Economia
Aumento di capitale Mediocredito, conclusa la prima fase di sottoscrizioni di nuove azioni
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 16:32
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Udine – Si è conclusa regolarmente il 30 settembre la prima operazione di aumento di capitale sociale di Banca Mediocredito deliberata dall’Assemblea straordinaria dello scorso 21 agosto e rientrante nell’ambito del piano di rafforzamento patrimoniale in corso. Ne dà notizia lo stesso Mediocredito in una nota diffusa il 1° ottobre.
I Soci hanno sottoscritto 13.257.521 nuove azioni, pari al 73,07% di quelle offerte in opzione, al prezzo di 1,35 Euro cadauna con un apporto complessivo di nuovi mezzi patrimoniali pari a circa 17,9 milioni di Euro.
Il Socio di controllo della Banca,Finanziaria MC S.p.A.(Regione Friuli Venezia Giulia), ha sottoscritto interamente i diritti d’opzione spettanti per un valore complessivo pari a circa 12,3 milioni di Euro; analogamente hanno fatto la Finanziaria delle BCC del Friuli Venezia Giulia, la Banca Popolare di Cividale, il Banco di Brescia (gruppo Ubi Banca), il gruppo Veneto Banca e le Assicurazioni Generali.
Di rilievo anche l’intervento completo, pari a tutti i diritti d’opzione spettanti, delle Associazioni degli industriali presenti nella compagine sociale della Banca, Confindustria Udine e Unindustria Pordenone.
La Fondazione CR Trieste ha sottoscritto una quota pari a circa il 40% delle nuove azioni a Lei spettanti con un apporto pari a 3,4 milioni di Euro.
La produzione di vino in Friuli Venezia Giulia cala del 9% rispetto al 2013
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 12:30
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Udine - La produzione di vino in Friuli Venezia Giulia sarà inferiore del 9% rispetto al 2013. È la Confagricoltura regionale a riferirlo in una nota del 30 settembre, in cui si riportano le stime di Ismea e Unione Italiana Vini. Si prevede una produzione di 975 mila ettolitri contro i 1.073 della scorsa vendemmia.
Il meteo non favorevole ha creato terreno fertile per gli attacchi di malattie della vite. I viticoltori sono corsi ai ripari ma le perdite sono state inevitabili.
"È sotto gli occhi di tutti che quella del 2014 non è una vendemmia facile – ha affermato Claudio Cressati, presidente regionale di Confagricoltura -. Il meteo non favorevole in tutta la Penisola ha creato terreno fertile per gli attacchi di patogeni, peronospora, botrite e marciumi soprattutto, e questo ha indotto le aziende ad aumentare il numero di trattamenti in campo, con un notevole innalzamento dei costi di produzione a loro carico".
"In una situazione così critica - ha sottolineato Cressati - la maggior parte dei nostri viticoltori ha mostrato preparazione e tempestività negli interventi, contenendo i danni fitoiatrici. Infatti, mentre in Italia la media di diminuzione si colloca sul 15%, in Friuli Venezia Giulia è stata contenuta al 9 per cento".
"A livello qualitativo - conclude il presidente - si segnala un grado zuccherino mediamente minore, ma c’è la possibilità di intervenire per aumentarlo, più vicini alla richiesta attuale dei consumatori, con buoni profumi, grazie alle acidità e alle basse temperature e un po’ meno grassi in bocca. Vini moderni, in linea con le attuali tendenze del mercato".
Mediocredito Friuli Venezia Giulia recupera parzialmente il passivo. Approvati risultati semestrali
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- Pubblicato Venerdì, 26 Settembre 2014 15:18
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Udine – Il Consiglio di amministrazione del Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, nella seduta svoltasi il 25 settembre, ha approvato i risultati semestrali della Banca.
Nella nota diffusa dal Mediocredito viene espressa soddisfazione per un risultato che fa intravedere segnali di miglioramento: "Pur in un contesto estremamente difficile per la debolezza del quadro economico nel quale anche la Banca opera - si legge nel comunicato - i risultati del 1° semestre 2014 segnano un netto miglioramento rispetto a quelli del giugno 2013 e testimoniano della solidità del percorso di risanamento strategico intrapreso da appena 6 mesi".
La nota riporta quindi alcuni dati salienti del passato esercizio.
Il credito erogato alle imprese del Friuli Venezia Giulia, nel primo semestre 2014, è stato pari a 128,4 milioni di Euro con un incremento del 53,1% rispetto al corrispondente periodo del 2013 (83,9 milioni di Euro) e ha interessato 350 imprese della regione di cui oltre il 60% con fatturato inferiore ai 20 milioni di Euro.
Il nuovo credito è risultato indirizzato principalmente al settore della produzione di beni (75%) e in misura minore a quello del commercio e dei servizi (21%).
Relativamente ai finanziamenti agevolati “anticrisi” alle imprese, attivati a valere sulle leggi regionali, nel primo semestre 2014, sono pervenute alla Banca complessivamente 562 nuove domande.
L’incremento significativo registrato dai volumi di nuovo credito erogato dalla Banca alle imprese della regione nel semestre è molto positivo considerato il contesto generale del sistema bancario che ha visto, nello stesso periodo, una riduzione del credito alle imprese (società non finanziarie e imprese produttrici), su base annua, dell’1,67% (dati Banca d’Italia).
Al 30 giugno la raccolta diretta complessiva ammontava a 620 milioni di Euro con una crescita dell’8,66% rispetto al 30 giugno 2013 (570 milioni di Euro); l’operatività di contoforte.it, il conto di deposito online, è continuata a crescere anche nel 2014 raggiungendo a fine giugno un volume complessivo di 370 milioni di depositi con un portafoglio di oltre 7.000 clienti.
Dal punto di vista economico, il risultato netto del primo semestre 2014, pur negativo per complessivi 11,1 milioni di Euro, registra un netto abbattimento (-51,6%) della perdita registrata nel corrispondente periodo del 2013 (-22,9 milioni di Euro).
L’andamento del risultato della gestione, coerente con le previsioni, evidenzia importanti segnali con riferimento alle spese amministrative che registrano un calo del 4,34% rispetto al 2013.
Gli accantonamenti per rischio di credito effettuati nel primo semestre sono stati pari a circa 21 milioni di Euro; la copertura dei fondi rettificativi esistenti rispetto alle esposizioni classificate a sofferenza (sulle posizioni con fondi propri e leasing) è pari al 52% del valore lordo dell’aggregato; la copertura risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2013 (42%) e in linea con i valori espressi dal sistema bancario a livello nazionale per le banche di contenuta dimensione.
Il Total capital ratio, coefficiente che rapporta i mezzi patrimoniali di vigilanza al totale delle attività a rischio ( include rischio di credito, di controparte, di mercato, e operativo), si attesta al 13,04% (contro il 10,77% a fine 2013), al di sopra del livello minimo regolamentare definito da “Basilea 3” nella misura del 10,50%.
Il Consiglio di amministrazione conclude dichiarando la ferma intenzione di proseguire nello sviluppo delle azioni già avviate per l'attuazione del piano industriale 2014-2016.
L’offerta in opzione delle nuove azioni emesse nell’ambito dell’operazione di aumento di capitale, di complessivi circa 24,5 milioni di Euro, deliberata dall’Assemblea straordinaria lo scorso 21 agosto, si è regolarmente aperta e la sottoscrizione da parte dei Soci è attesa perfezionarsi entro il prossimo 30 settembre.
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