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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Rugby in lutto: l'allenatore Lorenzo Mancin stroncato da un infarto sul campo da gioco

Rugby in lutto: l'allenatore Lorenzo Mancin stroncato da un infarto sul campo da gioco

Pordenone - Mondo del rugby in lutto per l'improvvisa scomparsa di Lorenzo Mancin, 60 anni, storico dirigente del Pordenone Rugy ed allenatore dell'Azzano Rugby.

Nella serata di mercoledì 13 gennaio, proprio mentre si trovava sul campo da gioco per un allenamento, presso il campo sportivo di Sant'Andrea a Pasiano di Pordenone, Lorenzo Mancin si è accasciato a terra e non si è più ripreso.

I sanitari del 118, immediatamente allertati e giunti sul posto, hanno invano tentato di rianimarlo. La causa del decesso sarebbe un infarto.

La Federugby regionale ha espresso il proprio cordoglio per lo sportivo, che vantava una lunga carriera nella palla ovale friulana: "La delegazione regionale della Federugby e tutto l'ambiente della pallovale friulgiuliana si stringono in un ideale abbraccio alla famiglia di Lorenzo Mancin, storico allenatore del Rugby Pordenone". Si legge nel messaggio del presidente Piergiorgio Rizzo.

"Il popolare “Mancio” ha vissuto sui rettangoli di gioco buona parte della sua vita, come giocatore (con il fratello Silvano, prima negli Squirrels di Polcenigo, poi Union Rapps Pordenone), come apprezzatissimo allenatore dei settori giovanili e come dirigente".

"Con la prima squadra della società biancoazzurra Mancin, classe 1956, aveva iniziato a collaborare da circa un anno. In precedenza era stato una delle colonne del rugby pordenonese, dove erano emerse le sue doti di educatore e di tecnico del vivaio. Lorenzo Mancin lascia la moglie Antonella (a sua volta dirigente per anni nel rugby naoniano) e i figli Massimo e Federico, entrambi giocatori nella prima squadra del Pordenone Rugby".

Inizia bene l'anno al Friuli con le buone notizie dall'attacco bianconero

Inizia bene l'anno al Friuli con le buone notizie dall'attacco bianconero

Udine – La befana ha portato tre punti nella calza dell'Udinese, al ritorno del campionato dopo la pausa natalizia: i bianconeri sconfiggono per la seconda volta in un mese l'Atalanta di Edi Reja, dopo il turno di Coppa Italia, grazie a 2-1 che poteva essere ache più abbondante. Ma l'importante è vedere la casella riempita con un “1”.

La partita, iniziata già con il vento a favore delle zebrette, ha mostrato un'Udinese che corre, tenta l'affondo, riesce a farsi pericolosa senza ricorrere necessariamente al solito Di Natale. Ci ha pensato il francese Thereau a prenderne il posto, segnando come il suo solito da pochi passi dalla porta, e buoni segnali arrivano anche da Perica, che ha festeggiato una delle sue rari reti.

Il ripartire della Serie A al nuovo Stadio Friuli poteva aver fatto preannunciare qualche risultato magro, al più pessimista dei friulani (che comunque spesso e volentieri ci azzeccano con i pronostici). Per fortuna, però, i bianconeri hanno saputo non buttare via le buone occasioni, anche grazie a una Dea che trova difficoltà nel gioco. Non per questo non è riuscita a spiazzare la difesa avversaria, che si è vista sbucare l'attaccante bergamasco autore del 2-1.

A parte quel brivido, comunque, Colantuono è riuscito a portare a casa la vittoria contro la sua ex squadra. Poco importa se il goriziano Reja, a fine partita, ha dichiarato che il pareggio sarebbe stato giusto: il lavoro del tecnico, dopo le numerose prestazioni incolore degli scorsi mesi, stanno dando qualche frutto (prima della pausa l'Udinese aveva vinto anche con il Torino). E i punti conquistati diventano gli stessi dell'Atalanta, con l'undicesimo posto distante solo tre punti dalla parte sinistra della classifica.

Il percorso da seguire è quello dei piccoli passi, in cui l'importanza del capitano Totò sarà fondamentale: se è vero che darà l'addio a fine stagione, c'è una squadra da formare affinché sia capace di giocare come ieri per tutto il campionato. E, nel frattempo, altre perle del numero 10 napoletano saranno l'ingrediente segreto per la corsa dei friulani alla salvezza.

(Nella foto: Perica esulta dopo il raddoppio/ Tuttosport)

Christmas Run a Trieste: en plein di iscritti complice il meteo più che favorevole

Christmas Run a Trieste: en plein di iscritti complice il meteo più che favorevole

Trieste - Tutto esaurito alla Trieste Christmas Run, la corsa natalizia di 5 chilometri organizzata domenica 20 dicembre dalla Bavisela in collaborazione con Asi e grazie al supporto di Wind, centro commerciale Il Giulia, AcegasApsAmga, Trieste Trasporti, Primo Aroma, Radenska, Iscopy, Supermercato In Centro, Laurenti Stigliani e Comune di Trieste.

Sul fronte maschile tagliano il traguardo insieme Riccardo Sterni, Daniele Torrico ed Emanuele Deste della Trieste Atletica, prima donna Carolina Michelin (Cus Trieste), seconda Giulia Schillani (Sportiamo), terza Daniela Da Forno (Ads Bavisela).

Tra i runner anche Giuseppe Cruciani, di Radio 24, grande amico della Bavisela e spesso di corsa agli eventi triestini.

La partenza della Christmas Run è stata fissata da piazza Unità d’Italia con arrivo all’interno del Castello di San Giusto. Nel cuore di Trieste hanno corso 700 fra atleti e appassionati provenienti anche dalle province di Udine e Gorizia e dalle vicine Slovenia, Croazia ed Austria; 500 al via della prova Open, 200 alla Challenge con classifica finale.

Tantissime le persone presenti con costumi, accessori e gadget a tema, secondo lo spirito delle festività, tutti pronti a far festa in una spettacolare giornata di bel tempo, all’insegna dello sport e del divertimento.

Per i primi tre uomini e le prime tre donne della Challenge buoni acquisto by Laurenti Stigliani e per il primo uomo e la prima donna anche un Fit Clock grazie a Wind. I tre costumi più divertenti hanno ricevuto panettone e spuntante offerti dal supermercato In Centro e il più originale anche un Fit Clock by Wind.

Al primo posto di questa speciale classifica la famiglia Stefani-Merigo, con un passeggino-slitta e tutti i componenti con abbigliamento e gadget a tema, secondo posto per il cane Ares, un dobermann di cinque anni con accessori natalizi e al terzo posto Alberto De Bonis, che ha indossato un saio e che in ogni evento Bavisela corre propone simpatici travestimenti.

Il gruppo più numeroso è stato il Big’s Gym Trieste con 47 partecipanti, vince un  set di bicchieri limited edition by Radenska,  al secondo e al terzo, rispettivamente il Villaggio del Fanciullo con 40 iscritti e Astro con 28, va un cesto natalizio grazie al Supermercato In Centro.  

Un riconoscimento è stato consegnato anche al gruppo U.CI.O. Unità Cinofile Operative Onlus - FVG - Soccorso Nautico, che hanno preso parte alla Open come assistenza per gli amici a quattro zampe presenti.

Foto, video e classifica sono pubblicati sul sito bavisela.it e sui social network collegati e la corsa è stata seguita anche da Radio Punto Zero.

Appuntamento il 27 dicembre con la Basovizza’s Christmas Run, organizzata da Evinrude, dove saranno premiate le tre società più numerose che avranno preso parte a entrambi gli appuntamenti.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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