Economia
Parte il programma "Imprenderò 4.0" per promuovere formazione ed occupazione in Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Mercoledì, 16 Luglio 2014 17:04
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Udine, 16 luglio 2014 - È stato presentato il 16 luglio a Udine, nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, il programma Imprenderò 4.0.
Erano presenti alla conferenza stampa l'assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Loredana Panariti, il direttore del Consorzio Friuli Formazione - ente capofila del progetto - Andrea Giacomelli, insieme agli altri enti partner.
Dai dati presentati nel rapporto sul mercato del lavoro in Fvg dell'Osservatorio regionale emerge che la crescita della disoccupazione è un fenomeno che riguarda tutte le province; nel 2013, l'occupazione regionale è scesa sotto le 500mila unità (506,5 nel 2012), con una forte perdita (-1,3%) che riporta ai livelli del 2004.
La flessione riguarda sia la componente di genere maschile (da 286 a 283 mila) che quella femminile (da 220 a 216 mila). Tra le province più investite, Pordenone (-4.800) e Gorizia (-3.000). L'occupazione passa dal 63,6 al 63%; in 42 mila cercano lavoro.
La disoccupazione aumenta da 6,8 a 7,7%. In aumento inoltre il numero degli inattivi, specie nelle province di Pordenone e Gorizia, proprio nelle due province colpite dalla contrazione occupazionale: al calo occupazionale non corrisponde un pari incremento delle persone in cerca di lavoro, generando in tal modo un incremento dell’inattività, ossia di coloro che escono dal mercato del lavoro, rinunciando a parteciparvi (scoraggiamento, ecc.).
Inoltre dai dati elaborati dal Centro Studi Unioncamere Fvg su dati InfoCamere, al 30 aprile 2014 le imprese attive in Friuli Venezia Giulia sono 93.581 (di queste 29.112 sono artigiane). Nel periodo gennaio-marzo 2014 le nuove iscrizioni sono 1.914 mentre le cancellazioni sono 3.153. Il saldo fra imprese iscritte e cessate nel 2013 è negativo per -881 unità (6.180 iscrizioni e 7.061 cancellazioni). Per quanto concerne i macrosettori (var % 2014 su 2009): il settore commercio ha registrato un -3,56%, agricoltura e pesca -19,42%, costruzioni, manifattura, servizi alle imprese e alle persone.
"Tutti siamo a conoscenza della difficile situazione che sta vivendo la nostra regione - ha affermato l'assessore Loredana Panariti -. I dati confermano condizioni del mercato del lavoro deteriorate e le difficoltà che ci sono rappresentate quotidianamente. I risultati della crisi che stiamo vivendo sono tutt’altro che definiti, spetta a noi e a tutti gli altri attori coinvolti convergere su obiettivi comuni e realizzarli".
"Una concreta risposta per contrastare la difficoltà di ingresso al mondo del lavoro da parte dei giovani (i cosiddetti Neet) e di reinserimento di soggetti altrimenti esclusi dal mercato del lavoro o in difficoltà occupazionale è promuovere azioni di politica attiva del lavoro volte a dare alle persone gli strumenti necessari per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale".
"Il progetto regionale Imprenderò 4.0 si muove in tale direzione, finanziando e offrendo alla popolazione servizi gratuiti per la promozione della cultura imprenditoriale, per la creazione d'impresa o lavoro autonomo e per il passaggio generazionale o trasmissione d'impresa. L'obiettivo è quello, in sinergia con gli Enti partner, di accompagnare strategie volte all'aumento dell'occupazione, a migliorare la qualità e la produttività del lavoro e a potenziare la rete sociale e territoriale".
Durante la conferenza stampa il direttore del Consorzio Friuli Formazione Andrea Giacomelli, responsabile del progetto Imprenderò 4.0, proiettando un video informativo, ha presentato le linee guida del progetto e ha presentato i primi seminari in programma.
"In una situazione di crisi occupazionale che ha investito l'intera regione – sottolinea Andrea Giacomelli, responsabile del progetto Imprenderò 4.0 - è necessario mettere in campo strumenti volti a orientare e formare le persone, creare lavoro e favorire l’occupazione, in special modo quella giovanile".
"Attraverso seminari di orientamento, corsi di formazione imprenditoriale e consulenze personalizzate, il progetto, in stretta sinergia con tutti gli altri servizi e strumenti, anche finanziari, che la Regione insieme alle Province mettono a disposizione, è volto a supportare coloro che scelgono un percorso di autoimpiego nella definizione di un piano d'impresa e ad accompagnare coloro che si trovano nella fase di passaggio o trasmissione nel rafforzarne la dimensione produttiva, organizzativa e finanziaria".
"Tutto questo per consentire una crescita e uno sviluppo economico dell’intero sistema imprenditoriale. Con le principali organizzazioni degli stakeholders del territorio regionale è stata creata una rete di cooperazione al fine di dar vita ad un ecosistema volto a ottimizzare le proposte e le attività da svolgere in Friuli Venezia Giulia a supporto della creazione o trasmissione d'impresa".
