Rugby in lutto: l'allenatore Lorenzo Mancin stroncato da un infarto sul campo da gioco
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Venerdì, 15 Gennaio 2016 11:04
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Mondo del rugby in lutto per l'improvvisa scomparsa di Lorenzo Mancin, 60 anni, storico dirigente del Pordenone Rugy ed allenatore dell'Azzano Rugby.
Nella serata di mercoledì 13 gennaio, proprio mentre si trovava sul campo da gioco per un allenamento, presso il campo sportivo di Sant'Andrea a Pasiano di Pordenone, Lorenzo Mancin si è accasciato a terra e non si è più ripreso.
I sanitari del 118, immediatamente allertati e giunti sul posto, hanno invano tentato di rianimarlo. La causa del decesso sarebbe un infarto.
La Federugby regionale ha espresso il proprio cordoglio per lo sportivo, che vantava una lunga carriera nella palla ovale friulana: "La delegazione regionale della Federugby e tutto l'ambiente della pallovale friulgiuliana si stringono in un ideale abbraccio alla famiglia di Lorenzo Mancin, storico allenatore del Rugby Pordenone". Si legge nel messaggio del presidente Piergiorgio Rizzo.
"Il popolare “Mancio” ha vissuto sui rettangoli di gioco buona parte della sua vita, come giocatore (con il fratello Silvano, prima negli Squirrels di Polcenigo, poi Union Rapps Pordenone), come apprezzatissimo allenatore dei settori giovanili e come dirigente".
"Con la prima squadra della società biancoazzurra Mancin, classe 1956, aveva iniziato a collaborare da circa un anno. In precedenza era stato una delle colonne del rugby pordenonese, dove erano emerse le sue doti di educatore e di tecnico del vivaio. Lorenzo Mancin lascia la moglie Antonella (a sua volta dirigente per anni nel rugby naoniano) e i figli Massimo e Federico, entrambi giocatori nella prima squadra del Pordenone Rugby".