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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Concluso il 50° Rally del Friuli Venezia Giulia. Vincono Andreucci e Andreussi su Peugeot

Concluso il 50° Rally del Friuli Venezia Giulia. Vincono Andreucci e Andreussi su Peugeot

Udine - Si è conclusa il 30 agosto la 50ª edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia, che vede vincitori Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale della filiale italiana.

Per il driver toscano e la copilota friulana di Artegna è stato il tris di allori dopo quelli del 2006 e 2010 ed è arrivato al termine di due giorni di gara nei quali hanno concesso ben poco alla concorrenza.

Per i giovani la coppia Stefano Albertini-Silvia Mazzetti si aggiudica la vittoria piena nella speciale graduatoria Junior che vale anche un nono posto nella classifica degli iscritti al Campionato Italiano Rally.

Tra le vetture storiche del 19° Alpi Orientali Historic, valido per il Campionato Europeo ed italiano, la vittoria stata appannaggio di “Lucky”-Pons (Lancia Rally), sul piemontese Enrico Brazzoli (idem) con terzo il norvegese Walter Jensen (Porsche 911) e quarto il bresciano Roberto Montini (Porsche 911). Il pubblico di casa ha poi avuto di che gioire per la quinta posizione finale da parte del cividalese Rino Muradore, con la sua Ford Escort 1600.

Peugeot consolida la prima posizione nella classifica costruttori, portando a 33 punti il vantaggio sui diretti inseguitori.
La prossima tappa del trofeo nazionale sarà il Rally Adriatico, in programma per il 20 e 21 settembre nelle Marche.

Ecco la classifica:

Classifica Assoluta Rally del Friuli Venezia Giulia – Finale
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1h47m40’s.9 ; 2. Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) a 45”; 3. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 2’08”6; 4. Bosca-Aresca (Peugeot 207 S2000) a 2’55”.3; 5. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 4’42”.7; 6. Perego-De Luis a 7’14.2;

Classifica Campionato Italiano Rally
1. Scandola 67 punti; 2. Andreucci 65; 3.Basso 64; 4. Nucita 27;5 Andolfi Junior 25; 6. Albertini 24

Classifica Campionato Italiano Junior
1. Scattolon 50 punti; 2.Albertini 42;

Classifica Campionato Italiano Costruttori
1. Peugeot 111 punti; 2. Ford 78; 3. Skoda 67.

Anche i giocatori dell'Udinese sotto l'acqua ghiacciata a favore della campagna contro la SLA

Anche i giocatori dell'Udinese sotto l'acqua ghiacciata a favore della campagna contro la SLA

Udine - Secchiate d'acqua gelata anche nello spogliatoio bianconero. La squadra di calcio friulana ha deciso di aderire all'iniziativa che ormai è il fenomeno social del momento.

Ha dato il via alla sfida il portiere Ivan Kelava, coinvolgendo a catena i compagni di squadra in quella che è una sorta di catena di Sant' Antonio moderna.

Si chiama Ice Bucket Challenge:  consiste nel gettarsi addosso un secchio di acqua ghiacciata. Chi supera la prova ha il diritto di nominare altre persone, che hanno 24 ore di tempo per raccogliere la sfida: chi non lo fa deve effettuare una donazione a favore della ALS , associazione statunitense non profit che si occupa di combattere la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) su vari fronti: assistenza, ricerca, cura.

Muscoli bloccati, mente cosciente, per un attimo ci si sente mancare il respiro: è la sensazione che  si prova gettandosi addosso un secchio d'acqua gelata.  Ed è per questo che la sfida della secchiata è stata scelta per portare avanti la campagna di raccolta fondi in favore dei malati di SLA.

La SLA è infatti una malattia neurodegenerativa, grave e per ora senza cura, che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che controllano i movimenti della muscolatura volontaria del nostro corpo. Chi è affetto da questa patologia vede gradualmente indebolirsi i muscoli corrispondenti ai neuroni distrutti.

E' una malattia rara, colpisce circa una persona su 20.000 ed ha una incidenza particolarmente significativa tra gli sportivi. Sulle cause molte ipotesi ma ancora nessuna certezza. La ricerca è prevalentemente mirata alla diagnosi precoce oltre che alla ricerca di una cura.

