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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Al via gemellaggio tra Zoncolan e monte Fuji in Giappone. Si comincia con la Carnia Bike Classic 2015

Al via gemellaggio tra Zoncolan e monte Fuji in Giappone. Si comincia con la Carnia Bike Classic 201

Udine - Il Friuli Venezia Giulia è protagonista di un gemellaggio esclusivo ed unico al mondo, quello tra il sacro Monte Fuji nella prefettura di Shizuoka, in Giappone, e il Monte Zoncolan, in Carnia, destinato a creare importanti rapporti di reciprocità sportiva, turistica e commerciale tra le due realtà territoriali coinvolte.

L'inedito rapporto di collaborazione, acquisito dal manager Enzo Cainero su mandato di presidente e vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e Sergio Bolzonello, è stato presentato a Udine giovedì 13 novembre alla presenza di una rappresentanza di sindaci della Carnia, quest'ultima subito in prima fila nella fase operativa.

L'abbinamento Fuji-Zoncolan farà il suo esordio all'edizione 2015 della Carnia Bike Classic con l'approdo in regione di una cinquantina di atleti giapponesi con le telecamere di J-Sport TV al seguito, ed altrettanti operatori economici di Shizuoka, area di 3,7 milioni di abitanti valutata estremamente interessante per lo sviluppo di interscambi con il Friuli Venezia Giulia.

"In questi momenti di generale difficoltà - ha commentato Bolzonello - è opportuno, anzi fondamentale prefiggersi obiettivi di alto profilo come questo che avvicina la nostra regione alla prefettura di Shizuoka. Il bike-turismo - ha aggiunto Bolzonello - è un prodotto in continua espansione che ha la potenzialità di trattenere a lungo la clientela sul territorio, motivo in più per valorizzare la nostra offerta a livello mondiale".

"È la prima volta al mondo che i giapponesi concedono un rapporto così stretto con il loro Monte Fuji - ha evidenziato Cainero - ma quando hanno visto lo Zoncolan al Giro d'Italia se ne sono innamorati al punto da volerlo conoscere anche per come si presenta in inverno. Partiremo dal ciclismo amatoriale - ha sottolineato ancora il manager - per avviare contatti commerciali di eccellente livello che potrebbero aprire le porte di un grande mercato alle nostre aziende e ai nostri prodotti d'eccellenza".

Non solo la Carnia sarà coinvolta nella prima fase sportiva, in quanto Enzo Cainero ha già anticipato la volontà di creare iniziative tra San Daniele, Aquileia, Spilimbergo, Grado, il Collio e Trieste.

Barcolana: vince Esimit Europa2, secondo il triestino Illyteca

Trieste - Esimit Europa 2 di Igor Simcic ha vinto per la quinta volta consecutiva la 46esima Barcolana, fermando il cronometro alle 12.38 odierne.
 
Spettacolare e unica l'immagine di una regata perfetta, con 1878 iscritti e 922 arrivati nel tempo limite e oltre 300mila persone a terra. Resa molto impegnativa per i tattici a causa dalla mancanza di vento, la regata è stata accorciata dal Comitato di Regata, che ha disposto una riduzione del percorso con un cancello di arrivo alla boa numero 1, dopo poco più di 4 miglia di navigazione. Esimit Europa 2 ha chiuso il percorso in 2 ore, 38 minuti e 38 secondi.
 
Per oltre due ore Esimit Europa 2 e Jena No Borders Team si sono impegnati in un lento match race tra 1878 imbarcazioni, per ritrovarsi a circa 600 metri dall'arrivo invischiate in una bonaccia che ha rimesso in gioco, grazie a piccole raffiche nel Golfo, Illyteca e Tempus Fugit (TuttaTrieste). Le due "piccole" hanno guadagnato metro su metro e si sono ritrovate a combattere in prossimità dell'arrivo con i due big della regata, con una grinta che solo una prova con quasi 1900 barche a vela può ispirare. Esimit Europa 2 ha visto avvicinarsi pericolosamente Illyteca e ha dovuto lottare metro dopo metro per vincere la sua quinta Barcolana, con un minuto e mezzo di vantaggio.
 
Illyteca di Marino Quaiat, con al timone Jaro Furlani e a bordo Sandi Suc, Gabriele Zoppi, Maurizio Bencic, Giulio Trani e Michele De Gennaro, hanno lottato come leoni per il sogno di una vittoria epica, sfiorata con un brillante secondo posto a meno di due minuti da Esimit Europa 2. Il duello per il terzo e quarto posto è stato una pura questione di famiglia: Gabriele Benussi, al timone di Tempus Fugit, e Furio Benussi, al timone di Jena No Borders Team, hanno combattuto per il terzo posto. Primo dei due sulla linea è stato Jena No Borders Team con Furio Benussi e Mitja Kosmina alla tattica, protestato poi dal fratello Gabriele di Tempus Fugit. Una protesta discussa alle 17 e terminata senza conseguenze per la classifica.
 
