Mondiali volley femminile: a Trieste s'impone il Brasile. Dal 1° ottobre la seconda fase. Le foto
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Lunedì, 29 Settembre 2014 17:00
- Scritto da Stefano Savini
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Trieste - Si è conclusa il 28 settembre nel capoluogo giuliano la prima fase dei Mondiali di volley femminile. L'ultima partita, disputata domenica sera, ha visto 6700 spettatori presenti per Brasile-Serbia, sfida tra le due migliori del girone.
La partita, molto combattuta, è stata vinta dal Brasile al quarto set per 25 a 23. Dopo il grande rischio sofferto contro la Turchia, il Brasile ha ripreso la consueta grinta e seppur perdendo di misura il primo set (26-24), non si è lasciata schiacciare ed ha rimontato subito il risultato confermandolo col 3-1 finale.
La Serbia in realtà non è stata mai in grado di ostacolare seriamente il Brasile, solo nel primo set ha mostrato di essere alla pari coi Carioca, poi però è lentamente crollata sotto il gioco brasiliano che ha molti schemi variabili e difficili da contrastare. Alla fine ha vinto la squadra più forte. Il Brasile lascia Trieste dopo aver fatto vedere gioco e spettacolo.
Mercoledì 1 ottobre ha inizio la seconda fase, per la quale al PalaRubini si sfideranno le formazioni di Cina, Giappone, Germania, Croazia, Belgio e Azerbaijan.
Nella fotogallery di Stefano Savini, alcune delle fasi più combattute di Brasile - Turchia e Brasile - Serbia.
"Il girone era il più complesso dei quattro della prima fase di Italy 2014 - ha detto Marco Gaspari, Manager Referee per Trieste ed allenatore del Conegliano, squadra che milita nell'A1 - ,per la presenza di quattro squadre di notevolissimo valore, tra le otto migliori al mondo, con il Brasile che resta il grande favorito della manifestazione. Una squadra che fa del gruppo la sua grande forza, dove giocano autentiche campionesse, che arriveranno sino in fondo a questa manifestazione mondiale".
"Lo vinceranno? - commenta Gaspari sul sito di Triestevolley - Sono curioso anche io. Però, a questo proposito, aprirei una parentesi sulla Russia, la vera grande antagonista delle sudamericane. Ultimamente è cambiata tanto, in meglio. Guardo, soprattutto alle mie esperienze fatte con il club in Champions League contro formazioni che hanno tante giocatrici della nazionale. Russia che riceve bene, che ha imparato a difendere poi, agonisticamente, ha sempre avuto una marcia in più. Nei prossimi giorni la vedrò volentieri all'opera".