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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

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Possibili tagli ai treni a lunga percorrenza, il FVG rischia di restare isolato. La protesta della Regione

Possibili tagli ai treni per Roma, il FVG rischia di restare isolato. La protesta della Regione

Trieste - "Non ci stiamo più ai tagli, alle soppressioni, alle pianificazioni annunciate - ma non certo all'Amministrazione regionale - che di fatto si traducono in continue penalizzazioni del trasporto ferroviario a servizio del Friuli Venezia Giulia, mentre comunque prosegue lo sforzo finanziario della Regione stessa per garantire treni e servizi sulle direttrici nazionali".

Così l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi ha motivato le due comunicazioni ufficiali che, nella giornata del 22 novembre, sono state indirizzate "con urgenza" al ministro per lo Sviluppo economico e ai Trasporti, Corrado Passera e all'amministratore delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, in merito ai ventilati tagli dei due treni Trieste-Venezia-Roma (partenza delle 21.54) e Roma-Venezia-Trieste (arrivo 7.28), previsti dal contratto Stato - Trenitalia, con la prossima adozione dell'orario ferroviario invernale.

"Si tratta di treni - ha scritto Riccardi a Passera e Moretti - che oltre a consentire il collegamento diretto dal capoluogo regionale verso la capitale, a Mestre si legano con i treni provenienti o diretti a Udine e contribuiscono inoltre al completamento dei collegamenti sulla direttrice Trieste-Venezia e quindi che interessano i passeggeri che salgono o scendono nei centri, ad esempio, di San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Latisana, quest'ultimi diretti riferimenti per il settore turistico di Grado e Lignano Sabbiadoro".

"Tali soppressioni accompagnate dall'inserimento nel prossimo orario invernale, da quanto si apprende da informazioni comunque mai giunte ufficialmente alla Regione, di un treno Trieste-Udine-Venezia-Roma (sarebbe questa la proposta di Trenitalia al ministero) - spiega Riccardi - creerebbe un buco nell'offerta di servizi ferroviari, anche nelle tratte brevi, non colmabile con risorse regionali, oltre ad allungare significativamente i tempi di percorrenza'".

"Questa possibile decisione, senza alcun coinvolgimento della Regione, segue peraltro altre decisioni analoghe assunte da Trenitalia gli scorsi anni, sempre in prossimità del cambio orario, che hanno via via ridotto i collegamenti internazionali o quelli nazionali a lunga percorrenza, costringendo l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ad intervenire con cospicue risorse proprie per il mantenimento di una minima presenza di tali servizi".

"Non ritengo più accettabile, anche per i modi ed i tempi adottati, questa eventualità di tagli al servizio FS - ha sottolineato Riccardi - e per tale motivo ho richiesto a Moretti ed a Passera assicurazioni sul mantenimento di questi due treni, nonché un concreto impegno ad agire per il miglioramento dei collegamenti della Regione Friuli-Venezia Giulia con il resto del territorio nazionale e con le principali relazioni internazionali di interesse per il nostro territorio".

Su quest'ultimo punto l'assessore Riccardi ha richiamato come non possa considerarsi risolutivo "un intervento della sola Regione Friuli Venezia Giulia" proponendo pertanto l'istituzione di uno "specifico tavolo di lavoro che consenta di definire specifiche azioni e risorse".

Una persona è morta in un grave incidente sull'A4. L'autostrada è rimasta chiusa fino alle 13.40

Una persona è morta in un grave incidente sull'A4. L'autostrada è rimasta chiusa fino alle 13.40

Palmanova (Ud) - La situazione è tornata alla normalità in A4, dopo l'incidente accaduto in tarda mattinata e che ha visto coinvolti tre mezzi pesanti, uno con targa slovena, uno con targa polacca e uno con targa italiana, e un veicolo Fiat Scudo, il cui conducente è deceduto.

L'autostrada, nel tratto fra San Donà di Piave e Venezia Est in direzione Venezia, è rimasta chiusa fino alle 13 e 40 per consentire la rimozione dei mezzi incidentati e il ripristino delle condizioni di sicurezza per la circolazione. L'incidente era localizzato in prossimità di Quarto D'altino, circa un chilometro e mezzo prima del bivio per il passante.

In precedenza era scattato l'obbligo di uscita obbligatoria a Portogruaro ed era stato attivato il by pass per dirottare il traffico su A28. Notevoli i disagi per la circolazione.

