Il gruppo di giovani imprenditori Oggi Pn lancia un concorso per il suo nuovo logo
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- Pubblicato Venerdì, 07 Settembre 2012 09:45
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone - Il Gruppo interassociativo Oggi Pn, formato dai giovani imprenditori di Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria, con la collaborazione dei giovani Commercialisti e Avvocati, si doterà di un proprio logo identificativo con un concorso di idee, rivolto agli studenti delle Scuole Medie superiori con sede in Provincia di Pordenone, alle persone fisiche residenti nella Provincia di Pordenone con età compresa tra i 18 ed i 30 anni, alle persone giuridiche con sede legale in Provincia di Pordenone.
La partecipazione può essere individuale o in gruppo. L’iscrizione al concorso avviene attraverso la consegna degli elaborati di progetto ed è gratuita. Il premio per il vincitore è di 500 euro.
L’iniziativa è lo spunto per favorire la crescita di una migliore identità del gruppo ed avviare un programma di iniziative che affrontino i problemi legati all’imprenditoria giovanile e all’evoluzione di un mercato tutt’altro che facile, in un contesto di forti cambiamenti economici e strutturali.
“Il bando del concorso – afferma il presidente di Oggi Pn, Stefano Medici – è aperto fino al 20 ottobre 2012, periodo in cui si può presentare il progetto grafico. È una iniziativa aperta alla partecipazione di studenti, scuole, grafici, studi professionali di design e di elaborazioni grafiche. Il regolamento del concorso può essere scaricato direttamente dalla pagina Facebook: http://www.facebook.com/OggiPn. I requisiti che vengono richiesti per il logo sono: identificare il nuovo gruppo, la sua originalità ed efficacia comunicativa, rappresentare l’idea di una squadra di giovani imprenditori under 40 finalizzato ad affrontare il futuro e le speranze delle nostre imprese nel contesto professionale. Una voce unitaria nei rapporti con le istituzioni e le realtà associative”.
“Si tratta altresì – conclude il presidente del Gruppo – di rafforzare collaborazioni e positività in un tessuto economico ed imprenditoriale tuttora attivo e non rassegnato pur attraversando un momento molto difficile”.
Le premiazioni degli elaborati avranno luogo in occasione del convegno organizzato da Oggi Pn, a Palazzo Montereale Mantica a Pordenone, per il prossimo 24 novembre, appuntamento che avrà il titolo particolarmente significativo “2082 c.c. Odissea nell’impresa? Viaggio nella generazione perduta …”.
Museo Nazionale di Aquileia: aperture straordinarie le domeniche e a Ferragosto
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- Pubblicato Martedì, 07 Agosto 2012 10:57
- Scritto da Tiziana Melloni
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Aquileia - Serie di aperture straordinarie del Museo paleocristiano di Aquileia, le domeniche e festivi del mese di agosto: in concomitanza si svolgeranno delle iniziative didattiche. Il Museo Nazionale Paleocristiano, attualmente ancora chiuso per il protrarsi dei lavori di manutenzione, sarà temporanemante aperto al pubblico in via straordinaria nella giornata del 15 agosto in occasione della festività del Ferragosto, con il consueto orario dalle 8.30 alle 13.45.
