Cultura
Instagram Inside. La fotografia al tempo dello smartphone: come avere successo sul social network delle immagini
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- Pubblicato Mercoledì, 18 Giugno 2014 11:58
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - La semplicità d’uso, la crescente qualità fotografica e il successo di applicazioni come Instagram, che facilitano la condivisione delle immagini, hanno trasformato lo smartphone che tutti abbiamo in tasca, nella fotocamera più diffusa.
“Utilizzarlo per creare una bella immagine è oggi davvero possibile, a patto che si conoscano i trucchi del mestiere e fare delle caratteristiche del mezzo, uno stimolo per la creatività” così Gianpiero Riva (@giariv per il web) ingegnere elettronico, iPhonografo, socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo dell’associazione Instagramers Italia, in questa intervista ci racconta che cos’è Instagram e che vantaggi possiamo trarne dal suo utilizzo.
Fotografia vs mobile photography, che cosa è cambiato con l’arrivo di Instagram? “Per il mondo della fotografia come l’abbiamo inteso fino ad ora non è cambiato niente: i fotografi professionisti continueranno a distinguersi da quelli amatoriali per la qualità dei contenuti prodotti. Solo da oggi avranno uno strumento in più per promuove il proprio lavoro”.
“Instagram – infatti - è comunicare con le immagini, permette una fruizione facile, immediata ed emozionante che ben si adatta ai tempi e ai ritmi sempre più dettati dai dispositivi mobili che tutti abbiamo in tasca”. Non si tratta solo di un’applicazione che possiamo scaricare sul nostro smartphone bensì di un vero e proprio social network perché “ogni foto pubblicata fornisce uno spunto per discutere, confrontarsi, innescare relazioni sociali grazie ai commenti che è possibile lasciare sotto di esse”, afferma Gianpiero.
In questo contesto in cui la comunicazione visuale lascia un segno tangibile e suscita un coinvolgimento immediato, diviene sempre più importante per le persone e, soprattutto per le aziende, conoscere al meglio le potenzialità di questo strumento alla portata di tutti per promuovere i propri servizi e prodotti.
È per questo che il Consorzio Friuli Formazione propone il workshop “INSTAGRAM INSIDE” a Udine il 21 giugno 2014 dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per accompagnare i partecipanti alla scoperta di questo mondo in continua evoluzione.
“Il workshop – continua Gianpiero – approfondisce prima i metodi e le strategie per ottenere il massimo da Instagram in termini di audience e visibilità; poi illustra le tecniche utili per creare contenuti adatti a Instagram rigorosamente realizzabili tramite i più comuni smartphone”.
Per iscrizioni e informazioni contattare gli uffici del CFF, viale Palmanova 1, T. 0432/482841, W. www.friuliformazione.it , M. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Doppio appuntamento per Juliet: mostra più convegno.
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- Pubblicato Mercoledì, 04 Giugno 2014 09:36
- Scritto da serenella dorigo
Trieste - Giovedì 5 giugno, alleore 18.15, presso il Centro Direzionale di Trieste della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse (al n. 20 di via Roma, I piano) si terrà il convegno “Natura e materia”, a cura di Elisabetta Bacci e Roberto Vidali. A seguire l’inaugurazione della mostra di Sabrina Notturno e Magda Starec Tavčar.
“La chiave di lettura che ci permette di identificare il nesso esistente tra i lavori, diversissimi, di queste due autrici, si colloca nella sfera delmedium artistico, prima che nella narrazione che ne consegue e sulla possibilità che la dissomiglianza o la distanza tra generi opposti possa generare un dialogo prima che un contrasto o una opposizione”, così sottolinea Roberto Vidali curatore della mostra nonché direttore editoriale della rivista Juliet Art.
Come ricorda lo stesso Vidali, Sabrina Notturno dipinge con tocco delicato e leggero: le sue tele hanno radici innestate nell’evocazione dei ventagli settecenteschi e dei paraventi giapponesi per un verso, ma anche in certa illustrazione molto minuziosa e descrittiva che ha caratterizzato i libri di favole della nostra infanzia
Magda Tavčar, invece, artista visiva, grafica e illustratrice, esperta e ricercatrice nel campo della tessitura, crea invece dei materiali tessili usando anche vari prodotti di risulta, assemblati secondo la sua esigenza espressiva del momento. È presente nel suo approccio, un’attenzione all’aspetto ecologico del creare che si evidenzia nella scelta del riciclo, sia come simbolico prolungamento della vita, sia come trasformazione della natura.
La mostra proseguirà fino al 15 settembre. Il rinfresco del vernissage sarà offerto da Girardi Spumanti e Azienda Agricola Scheriani; l’iniziativa è organizzata dall’Associazione JULIET con la partnership di NTWK. Orario di apertura: il martedì dalle 18 alle 21, oppure su appuntamento, telefonando al n 040 313425; orario di visita da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
Per ulteriori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Fil rouge" a Cucina 33: il cibo come arte
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- Pubblicato Giovedì, 15 Maggio 2014 10:53
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Il 17 maggio alle 18 si svolge presso Cucina 33 a Pordenone, in via Colonna, la mostra/evento "Fil rouge". Si tratta di un progetto di "food design" in cui il cibo è il protagonista.
Il cibo viene pensato come oggetto di ricerca nel design, cibo come materia che si presta alla sperimentazione e alla progettazione di prodotti con e per il cibo.
Perchè "Fil rouge"? Perchè è un termine che, nell'accezione marinaresca, si riferisce ad un nastro che serve a dipanare le gomene della nave ed è quello che poi succede nella progettazione, che non è solo guizzo creativo, ma risoluzione di problematiche specifiche, dalla progettazione alla realizzazione del prototipo.
Da qui la realizzazione di 12 progetti, il cui minimo comune multiplo è il cibo nelle diverse declinazioni ed interpretazioni soggettive, di storie e tradizioni personalmente indagate e raccontate, che prendono forma in veri e propri oggetti di design.
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