Autovie Venete, dal 1° gennaio i pedaggi aumentano del 12,63%

Roma - Tariffe autostradali più care a partire dal 1 gennaio 2013: il Ministero delle Infrastrutture comunica che gli incrementi sulla rete autostradale in concessione subiranno una variazione media del 2,91%, calcolata sulla base della media ponderata tra la tariffa di base ed il consuntivo di traffico dell'anno precedente.

L'incremento è del 3,47% per coloro che viaggeranno su Autostrade per l'Italia, e varierà dallo 0,82% per ATIVA - Autostrada Torino - Ivrea - Valle D'Aosta al 14,44% per RAV - Raccordo Autostradale Valle D'Aosta. Il Ministero fa sapere che "sono stati sospesi gli incrementi tariffari relativi a 4 concessioni (Brescia-Verona-Vicenza-Padova, SATAP A4 e SATAP A21 e SAT), e autorizzati incrementi inferiori a quelli richiesti per altre 3 (Autostrade per l'Italia, ATIVA e Milano - Serravalle)".

Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia e il vicino Veneto, gli aumenti sono tra i più consistenti: Autovie Venete 12,63%; CAV - Passante Mestre 13,55%; CAV - Tratte autostradali A4 13,19%.

Il Ministero comunica che "gli incrementi concessi sono in applicazione delle normative vigenti e sono funzionali ad assicurare l'effettiva realizzazione degli investimenti posti a carico di ciascuna società concessionaria e a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza per gli utenti. Per ogni concessione è stata svolta una puntuale attività di controllo e di verifica da parte dalla competente Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, finalizzata all'accertamento del rispetto, da parte dei concessionari autostradali, dell'esecuzione degli investimenti infrastrutturali e degli interventi di manutenzione previsti dalle convenzioni vigenti".

Inaugurato l'albergo in ecoedilizia “1301 INN” al Piancavallo, 3 stelle e 99 posti

Piancavallo (Pn) - Taglio del nastro ufficiale sabato 22 dicembre per la nuova struttura che amplia di 100 posti letto la capacità ricettiva della località turistica e “strizza l’occhio” all’ambiente.

Una nuova, attesa alternativa che va ad ampliare, sotto il profilo numerico ma anche della qualità, il potenziale ricettivo del Piancavallo. Si può sintetizzare così il nuovo hotel “1301 INN”, che rappresenta la principale novità invernale della località turistica sita nella montagna pordenonese e che è stata inaugurata ufficialmente sabato.

Hanno partecipato il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini, il consigliere dell’Agenzia regionale Franco Pessot, i rappresentanti della società di gestione “Cooperativa 1265” e numerose altre autorità, tra le quali il presidente della Regione, Renzo Tondo, il suo vice Luca Ciriani, il vicepresidente della Provincia di Pordenone, Eligio Grizzo, e Carlo Tassan Viol, assessore del Comune di Aviano.

Il “1301 INN” è un albergo a tre stelle dotato di 99 posti letto su 36 camere doppie e quattro suite. Si tratta di una struttura vitale per l’offerta del Piancavallo, di altissimo livello anche sotto il profilo architettonico, realizzata in soli 13 mesi con l’utilizzo di materiali eco-compatibili e in classe energetica “A”.

Anche le camere dell’hotel sono molto particolari: ciascuna diversa da tutte le altre, si affaccia su splendide vedute della natura circostante, mentre l’arredamento è caldo e funzionale. Per accrescere il comfort, non manca un centro wellness posto al primo piano. Il neonato hotel, oltre all’interesse delle riviste specializzate in architettura, ha già riscontrato il gradimento anche da parte dei Tour operator.

Soddisfatto, e fiducioso nel futuro, il presidente Stefano Mazzolini: "La scelta di realizzare un albergo è importante e diversa dalla “solita” strategia che abbiamo seguito negli anni: così come avvenuto per Tarvisio per il nuovo parco divertimenti sulla neve, abbiamo preferito realizzare qualcosa di alternativo a ulteriori piste, ma in grado di accrescere la qualità dei servizi a disposizione degli sciatori".

"Guardando la struttura, possiamo dire che il risultato finale è positivo, mentre aver trovato subito imprenditori disposti a gestire il “1301 INN” significa che in molti credono nelle potenzialità del comprensorio. Senza dimenticare che viene notevolmente innalzato il livello delle strutture alberghiere in Piancavallo".

Soddisfazione è stata espressa anche da Franco Pessot: "Questo hotel rappresenta anzitutto un importante passo in avanti in termini numerici: questi nuovi 99 posti letto si affiancano alle 650 unità già esistenti e accrescono le potenzialità del comprensorio. Inoltre, viste le tecniche costruttive all’avanguardia, il “1301 INN” può rappresentare un modello per il futuro, oltre che un incentivo per gli altri albergatori a migliorare le proprie strutture. E poi, siamo contenti anche per la realizzazione in tempi record, anche prima della scadenza stabilita: le lungaggini burocratiche non ci hanno messo i bastoni tra le ruote".