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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Barcolana di Trieste, quasi 1600 iscritti. Record di pubblico per la regata Challenge

Barcolana di Trieste, quasi 1600 iscritti. Record di pubblico per le regate speciali

Trieste - La 46ª edizione della regata Barcolana di Trieste ha superato i numeri dello scorso anno (1565 barche iscritte). Alle 20 del 10 ottobre gli equipaggi partecipanti erano 1593.

Tanti ospiti, tanti vip, e tante regate, anche se con pochissimo vento. Nel pomeriggio di venerdì le Rive sono state letteralmente invase da appassionati, turisti e curiosi per seguire in diretta le regate speciali. (Qui le foto)

"Che bella questa Barcolana - ha dichiarato il presidente della Svbg Mitja Gialuz - continua la crescita del numero degli iscritti e tante, tantissime imbarcazioni sono tornate ad ormeggiarsi sulle Rive per essere parte di questa bellissima festa di Trieste".

"Dobbiamo utilizzare il poco vento che abbiamo al momento a disposizione perché, come diceva l'Ammiraglio Straulino, del quale ricorre il centenario dalla nascita, la bonaccia non esiste e il vento bisogna cercarlo sempre"

La vittoria della Barcolana Challenge è andata all'equipaggio di Mini Jena, lo scafo che lo scorso anno aveva visto in Barcolana Jure Orel e Mitja Kosmina primi della quarta categoria.

La prima delle due giornate di regate degli Extreme 40 ha visto quattro prove tutte dominate da Oman Air.

La terza e difficilissima prova della Barcolana Challenge si è disputata nel Bacino San Giusto con la cronaca in diretta sul tradizionale percorso delle prove notturne che precedono la Barcolana.

Esco Matto di Babich, che era al primo posto dopo le prime due regate, è partito davanti, amministrando per il primo lato il un buon vantaggio.

Alla prima boa, però, Mini Jena è passato in vantaggio coprendo l'avversario con una manovra da manuale e sfruttando l'interno in boa. La poca aria a disposizione ha avvantaggiato però chi stava indietro, e via via, Diablo ha iniziato a condurre la regata, tagliando per primo l'arrivo, seguito da Goofy di Perelli.

Il terzo posto di Mini Jena, e il controllo su Esco Matto, arrivato dopo Aniene ed Esimit, ha permesso all'equipaggio sloveno di Kosmina - Orel di vincere la prima edizione del Trofeo Medot. La premiazione si è svolta in serata, sul palco del concerto.

Al via con le tavole a vela la settimana della Barcolana a Trieste. Arrivano gli acrobati del kitesurf

Al via con le tavole a vela la settimana della Barcolana a Trieste. Arrivano gli acrobati del kitesu

Trieste - Al via la 46ª edizione della regata velica Barcolana di Trieste. Nella serata del 3 ottobre al Salone degli Incanti si è svolta la cerimonia di inaugurazione per la Coppa d'Autunno.

Un'edizione questa che, come ha detto il presidente della Società Velica Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, "deve invertire il trend degli anni scorsi ed essere in crescita". In media sono sempre un migliaio e più le imbarcazioni a vela che si presentano al via nel golfo di Trieste.

Nell'ambito degli eventi che accompagnano la grande regata, il fine settimana è dedicato alle tavole: windsurf e kitesurf nella mattina di sabato 4 hanno invaso con decine di vele il bacino San Giusto. Presenti i capoverdiani Matchu Lopes Almeida, Airton Cozzolino e Elvis Hosé Almeida Nunes, oltre a tanti altri atleti triestini.

A questo link la galleria fotografica di Stefano Savini.

La novità presente quest'anno è il wakeboard, fusione tra sci nautico e snowboard. L'atleta è trasportato da un motoscafo adatto e con l'aiuto delle onde create dall'imbarcazione deve compiere salti e acrobazie. Viene utilizzato un bilancino sul quale vengono poste le mani e una tavola simile a quella usata per lo snowboard.

L'esibizione avviene nel canale di Ponterosso e vede la partecipazione di Arianna Cau (campionessa italiana 2013 e 2014 cable wakeboard categoria open ladies) e Giorgia Francescato (campionessa italiana assoluta 2014). Appuntamento sabato alle 19 e domenica 5 alle 11.

Barcolana Fun ricorda Michele Apollonio, triestino appassionato di vela, windsurf e kitesurf, scomparso nell'aprile del 2013.

Mondiali di volley femminile a Trieste: la Cina mette tutti in riga. La fotogallery

Mondiali di volley femminile a Trieste: la Cina mette tutti in riga. La fotogallery

Trieste - Avviata la seconda fase dei mondiali di volley femminile al PalaRubini, la squadra da seguire è senz'altro la Cina. Che ha potuto contare inoltre su un bel numero di tifosi locali, "emersi" alla luce del sole per l'occasione. Erano in tanti il 1° e 2 ottobre a fare il tifo per le loro connazionali. Un numeroso gruppo era giunto anche da Udine.

I cinesi del Friuli Venezia Giulia puntano in alto: "Se giochiamo così possiamo vincere il Mondiale”. Brasile, Russia e Italia permettendo. Ma la Cina vista al PalaRubini ha le carte in regola per puntare all’oro: contro la Germana l'1 e il 2 contro la Croazia, due volte punteggio secco: 3-0.

Nel match contro i "vicini" croati, dopo due minuti di gioco questi ultimi sono avanti 3 a 0, ma dopo 5 minuti è la Cina sul 6 a 3 e qui finisce tutto. È impressionante vedere una squadra così perfetta come la Cina, in grado di recuperare palle umanamente considerate perse, schiacciare a ripetizione dopo che la palla ha trovato il muro, e ancora schiacciate dalla seconda linea.

La Croazia è squadra tosta che onora il gioco fino alla fine anche se sotto di tanto. Nonostante la disparità tecnica, la partita non è noiosa, anzi, a tratti è vibrante per la serie dei batti e ribatti prolungati anche sette volte, prima che arrivi il punto.

Quella che si è vista in campo è una squadra tecnicamente perfetta e in ottima forma fisica, talmente ottima che ad ogni punto preso, ne fa subito due o tre di fila, togliendo quasi da subito la speranza agli avversari di poter rimontare. Avranno ragione i supporters cinesi in Italia, sarà la Cina l'avversario da battere per il Brasile?

Ecco di seguito la fotogallery di Stefano Savini:

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(Credits: Stefano Savini. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte)

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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