Il progetto Imprenderò 4.0
Imprenderò è un progetto di diffusione della cultura imprenditoriale, intesa come valore da promuovere nella società e vista come precondizione indispensabile per innescare percorsi virtuosi di sviluppo socioeconomico. Imprenditoria, dunque, come modello culturale, come risorsa per lo sviluppo, come pratica educativa e formativa.
Il progetto, giunto alla quarta edizione, è promosso e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Fondo Sociale Europeo – Un investimento per il tuo futuro - (Programma operativo 2007/2013 – Asse 2 Occupabilità PPO 2013, Programma Specifico n.8) e dal Programma esterno parallelo del POR FSER 2007/2013 (rientrante nel Piano di azione e coesione - PAC - Garanzia Giovani FVG).
Obiettivo
Obiettivo del progetto regionale è quello di promuovere e sostenere i processi di ideazione, creazione d’impresa e lavoro autonomo, di passaggio generazionale e trasmissione d’impresa.
Nello specifico, i servizi comprendono la realizzazione di 75 seminari informativi e tematici della durata di 8 ore, 48 corsi di formazione imprenditoriale di 40 o 80 ore per sviluppare le competenze manageriali e necessarie a realizzare il proprio progetto imprenditoriale e definirne il piano di impresa, 10.000 ore destinate alla consulenza individuale per l’accompagnamento all’avvio o al trasferimenti d’impresa.
Tutte le attività promosse da Imprenderò 4.0 sono gratuite.
Beneficiari
Beneficiari dell’operazione sono sia giovani di età inferiore ai 30 anni, residenti in Italia e iscritti a Garanzia Giovani sia persone in stato di disoccupazione, inoccupati, occupati, lavoratori in Cassa integrazione (anche in deroga) o mobilità di età compresa tra i 18 e 65 anni, domiciliati o residenti in Fvg.
Partner del progetto
Sono partner del progetto Imprenderò 4.0: Consorzio Friuli Formazione (ente capofila), Area di Ricerca di Trieste, Azienda Ricerca e Formazione della CCIAA, Cefap, Confapi Fvg, Cramars, Enaip Fvg, Formindustria Fvg, IAL Fvg, IRES Fvg.
Fanno parte del network: il Sistema Accademico e della Ricerca (Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Friuli Innovazione, Polo Tecnologico di Pordenone, Distretto Industriale delle Tecnologie Digitali – Ditedi, Innovation Factory), le Associazioni di Categoria (Confartigianato Udine, Confapi Fvg, Confcommercio Fvg, Confindustria Fvg, Confagricoltura Fvg, Federazione Regionale Coldiretti Fvg, Cia Fvg, Unioncamere Fvg,Lega Coop Fvg, Lega Coop Sociali Fvg, Confcooperative Fvg), i Comitati della Camera di Commercio (Comitato per la promozione dell'imprenditorialità femminile C.C.I.A.A. di Udine, Comitato per l'imprenditoria giovanile della C.C.I.A.A. di Udine), gli Uffici delle Consigliere di Parità (Consigliera di Parità della provincia di Gorizia, Consigliera di Parità della provincia di Pordenone, Consigliera di Parità della provincia di Udine, Presidente Comitato unico di garanzia per le pari opportunità Uniud), altri partner territoriali (Comune di Sgonico - Občina Zgonik, Comune di Duino-Aurisina - Občina Devin-Nabrežina, Comune di Monrupino - Občina Repentabor, Inkubator d.o.o. Sežana - Incubatore sloveno di Sežana).
Imprenderò Day (I-Day) - 24 luglio 2014
Partirà in contemporanea giovedì 24 luglio 2014 nelle quattro province del Friuli Venezia Giulia il progetto Imprenderò 4.0.
A Gorizia, Pordenone, Udine, Tolmezzo e Trieste saranno realizzati 5 seminari informativi:
Gorizia - dalle 9:00 alle 18:00 - Enaip Fvg, via del Boschetto, 37- "Social media e personal branding per le startup";
Pordenone – dalle 9.00 alle 18.00 – Polo Tecnologico, via Roveredo, 22 - "Finanziare l'imprenditorialità. Quali forme, quali costi, quali difficoltà";
Udine - dalle 9:00 alle 18:00 - Camera di Commercio di Udine (Sala Valduga), via Morpurgo, 4 - "Il digitale crea impresa";
Tolmezzo – dalle 14.00 alle 18.00 – Workcoffee e Sede Cramars, via delle Cooperative, 11 - “Angeli d’impresa - Come incontrarli, come ascoltarli, come convincerli”;
Trieste – dalle 9.00 alle 18.00 – Area Science Park, Centro congressi campus di Padriciano - “Fare impresa: anche in Italia si può”.
Durante gli eventi verranno fornite tutte le informazioni dei servizi offerti del progetto e la prima programmazione dei corsi. Le schede dei corsi e tutti gli aggiornamenti sul progetto sono disponibili sul sito: www.imprendero.eu.