Meteo: arriva la neve a fine novembre. E in Friuli Venezia Giulia si comincia a sciare l'8 dicembre

Meteo: arriva la neve a fine novembre. E in Friuli Venezia Giulia si comincia a sciare l'8 dicembre

Udine - Mentre si prevede un'ondata di freddo per la fine del mese, con nevicate fin sotto i 1000 m di quota al Nord (localmente fino a quote collinari), la Promotur comunica che la stagione dello sci in Fvg partirà l’8 dicembre, condizioni meteo permettendo. Lo ha annunciato il 20 novembre l’Agenzia regionale, nel presentare le novità che interesseranno gli appassionati di neve nei prossimi mesi, in una conferenza stampa organizzata nella sede della Regione di Udine.

La stagione invernale si concluderà il 1° aprile 2013, giorno di Pasquetta, in tutte le stazioni, eccetto Sella Nevea, dove è programmata l’apertura in alcuni weekend di aprile e fino al 1° maggio. Quest’anno, il prezzo dello skipass giornaliero massimo di riferimento dei listini è stato fissato in 35 euro in tutti i poli.

Il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini, è pronto per la nuova sfida: "Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per il sostegno che mi ha assicurato in momenti difficili come questi, quando abbiamo dovuto assumere decisioni anche impopolari. Purtroppo, i tagli di Monti al Friuli Venezia Giulia ci stanno penalizzando, il prossimo anno la regione non avrà più soldi davvero per nulla".

Riguardo al nuovo prezzo degli skipass, Mazzolini puntualizza come "i nostri prezzi siano i più economici dell’arco alpino: per fare un confronto, il vicino polo austriaco di Gerlitzen ha un giornaliero di 39,50 euro, mentre noi ci fermiamo a 35. Tutto ciò, senza dimenticare che possiamo vantare piste “a cinque stelle” e la soddisfazione dei nostri clienti ne è una riprova. Sono molto fiducioso in un inverno positivo, a patto che il meteo ci dia una mano", aggiunge il presidente.

I sei poli gestiti dall’Agenzia regionale - Tarvisio, Sella Nevea, Ravascletto-Zoncolan, Sauris, Forni di Sopra e Piancavallo - nel campo dello sci alpino, mettono a disposizione degli appassionati 133 chilometri di piste e 74 tracciati, adatti a tutte le capacità e in massima sicurezza: sulle piste ci sono 40 chilometri di reti di protezione e l’indice di sinistrosità (incidenti in pista relazionati al numero di presenze) è il più basso di tutte le Alpi. Lo sci di fondo può contare su 120 chilometri di tracciati.

Alto il gradimento per gli spazi appositamente predisposti per lo sci alpinismo, una disciplina in costante crescita in Regione. 700 sportivi d'alta quota hanno usufruito di questa possibilità nel corso della passata stagione.

Dopo la positiva esperienza della scorsa stagione, è stata confermata la collaborazione con Sappada, mediante un nuovo accordo commerciale fra l’Agenzia Regionale Promotur e Campetti 2010 Srl, società che gestisce gli impianti nella località cadorina, rappresentata oggi a Udine dal presidente Daniele Kratter: "Abbiamo individuato Promotur e l’Fvg come partner ideali e ci siamo accorti di come “fare squadra” funzioni. Per il futuro, credo che la collaborazione potrà essere ancora più forte. E la Regione Friuli Venezia Giulia potrebbe fare un pensierino all’acquisto degli impianti di Sappada: con una spesa relativamente bassa, l’operazione potrebbe andare in porto".

Resta invariata la formula che consente di acquistare uno skipass unico “Cartaneve”, valido in entrambi i sistemi sciistici. E la novità per il 2012-2013 è rappresentata dal nuovo spazio destinato allo sci alpinismo: sabato sera, sul percorso del Monte Siera, gli appassionati di questa disciplina potranno godere di questa opportunità, passando magari una serata in rifugio.

Restando in tema di offerte, fino al 2 dicembre sarà possibile acquistare gli skipass stagionali approfittando di un’importante riduzione dei prezzi.

Una CartaNeve adulti individuale, per esempio, costerà 440 euro anziché 500. Nel caso di più acquisti con la formula “famiglia” lo stesso CartaNeve adulti scende in prevendita a 350 euro, mentre uno stagionale Alpe Adria adulti, che permette di sciare non soltanto in Friuli Venezia Giulia, ma anche nei quattro poli austriaci convenzionati, potrà essere acquistato allo speciale prezzo di 460 euro, contro un importo “pieno” che, esaurita la fase di prevendita, sarà di 520 euro.

Tutte le offerte, le novità e gli eventi si possono consultare sul sito Internet della Promotur, www.promotur.org

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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