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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

L'Udinese blocca la Juventus sul più bello. Allan Marques: "partita perfetta"

L'Udinese blocca la Juventus sul più bello. Allan Marques:

Udine - La Juventus non sfrutta il pareggio della Roma in casa con l'Empoli per portarsi a +9. La squadra di Allegri, in campo con il 3-5-2, non va oltre lo 0-0 al Friuli, bloccata da un'Udinese aggressiva e attenta, capace di fare la sua partita, praticamente perfetta. La squadra di Stramaccioni strappa un punto che vale quasi quanto una vittoria.

Così a Sky Sport Allan Marques Loureiro, il centrocampista brasiliano che ha festeggiato le 100 partite con la maglia dell'Udinese “Oggi abbiamo fatto una gara perfetta. Volevamo anche vincere ma è finita così e siamo contenti di aver fatto una grande partita. Adesso dobbiamo guardare avanti perché domenica ci sarà un’altra gara molto difficile. Oggi siamo entrati in campo con lo spirito giusto, non gli abbiamo regalato il primo tempo, abbiamo preso fiducia ritrovando il nostro gioco. Se siamo stati più forti della Juve? Penso di sì. Abbiamo avuto tante occasioni da gol, peccato che non siamo riusciti a sfruttarle. Dobbiamo guardare avanti e continuare così”.

I friulani erano reduci dal successo in trasferta per 2-1 contro l’Empoli, grazie alle reti di Widmer e Di Natale. La Juve aveva battuto nell’ultimo turno il Chievo Verona per 2-0 (in gol Pogba e Lichtsteiner). Le due squadre si erano già affrontate lo scorso 13 settembre nella seconda giornata di campionato e la Juventus aveva battuto i friulani per 2-0, grazie alle reti di Tevez e Marchisio.

Udinese, ricorrere ai prestiti per risolvere il campionato

Udinese, ricorrere ai prestiti per risolvere il campionato

Udine - Come recita il celebre detto, molto popolare soprattutto a gennaio e in estate, “le vie del calciomercato sono infinite”. Lo sa bene l'Udinese, sempre molto sveglia quando si parla di trattative, e non a caso possiede un taccuino pieno zeppo di nomi di talenti giovani e non, sparsi per tutto il mondo. In forma di prestiti, infatti, il club dei Pozzo ha sotto contratto decine di giocatori, e un loro possibile rientro in Friuli potrebbe essere un'ottima soluzione per rafforzare la rosa. Ma chi potrebbe tornare a “casa”?

Nella “top 5” dei palpabili c'è la difesa. Un gap da colmare è, infatti, quello legato al reparto arretrato e il nome più in vista è quello di Naldo. Arrivato la stagione scorsa da Bologna, ora il brasiliano veste la casacca del Getafe nella Liga, ma nonostante l'annata passata non particolarmente brillante oggi potrebbe tornare utile a Strama. 

A centrocampo, invece, diversi potrebbero essere i tasselli da reinserire. Come Edenìlson, uomo chiave nella corsa del Genoa fin'ora e poco visto a Udine. Ma vista la leadership di Bruno Fernandes nella trequarti e il buon rendimento in Liguria, sarà difficile vederlo già in bianconero. C'è poi Romero, spagnolo acquistato già nell'era Marino ma poco usato, anche da Guidolin. Ora è al Real Zaragoza, all'ultimo posto della serie a iberica, e il suo arrivo potrebbe ridare ossigeno alle fasce, troppo spente dal non eccezionale sprint di Pasquale.

Partito Muriel, in tanti dicono che serve un'attaccante. Con l'infortunio di Geijo, poi, la situazione si fa ancora più critica. In panchina ci sono due classe '95 (Evangelista e Zapata), ma sembrano un po' troppo giovani per essere buttati nella mischia. Con più esperienza sulle spalle è invece Vydra, il talento ceco che ancora adesso non riesce a esplodere definitivamente al Watford, in Premiership. Seguitissimo da vari top club inglesi quando il satellite dei Pozzo era a un passo dalla Premier, ora l'attaccante potrebbe essere veramente l'uomo giusto per Stramaccioni. Giovane, con l'istinto del gol, ha le qualità necessarie per dare velocità e concretezza ai gol. Magari come secondo di Thereau, o vera alternativa a Totò.

Tra chi, invece, è da escludere che torni a Udine è sicuramente Torje. In Romania, sua patria, lo chiamavano il “Messi rumeno”, ma con i bianconeri non convinse il Guido. Ora è in Turchia, al Konyaspor, e un numero 10 come lui avrebbe molte chance di giocare. Stessa storia di Edenìlson, però: in quel punto del campo c'è già il talento portoghese, ma la presenza anche del rumeno potrebbe ingaggiare un “duello” tra i due per il posto. Con relativo salto di qualità del gioco.

Siamo a fine gennaio, ma il calciomercato è ancora tutto da fare. Se tanti premono sulle zebrette affinché si riveda la rosa, forse c'è qualcosa da fare veramente. E, di questi tempi, meglio sfruttare al massimo ciò che si è seminato negli anni, con i prestiti di tantissimi giovani per tutta Europa. Ah, è iniziata pure la Coppa Sudamericana Under20, “la” vetrina per i campioni di domani. I bianconeri sono già pronti con il taccuino in mano, per annotarsi i futuri protagonisti della Serie A.

     

Diventano sempre più insistenti le voci di un lungo addio di Totò Di Natale all'Udinese

Diventano sempre più insistenti le voci di un lungo addio di Totò Di Natale all'Udinese

Udine - Ha messo a segno 183 gol con la maglia dell'Udinese, ma Antonio Di Natale avrebbe deciso di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno con il club friulano per chiudere la carriera all'estero: secondo "TuttoSport", "Totò avrebbe già deciso di accettare l'offerta da 3 milioni di euro arrivata da Dubai, dove ha trascorso le vacanze a Natale con la famiglia".

Per "Calciomercato", per il momento Di Natale avrebbe già informato della sua decisione Gianpaolo Pozzo, patron dell'Udinese.

"Sullo sfondo - si legge sulla "Gazzetta" - l’ipotesi estero, dove le offerte non mancano (vedi Stati Uniti ed Emirati), ma nessuna certezza, se non quella di salutare Udine al termine della stagione".

Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, nelle intenzioni di Di Natale ci sarebbe un rientro futuro nel club, ma non da giocatore.

Comprensibile lo sconcerto tra i tifosi dell'Udinese: su "Udineseblog" fioccano i commenti amari anche se c'è chi spera ancora in un dietrofront.

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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