Cultura
Si apre la stagione espositiva a Villa Manin con la mostra su Man Ray e una rassegna fioristica
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- Pubblicato Giovedì, 11 Settembre 2014 13:56
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Codroipo (Ud) - Riapre i battenti Villa Manin per la stagione espositiva 2014-2015. Sabato 13 settembre si apre la mostra su Man Ray, eclettico protagonista delle avanguardie del Novecento.
Contemporaneamente, nel parco della Villa si inaugura "Nel giardino del doge Manin", dove settanta stand ospiteranno la mostra floreale di piante e arredi per il verde, con espositori giunti da tutta Italia.
Man Ray è autore di alcune delle opere più celebri del XX secolo. Il percorso dell'artista, che fu fotografo, pittore, ideatore di oggetti e autore di film sperimentali, viene raccontato a Villa Manin attraverso più di trecento opere che permettono di seguire Man Ray nella sua carriera fra Stati Uniti ed Europa.
Molti gli eventi collaterali all'esposizione "Nel giardino del doge", ad ingresso gratuito: tra sabato e domenica, i visitatori potranno assistere a interventi di docenti universitari ed esperti sui temi della biodiversità del territorio regionale, della "lettura" del verde "storico" del parco, così com'è stato immaginato e progettato tra '700 e '800, oltre a passeggiate didattiche tra le secolari piante della dimora dell'ultimo doge, in compagnia di architetti del paesaggio.
Non mancheranno i momenti di svago come la possibilità, gratuita, di visitare il parco in carrozza d'epoca o di assistere alla proiezione di un documentario sulla storia di un singolare roseto di Artegna, alla presenza dei protagonisti della vicenda.
Sempre sabato 13, alle 19, a Varmo, ci sarà anche la replica del fortunato spettacolo teatrale su "Il giardiniere di Villa Manin", da un racconto di Amedeo Giacomini.
Due mostre fotografiche, sui tesori dimenticati della Val d'Arzino e sui colori e i suoni dei prati stabili, completeranno l'offerta del fine settimana in Villa.
La mostra "Man Ray a Villa Manin" sarà aperta fino all'11 gennaio 2015, mentre "Nel giardino del doge Manin" è allestita durante il fine settimana 13-14 settembre 2014.
Info: www.villamanin.it, oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tel. 0432 - 821211).
“Paglia di Vienna” di Liberarti: ultima serata per il Salotto di Vienna.
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- Pubblicato Martedì, 09 Settembre 2014 10:22
Trieste - In occasione dell'ultima serata del Salotto Vienna, venerdì 13 settembre alle ore 19.30 alla ex-pescheria (Riva Nazario Sauro 1) Liberarti, lo spazio di arte multi-disciplinare di Trieste, ha ideato una performance sonora e polverosa con Marco Bevilacqua, in ricordo di quel pezzo di design viennese, presente in tantissimi salotti del mondo: stiamo parlando della storica Sedia Thonet, distinta per la curvatura del legno e per la fragile leggerezza della sua paglia.
Sistemare l'intreccio in paglia di una di queste sedie è -in termini simbolici- sistemare l'intreccio che collega Vienna con Trieste. Per farlo, al posto di un impagliatore è stato chiamato Marco Bevilacqua, eltornidor triestino (1972), specialista nello scolpire il legno col tornio fino a farlo diventare una perfetta “O” di Giotto. Quello che sembrerebbe impossibile, cioè, ricreare col legno la sottile paglia viennese, è la sfida alla quale è stato sottoposto questo maestro ebanista, nella speranza che l'intreccio tra le due città e le loro arti duri a lungo.
Interferenze armoniche: Bacci e Spizzo a confronto al Mini Mu
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- Pubblicato Martedì, 09 Settembre 2014 09:23
Trieste - Venerdì 12 settembre 2014, alle ore 20.00, nella sede del Mini Mu (all’interno del Parco di San Giovanni), una pittrice, Elisabetta Bacci, e uno scrittore, Gianni Spizzo, dialogano intorno al paesaggio come spazio d’intersezione/incrocio del loro scrivere e dipingere. Al pubblico verrà proposto un set di quadri e slides a cui si aggiungerà un reading dal romanzo noir “Attacco di panico” (KappaVu Edizioni), il tutto calato nelle oniriche atmosfere sonore di BTaste.
Nel corso dell’incontro i paesaggi urbani in cui si dipana il romanzo di Gianni Spizzo verranno messi a confronto con quelli dell’interiorità delle opere più recenti di Elisabetta Bacci, per evidenziarne consonanze e dissonanze, convergenze e divergenze.
Seguirà la performance di BTaste con la presentazione in anteprima del suo EP d’esordio “Nocturnal”.
BTasteè un progetto musicale che esplora l’elettronica spaziando dal Downtempo alla Chillout, fino al NuFunk e l’HipHop. Le performances di Michael Petronio, classe 1987, includono anche produzioni originali; la sua esperienza come batterista e l’interesse per melodie etniche (soprattutto orientali) lo hanno portato a cercare suoni non convenzionali e beats moderni da fondere nei suoi set e nei suoi brani; l'obbiettivo è di fondere la musica in un’esperienza completa e sinestetica che mescoli insieme elementi da varie discipline artistiche. BTaste al momento si esibisce in DJ sets, live e mixtapes e a settembre presenterà il uso primo EP “Nocturnal”.
La serata è stata realizzata sotto l’egida della Provincia di Trieste e con il sostegno dell'Associazione Juliet in collaborazione con Girardi Spumanti e Associazione Jambogabri. Per ulteriori info: 393 9706657.
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