Ideal Standard, accordo in extremis con l'azienda per la cassa integrazione in deroga
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- Pubblicato Mercoledì, 16 Luglio 2014 10:31
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Pordenone - Confermata dalle Rappresentanze dei lavoratori la notizia, diffusa il 15 luglio dall'Ansa, secondo cui Ideal Standard ha raggiunto un accordo con i sindacati per una nuova verifica al Ministero del Lavoro della situazione dello stabilimento di Orcenico di Zoppola e il possibile uso della cassa in deroga.
L'accordo evita di fatto, almeno al momento, il licenziamento dei 399 dipendenti dello stabilimento, previsto per il 20 luglio. Lo hanno dichiarato fonti sindacali al termine dell'incontro svoltosi nel pomeriggio del 15 luglio, che ha seguito lo sciopero nazionale dell'intero gruppo.
"È stato evitato il verbale di non accordo sulla mobilità - spiegano le RSU - e si è firmato un accordo in cui è stato spostato il tavolo al ministero del lavoro perchè l'azienda chieda la cassa in deroga per avere ancora tempo per costituire una cooperativa".
Narciso Fabbro (RSU - Cgil), intervistato da radioarticolo1.it ha spiegato che lunedì 21 o martedì 22 si cercherà un accordo in extremis presso il Ministero del Lavoro per avviare la Cassa integrazione in deroga. Questo potrà portare alla riapertura delle prospettive cooperativistiche per tenere in piedi il sito.
Fino alla fine del 2014 si potrebbe attivare una mobilità volontaria concordata; con i lavoratori rimanenti, il sito può avere un futuro attraverso le potenzialità del territorio. Anche il sindaco di Zoppola Francesca Papais si è detta disponibile a offrire supporto. Da parte dell'azienda, però, è essenziale che essa sia disposta a cedere macchinari e sito a prezzi agevolati e non a quelli di mercato.
Se Ideal Standard non rispetterà patti, si prospetta anche di adire alle vie giudiziarie, con le istituzioni che potrebbero testimoniare il comportamento scorretto dell'azienda.
"Abbiamo avuto stamattina (16 luglio) un'assemblea molto partecipata - ha detto Fabbro -. Tutto il lavoro degli operai è in gioco la prossima settimana. Ne va del loro destino. Non possono perdere tutto all'ultimo miglio".
Pordenone Fiere promuove formazione ed occupazione giovanile con "Punto d'incontro"
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- Pubblicato Venerdì, 11 Luglio 2014 18:48
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Pordenone - Orientamento, formazione, lavoro: saranno queste le tre aree tematiche della 7ª edizione della manifestazione "Punto di incontro" in programma alla Fiera di Pordenone il 30 e 31 ottobre 2014, il cui progetto è stato discusso durante la riunione del comitato promotore che si è tenuto giovedì 10 luglio presso gli uffici di Pordenone Fiere.
Fanno parte del gruppo che collabora alla realizzazione dell’evento tutte le maggiori istituzioni del territorio: i co-organizzatori Fondazione Crup ed Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone, Camera di Commercio, Unione degli Industriali, Centro Regionale di Orientamento di Pordenone, Consorzio Universitario di Pordenone, Polo Tecnologico di Pordenone, O.G.G.I. Pordenone oltre naturalmente a Pordenone Fiere.
"È questa la fiera del futuro, dedicata alle nuove generazioni a cui Pordenone Fiere tiene particolarmente - sottolinea Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere. – Un progetto importante con una forte valenza sociale al quale collaborano operativamente figure di primo piano del tessuto economico, formativo e istituzionale del nostro territorio che ringraziamo per il loro impegno".
"È fondamentale però per il futuro di questo evento - ha detto ancora Cardin - il coinvolgimento anche economico della istituzioni per il raggiungimento degli importanti obiettivi che la manifestazione si pone: da una parte offrire alle aziende espositrici informazione, confronto, sulle nuove regole del mondo del lavoro, dall’altra condurre i giovani e gli adulti alla ricerca di nuova occupazione a scoprire tutte opportunità in ambito formativo e occupazionale".
"È con soddisfazione ed orgoglio che abbiamo deciso di collaborare a questo progetto ad alto contenuto sociale, che consolida un rapporto ormai storico tra Fondazione CRUP e Pordenone Fiere – così Luciano Nonis, direttore di Fondazione CRUP – il nostro ente ha concentrato l’attenzione sui giovani e sul loro futuro e ha deciso di erogare risorse su progetti selezionati a loro destinati (il 30% delle risorse della Fondazione sono dedicate alla formazione e vengono investite per lo più nell’ambito universitario)".
"Riteniamo “Punto di Incontro” un progetto importante i cui obiettivi sono in linea con quelli della Fondazione e pertanto abbiamo scelto anche quest’anno di dare il nostro sostegno economico e organizzativo".
Al centro dell’edizione 2014 di Punto di Incontro ci sarà Garanzia Giovani (Youth Guarantee), il nuovissimo Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile che sarà presentato all’interno di molti stand e attraverso convegni dedicati con questo messaggio: “se sei un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il tuo background formativo e professionale. Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti”.
Punto di Incontro sarà un'ottima occasione per far conoscere questa possibilità al maggior numero di giovani potenzialmente interessati.
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