Ecco il calendario delle visite guidate:
15 agosto - Alla scoperta dei primi cristiani di Aquileia: l’onomastica nelle epigrafi del Museo Paleocristiano
19 agosto - Il mosaico del Museo Paleocristiano
26 agosto - La simbologia cristiana attraverso le epigrafi del Museo Paleocristiano
2 settembre - Storia e architettura del Museo Paleocristiano
L’ingresso e tutte le attività sono gratuiti
Orari di apertura del Museo: 5, 19, 26 agosto e 2 settembre dalle 9.00 alle 13.30
15 agosto dalle 8.30 alle 13.45
I percorsi si svolgono tra le ore 11.00 e le ore 12.00
Il Comune di Monfalcone si attiva contro il fenomeno del bullismo nelle scuole
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- Pubblicato Lunedì, 25 Giugno 2012 18:08
- Scritto da Tiziana Melloni
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MONFALCONE (Go) - "Tutti per uno", il progetto di prevenzione del bullismo attivo da anni nel sistema scolastico monfalconese, fa un passo avanti di importanza fondamentale: con il protocollo firmato questa mattina a Monfalcone tra l'amministrazione comunale, il Tribunale per i Minorenni di Trieste, le scuole cittadine (primaria Duca d'Aosta, compresivi Giacich e Randaccio, Isis Pertini, Liceo Buonarroti), l'Ufficio scolastico provinciale, la questura di Gorizia, il Comando provinciale dei Carabinieri e quello della Guardia di Finanza nonché la Cassa di Risparmio di Gorizia, si prevede di fatto la "parificazione" del fenomeno del bullismo a quello dello stalking.
«Questo documento è frutto di un lavoro lungo e complesso – ha ricordato il sindaco, Silvia Altran – ed è volto a raggiungere i nostri cittadini, non solo i giovani ma in particolare le famiglie». «"State pronti" è il motto con cui ci siamo mossi – ha spiegato il presidente del Tribunale per i Minorenni di Trieste, Paolo Sceusa - .La situazione in città non è grave, ma proprio per questo è il momento giusto per muoversi. Questo documento è uno dei pochi in cui si dice chiaramente cosa si deve fare e chi lo deve fare, e per questo è importante. Ha un solo difetto: vale per Monfalcone, ma dovrebbe essere ampliato a tutte le province».
Con l'auspicio di «non doverlo usare mai», ne hanno sottolineato l'importanza anche il questore Pier Riccardo Piovesana e il comandante dei Carabinieri Giuseppe Arcidiacono. Il dirigente provinciale dell'Ufficio scolastico regionale, Arturo Campanella, ha evidenziato come il documento intervenga in aiuto quando si presenta una «distorsione tra pari, che è sempre legata a una distorsione tra dispari, spesso le famiglie», mentre il presidente della Fondazione Carigo, Franco Obizzi, ha ricordato l'impegno della Fondazione nella tutela e crescita dei giovani.
Le finalità individuate nel documento sono in primo luogo quelle relative alla conoscenza delle caratteristiche del "bullismo", alla collaborazione interistituzionale, e alla diffusione delle esperienze migliori realizzate sul territorio regionale, in modo da accrescere la cultura del dialogo tra scuole e tra queste e le istituzioni.
Di fatto, il protocollo prevede tre prassi di intervento: la fase della Prevenzione, quella del Contenimento, e quella del Ricorso a giudizio. La prima fase prevede la promozione e attivazione, da parte del Comune e delle scuole, di percorsi di sensibilizzazione, formazione e informazione tra gli alunni e le famiglie, nonché di un sistema di monitoraggio sulle modalità relazionali all'interno della popolazione scolastica al fine di individuare segnali e comportamenti di vessazione.
Nel caso in cui questi ultimi si verifichino, si passa alla fase del Contenimento, divisa in due momenti: il primo vede l'intervento delle scuole tramite contatto diretto con gli alunni e le famiglie; il secondo, attivato in caso di fallimento del primo, vede la convocazione della famiglia da parte del Questore per un ammonimento formale.
La terza fase, che scatta però solo in casi gravi e in seguito al fallimento delle precedenti, prevede il collocamento del bullismo tra gli atti persecutori (articolo 162 bis del codice penale), reato perseguibile d'ufficio se commesso verso persona minorenne, e di competenza del Tribunale dei Minori.
Ulteriori obiettivi del protocollo sono la coprogettazione di iniziative congiunte, la progettazione di incontri a favore dei giovani nelle scuole di ogni ordine e grado (momenti di formazione e sensibilizzazione a favore di adulti, genitori ed educatori), la pubblicizzazione delle azioni, e l'individuazione di canali di finanziamento per le attività previste nella fase della prevenzione.
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