto informativo “Nati Per Leggere” e si distribuirà il Catalogo degli Irrinunciabili – edizione 2012 che sarà disponibile anche nelle biblioteche di circoscrizione e nei nidi. Questa e altre informazioni sono consultabili sul sito www.sbhu.it/udine/ragazzi. Per informazioni: tel. 0432/271585.
Joyce, Mahler e la termodinamica. Un mathematical thriller di Roberto Curci
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- Pubblicato Lunedì, 19 Novembre 2012 09:27
- Scritto da Roberto Calogiuri
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Trieste - Il caso Boltzmann è riaperto. La scomparsa di uno dei più grandi fisici moderni avvenuta nel 1906 in un albergo di Duino - nei pressi di Trieste - fu archiviata come suicidio per impiccagione. Ma l’ipotesi non soddisfa la curiosità indagatrice di Roberto Curci. Quella che per le autorità fu un’evidenza indiscutibile, assume invece le tinte romanzesche de “L’enigma di Boltzmann” (Mgs Press, pagg. 175, € 17,50) che sarà presentato alla libreria Lovat il 21 novembre alle 18.00.
Per scioglierlo, lo scrittore raduna e impegna una squadra investigativa eccezionale: James Joyce, Egon e Gerti Schiele, Leo Perutz e, forse meno noto ma non meno amato, Filippo Leis, il giornalista eroe di “La bora in testa” (2005) e di “Piccoli inganni inutili” (2007). Qui ancora giovane, ma già simbolo efficace di quanto Curci, nella sua produzione, ha significato intendere sul giornalismo: più che missione o vocazione, rigorosa e tormentata tensione esistenziale.
Lo strano gruppo, le cui vite e le cui personalità si intrecciano per caso nella Trieste del 1907, è sconvolto e coinvolto in un misterioso omicidio. Per caso scopre misteriose connessioni con la morte del fisico austriaco ed è risucchiato in un’indagine nella città imperiale ricca di fermenti economici, vivace e culturalmente esuberante ma già con i segni di qualcuna tra le nevrosi moderne. La “strana città”, la “buffa città” - come la definiscono i protagonisti forestieri - di cui Curci ricostruisce atmosfere psicologiche e ambienti sociali con un’agilità e un’efficacia già sperimentate nei precedenti romanzi.
Nell’arco di un mese, a iniziare dal secondo famoso concerto in cui Gustav Mahler dirige la sua prima sinfonia, muovendosi tra salotti e trattorie, redazioni e teatri, scontri di piazza e incontri galanti, il porto e gli alberghi più raffinati, i cinque si affannano a dipanare una trama che li avvicina a qualcosa di troppo grande e troppo pericoloso: lo spazio, il tempo, le implicazioni della termodinamica, il moto degli atomi…
I cinque scoprono che il genio di Ludwig Boltzmann era stato tanto innovatore da prevedere nientemeno che un’”aeronave pilotabile” con cui volare nello spazio, e che si potesse viaggiare a ritroso nel tempo oltreché nello spazio, procurandosi l’invidia e l’inimicizia dei suoi colleghi, anche i più illustri, come Ernst Mach.
È possibile che si possa assassinare chi sovverte le certezze acquisite della fisica? Chi postula l’esistenza degli atomi e il loro moto per spiegare i segreti della materia? Amministrando, con sapienza e conoscenza, la verità storica, le documentazioni personali e la fiction letteraria, Curci sembra lanciare un messaggio più che atomico, atomistico: come gli atomi nel vuoto, anche i suoi personaggi si muovono in un sistema chiuso, tendono all’equilibrio aggregandosi secondo il caso e in maniera più o meno disordinata e accidentale, scoprendo affinità e incompatibilità.
E durante questo movimento - tra intuizioni e deduzioni – l’autore propone una trasposizione narrativa della termodinamica: il passaggio di calore avviene sì tra i corpi, ma si tratta di corpi e calore umani. Uomini e donne scoprono se stessi e gli altri, attraversano i piaceri e dolori dell’amicizia e della vita, acquistano conoscenza e coscienza delle proprie esistenze e dei propri destini letterari, artistici o scientifici in un universo in continuo movimento, capace di contenere tutte le diversità. Capace – direbbe la fisica – di ridurre l’entropia.
Può darsi che Curci si serva della fisica per spiegare la sua visione del mondo. Ma sicuramente lo fa con lo stile che lo contraddistingue: un impegno professionale e umano chiaro e definito come la sua sintassi impostata, la sua prosa sempre sorvegliata, la lingua attenta a purezza e proprietà. E, immancabile segno di intelligenza umana, una vena inesauribile di umorismo sempre garbato. Ancora una volta, dunque, una riuscita felice, una dimostrazione di come si possano coniugare e compenetrare con eleganza il mestiere e il piacere della parola scritta.