Un gioco, una moda, un semplice passaparola che viaggia però alla velocità della luce grazie ai social network. Il team di Facebook in particolare ha analizzato l'attività virale relativa all' Ice Bucket Challenge. Alcuni numeri legati all'attività sulla piattaforma tra la prima settimana di giugno e il 17 agosto:

- 28 milioni le persone che hanno partecipato con post, commenti o like alla conversazione sulla Ice Bucket Challenge

- 2,4 milioni i video condivisi su Facebook legati alla sfida

A questi si aggiungono i circa 42 milioni di dollari in donazioni raccolti dalla ALS, l'associazione americana che ha promosso l'iniziativa, circa venti volte la cifra raccolta l'anno scorso nello stesso periodo.

I dubbi tra gli esperti ci sono: un’azione pur avendo successo sui social network, viene subito dimenticata e non ha effetti reali. Il pericolo è quello di trovarsi di fronte ad una sorta di "attivismo da salotto" per il quale fare foto e invitare amici equivale a mettersi la coscienza a posto.

Se pure gli esperti si dividono riguardo l'efficacia del fenomeno resta comunque il fatto che la doccia ghiacciata ha superato tutti i record e mai si era vista una così alta partecipazione di personaggi famosi (Matteo Renzi, Luca Zaia, Adriano Celentano per citarne alcuni).

L' iniziativa ha certamente contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia e a dare visibilità alle associazioni benefiche ad essa correlate.

Udinese super, cinque gol alla Ternana per vincere

Udinese super, cinque gol alla Ternana

Udine - Buona la prima. Anzi, buonissima. Alla prima uscita ufficiale dell'Udinese in uno stadio Friuli in piena ristrutturazione, le zebrette stravincono contro la Ternana in Coppa Italia con un risultato più che netto: 5 a 1, e quattro gol sono solo del capitano Di Natale.

In questa estate strana, fatta di freddo e poco sole, per ora, la squadra di Stramaccioni inizia bene la proria stagione con la sfida contro la formazione umbra di Attilio Tesser e parte subito in bomba con il primo gol dopo 19 minuti. Di Natale recupera il pallone dalla respinta del portiere avversario e insacca, dando inizio alle "danze". 

Al 28' ecco il raddoppio del capitano, con un tiro che buca la difesa rossoverde e porta l'Udinese sul 2-0. Al 33' Ceravolo della Ternana accorgia le distanze, ridando speranza agli ospiti per la rimonta. Sogno flebile che dura per poco perché due minuti prima dell'intervallo sempre Totò segna, sfuggendo alla marcatura. L'arbitro fischia e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo poco diverso dal precedente. L'Udinese domina ancora e al 74' ecco la magia di Di Natale: pallonetto dalla destra che scavalca il portiere Brignoli e sono quattro. Un boato riempie lo stadio per l'incredibile giocata del capitano, e c'è qualcuno chee lo chiama vecchietto...

Sembra finita ma i ragazzi di Stramaccioni hanno ancora fame di gol. E allora ecco Pinzi, entrato al 60' al posto di Bruno Fernandes, che entra in area e viene steso da Masi. L'arbitro Peruzzo vede il tocco di mano del difensore e fischia il rigore: sul dischetto va Thereau con benestare del capitano e segna il suo primo gol ufficiale in bianconero. 5 a 1, vonde.

Dopo c'è poco da raccontare. Di Natale esce per Nico Lopez e i tifosi gli dedicano la standing ovation, applausi a scrossio per l'incredibile prestazione, seppur contro una squadra di Serie B. Due minuti di recupero in cui gli ospiti si fanno avanti ma niente da fare, non trovano nemmeno il raddoppio. Finisce così: Ternana a casa e Udinese avanti.

Domenica per i bianconeri ci sarà l'Empoli per la prima partita del campionato e i segnali venuti da questo match sono più che rassicuranti. Strama è un perfezzionista, però, per cui bisogna aspettarsi ancora qualche cambiamento. Prossimo appuntameno invece in Coppa Italia è il 3 dicembre contro il Cesena. 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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