Regata storica anche per il gardesano Giovanni Pizzati, sceso da Desenzano con il suo Bravissima, quinto assoluto e primo della quarta categoria. Sesta piazza per Rigoni di Asiago Ourdream, con Lorenzo Bressani al timone, seguito in settima posizione assoluta da Barraonda Medici con l'Africa, primo della seconda classe, con Lucio Provvidenti e Diego Paoletti che battono il diretto rivale Sayonara Mission Moldova di Roberto Bertocchi. Dodicesimo posto e vittoria di categoria per A-Team Lino Sonego, il TP 52 affidato a Stefano Spangaro e Giorgio Martin, mentre Alien Knez Hotel Victoria vince nella quinta classe e tra i monotipi Ufo.
 
Nella "nuvola bianca" dei 1878 iscritti, da segnalare la performance di "Drake passage DHL Express" con il triestino Andrea Micalli al timone, nono assoluto e primo dei Farr 80, gli scafi monotipi reduci dal giro del mondo. Ypsilon di Massimo Zannini ha vinto invece il Trofeo Generali per la prima barca della classe Crociera: si tratta di uno scafo di 41 piedi progettato dal triestino Roberto Starkel, quindicesimo assoluto e secondo della prima categoria.
 
"Onore ai vincitori - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuzin una regata difficile e bellissima. Abbiamo scelto di accorciare il percorso alla fine del primo lato perché mancava quasi completamente il vento e volevamo dare la possibilità a tutte le barche iscritte di raggiungere l'arrivo. Al termine di questa Barcolana voglio ringraziare tutti gli iscritti che ci hanno dato fiducia, le Istituzioni, le forze dell'ordine e i circoli velici triestini che hanno lavorato con noi per organizzare questo evento. Abbiamo mostrato al mondo e a tutti gli appassionati di vela una città unica e meravigliosa, un Golfo che sa unire sulla stessa linea di partenza scafi familiari, tecnologici, con velleità di vittoria e barche della tradizione adriatica. La vittoria di Esimit Europa 2 è risultata ancora più bella perché combattuta, grazie a un eccezionale Marino Quaiat con il suo RC44 Illyteca".
 
La foto è di Stefano Savini.
 
 

Pordenone, il I° Memorial Ivan Nardelli di volley

Pordenone - Domenica 12 ottobre nel polisportivo ex Fiera di via Molinari si terrà il primo “Memorial Ivan Nardelli”, accompagnato da un torneo di pallavolo femminile. Dalle ore 9.30 proseguirà per tutta la giornata.
 
Grazie alla fondamentale collaborazione del Blu Volley Pordenone si svolgerà un quadrangolare che vedrà impegnate squadre di prima divisione. Nello specifico: Blu Volley Pordenone, GIS Sacile, Libertas Fiume Veneto e Pallavolo Azzanese si affronteranno in un torneo. Nella seconda parte della giornata l’ Ex Fiera si popolerà di piccoli atleti del minivolley che si divertiranno con alcune piccole partite su campo ridotto. 
 
Intorno alle 17.30 si terrà la finalissima seguita dalla premiazione che proseguirà con il momento fondamentale della giornata. Infatti alla presenza di autorità sportive e istituzionali, verrà consegnato un defibrillatore semiautomatico che resterà in uso a tutte le Società che quotidianamente utilizzano la struttura. 
 
Un’attrezzatura indispensabile negli ambienti sportivi che ogni anno può salvare diverse vite. Dopo questa prima edizione gli organizzatori sono decisi a portare avanti la commemorazione della figura di Ivan, continuando a coinvolgere l’ambito sportivo e contemporaneamente, sensibilizzare gli sportivi e le associazioni, sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
 
Ivan Nardelli era un commerciante di corso Vittorio Emanuele, tragicamente scomparso a soli 43 anni lo scorso 29 marzo a causa di un improvviso attacco cardiaco. Per ricordare la figura di Ivan, ma anche per svolgere un’importante opera di prevenzione e sensibilizzazione, la compagna Miriam Badin, i familiari ed alcuni amici hanno deciso di organizzare un torneo in sua memoria.
Il “Memoria Ivan Nardelli” è partito dalla famiglia che grazie al Patrocinio del Comune di Pordenone, alla collaborazione fondamentale del Blu Volley di Pordenone e della Eurobevande hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
 
L'ingresso è aperto a tutte le famiglie, persone, amici che hanno piacere a passare una giornata all'insegna dello sport e in ricordo di Ivan.
 
Questo, il programma della manifestazione:
Ore 9.30 Fiume Veneto - Blu Volley
a seguire Pallavolo Azzanese – GIS Sacile
Ore 15.30 – Finale 3° - 4° Posto
Ore 17.30 – Finale 1°/2° Posto
Premiazioni 
 

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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