Roberto Curci, “L’enigma di Boltzmann”, Mgs Press, pagg. 175, € 17,50
Al Palamostre di Udine "Come un racconto", la prima rassegna nazionale del libro d'artista
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- Pubblicato Lunedì, 05 Novembre 2012 17:14
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - Sabato 10 novembre prende l’avvio a Udine la manifestazione “Come un racconto”, al cui interno trova spazio, insieme a numerose iniziative collaterali, la prima Rassegna nazionale biennale del Libro d’Artista.
La manifestazione è dedicata a Isabella Deganis, nota e sensibile artista udinese, insegnante e per un ventennio presidente del Dars, Comitato ideatore e coordinatore delle diverse iniziative che si svolgono in spazi prestigiosi del centro cittadino nei mesi di novembre e dicembre, trasformando la città di Udine nella capitale del Libro d’Artista.
Alle ore 11.00 del 10 novembre, presso la Sala Didattica del Teatro Comunale Palamostre, viene inaugurata la prima Rassegna nazionale biennale del Libro d’Artista “Come un racconto”, nata con l’obiettivo di esplorare e portare alla luce le potenzialità del libro in quanto ‘oggetto d’arte’ capace di ‘narrare storie’ attraverso i materiali, il colore, le forme, l’interpretazione personale delle assonanze o dissonanze degli elementi strutturali e compositivi.
Sono proposte in esposizione le opere ritenute più meritevoli da una prestigiosa giuria e selezionate tra le numerose pervenute da tutta Italia nella sede del Dars a seguito del bando di concorso “Come un racconto”, rivolto a giovani dai 18 ai 35 anni.
L’ampia Rassegna propone per la prima volta in città una riflessione su percorsi artistici ancora da esplorare, su mezzi e strumenti proposti alle nuove generazioni, e da loro recepiti, come opportunità di libera espressione in contesti significativi, in controtendenza rispetto a formule "di mercato".
Sabato 10 novembre, alle ore 17.00, presso la Casa della Confraternita del Castello di Udine, viene inaugurata la mostra “Sottovoce. Opere di Isabella Deganis”, tempere e grafiche che documentano le fasi dell’apprezzato lavoro di questa artista, delicata e allusiva interprete di sentimenti ed attimi d’esperienza, la cui personalità si è imposta ben oltre il territorio nazionale.
Giovedì 15 novembre, alle ore 18.00 a Palazzo Bartolini, sede della Biblioteca Civica “V.Joppi”, viene inaugurata un’esposizione storica di grande interesse, dall’intento documentario, dedicata ai “Libri d’Artista anni settanta”, a cura di Cristina Burelli della Libreria Martincigh di Udine.
Martedì 20 Novembre, alle ore 18.00, presso lo Spazio Bookshop del Cinema Visionario si tiene l'incontro Biblio Movies, visione commentata di frammenti di film che rappresentano e incarnano il libro, a cura del Centro Espressioni Cinematografiche, e, a seguire, viene proposto un video/performance degli studenti del Liceo Artistico “G.Sello” illustrato dalla prof. Graziella Delli Zotti.
Mercoledì 21 novembre, alle ore 18.00, alla Sala Corgnali della Sezione Moderna della Biblioteca Civica Joppi, nell’ambito dei “Dialoghi in Biblioteca” e della mostra Libri d'Artista anni settanta, si svolge un incontro con il noto artista e poeta Alberto Casiraghi, ideatore delle Edizioni Pulcinoelefante e di una delle prime collane dedicate ai Libri d’Arte, che racconta la propria esperienza artistica in colloquio con Helen Brunner e introdotto da Marina Giovannelli del Dars.
La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione, il sostegno e il patrocinio del Comune di Udine, Assessorato alla Cultura, dei Musei Civici, della Biblioteca Civica, al contributo della Fondazione Crup e della Banca di Udine Credito Cooperativo, al patrocinio della Provincia di Udine, alla partecipazione di agenzie culturali cittadine private come il C.E.C. - Centro Espressioni Cinematografiche / Cinema Visionario - e la Libreria Antiquaria Martincigh e alla collaborazione con il Liceo Artistico “G.Sello”. Un grande aiuto è giunto anche dagli sponsor tecnici dell'evento, i Delta Studios, quali professionisti degli allestimenti e service luci/audio, e la Tipografia Marioni, da decenni conosciuta per l'affidabilità e la perizia nella composizione e stampa di cataloghi d'arte.
Ogni informazione relativa al programma della Rassegna sarà consultabile nel sito del DARS www.dars-udine.it
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