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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Il 5 luglio i saldi. A Pordenone i "Giovedì sotto le stelle". Confcommercio: ripresa difficile

Il 5 luglio i saldi. A Pordenone i

Pordenone - A pochi giorni dall’inizio ufficiale dei saldi estivi (sabato 5 luglio)  molte attività sono già alle prese con le vendite promozionali per cercare di uscire da questa stabile crisi che ha colpito, forse più di tutti, il settore dell’abbigliamento con le imprese, così come le famiglie, soggette a una pressione fiscale  che non permette ancora l’innesco della ripresa e dei consumi.

“Giovedi prossimo scattano anche i "giovedì sotto le stelle", con negozi aperti fino alle ore 23 a Pordenone e con queste offerte promozionali già  in atto si anticipano  sostanzialmente i saldi con le stesse percentuali di sconto - spiega Maurizio Fioretti, presidente provinciale di Federmoda dell’Ascom-Confcommercio - .Una situazione non facile, a dir poco ambigua, ma necessaria per incentivare i consumi e aumentare le opportunità d’acquisto".

"Dobbiamo superare le norme imposte dalla legge regionale 29 del 2005 sulle vendite straordinarie in quanto anacronistiche. I saldi, infatti, che dovrebbero essere di fine stagione sono sempre più anticipati e adesso ci troviamo a doverli proporre i primi di luglio e di gennaio quanto la stagione è appena iniziata e a ridosso di festività natalizie”.

Per Fioretti sarebbe più opportuno eliminare questa tipologia di vendita poiché, con la possibilità di effettuare vendite promozionali tutto l’anno, è superata e vincolante nelle date, mentre agli imprenditori e consumatori sarebbero più utili promozioni tutto l’anno o in determinati eventi da realizzarsi effettivamente al termine delle stagioni.

Secondo i responsabili locali di Confcommercio è questa una linea condivisa da molti in quanto le regole vigenti sono da considerarsi superate visto anche il proliferare di outlet che praticano sconti tutto l’anno.

“Vogliamo andare incontro ai bisogni dei consumatori - conclude Fioretti di Federmoda provinciale – che così avranno opportunità per fare acquisti con la massima convenienza per tutto l’anno e su tutte le merceologie, comprese quelle soggette a frequente innovazione e stili di moda".

"Un passo importante in un momento di difficoltà delle famiglie da parte della nostra Associazione di categoria che deve mette al centro dell’attività sindacale le esigenze del cliente finale”.

Nella foto qui sotto: il presidente di categoria Maurizio Fioretti


Fioretti

Latterie friulane, Michela Del Piero nuova presidente. Lanciata la campagna "zero tolerance"

Latterie friulane, Michela Del Piero nuova presidente. Lanciata la campagna

Udine - È Michela Del Piero la nuova presidente del Consiglio di amministrazione delle Latterie friulane di Campoformido, eletta dopo le dimissioni di Roberto Rossi, presentate durante il Cda in programma nel pomeriggio del 19 giugno, durante il quale si è discusso delle nuove strategie aziendali, in seguito all'inchiesta avviata sul latte contaminato da aflatossine.

"Latterie friulane rinasce per continuare a essere sul territorio". Così si è espressa la neo presidente  Del Piero, che punta ad un immediato rilancio dell'attività, fondamentale per il mantenimento della filiera del latte in regione.

"Quanto accaduto non deve succedere più, anche se la vicenda ha coinvolto un numero esiguo di latte (15 quintali su 1.200 pari all'1,25%). Ma non dobbiamo sbagliare mai più. Zero è il nostro obiettivo", ha aggiunto, presentando il piano industriale dell'azienda.

Latterie friulane mira a riconquistare la fiducia dei consumatori con una nuova campagna pubblicitaria caratterizzata dallo slogan "zero tolerance".

"Il personale coinvolto dall'indagine è stato sospeso", ha concluso Del Piero, che in questo suo nuovo compito è affiancata da Fabiano Simsig, dell'Associazione allevatori, per le analisi esterne, e dal nuovo operatore sanitario alimentare Walter Vallavanti.

Black out dei benzinai di marca il 17 e 18 giugno. Gli elenchi dei no logo e i turni in autostrada

Black out dei benzinai di marca il 17 e 18 giugno. Gli elenchi dei no logo e i turni in autostrada

FVG - Da sabato 14 giugno è iniziato, con varie modalità, lo sciopero dei benzinai. Dalla sera di martedì 17 la parte più pesante dell'agitazione, con la chiusura di tutte le pompe, comprese - a partire dalle 22 - quelle in autostrada.

Lo sciopero è stato indetto contro le compagnie petrolifere che, come denunciano le associazioni di categoria, "continuano a imporre unilateralmente e arbitrariamente prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti di quelli delle no logo e delle pompe legate ai supermercati".

Anche i gestori aderenti alla Figisc Confcommercio in Friuli Venezia Giulia aderiscono allo sciopero nazionale che, si legge in una nota ufficiale, "è mirato è protestare contro i prezzi alti e le discriminazioni commerciali che danneggiano consumatori e imprese di gestione imposti dalle compagnie in un contesto di indifferenza e sostanziale inerzia della politica e delle Istituzioni".

L'astensione dall'erogazione dei carburanti inizia il 17 giugno alle 19.30 e prosegue fino a giovedì alle 7 del mattino, comprese le apparecchiature self-service.

Lo sciopero prevede varie modalità fino al 28 giugno. La protesta iniziata il 14 si conclude alle 19.30 del 17 giugno e prevede un funzionamento normale tranne che per i self service, che restano chiusi durante l’orario di apertura - in pratica consentendo all'automobilista solo la modalità "servito", normalmente più cara - mentre le insegne della compagnia e i cartelloni di annunci di sconti e offerte vengono coperti.

Dalle 19.30 del 17 giugno, fino alle ore 7 del 19 giugno, eccezion fatta per i no-logo e i marchi della grande distribuzione, ci sarà un black out completo della rete dei distributori, con uno sciopero generale di tutti i benzinai fuori dalla rete autostradale, a cui dalle 22 del 17 si somma la chiusura di quelli in autostrada.

Lo sciopero sulle autostrade durerà dalle 22 del 17 giugno fino alle 22 del 18, e riguarderà anche i distributori sulle autostrade, fatta eccezione per quelli obbligati per turno all'apertura. Il file relativo ai distributori aperti sulla rete autostradale di tutt'Italia è scaricabile cliccando sul link a fine pagina.

In FVG solo tre distributori restano aperti in autostrada: Gonars Sud in A4, Zugliano Ovest sulla Palmanova-Tarvisio e Fella Est sulla Tarvisio-Palmanova.

Dalla mezzanotte del 21 giugno fino alla mezzanotte del 28 avviene l’ultima parte dello sciopero, durante il quale i benzinai non accettano pagamenti elettronici, come bancomat e carte di credito. Inoltre tutte le promozioni sono sospese.

Distributori no logo in Friuli Venezia Giulia
 

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