Economia
Imprenderò 4.0, successo per i corsi dedicati alla nuova imprenditoria
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- Pubblicato Venerdì, 10 Ottobre 2014 19:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - C'è voglia di impresa in Friuli Venezia Giulia. A dimostrarlo l'elevato numero di iscritti ai corsi "Creare e gestire una nuova impresa" di Imprenderò.
"Per venire incontro alle esigenze formative dei futuri imprenditori - ha spiegato il direttore del progetto Imprenderò 4.0 Andrea Giacomelli -, abbiamo pianificato due ulteriori corsi che partiranno a Novembre".
I corsi, totalmente gratuiti, della durata di 80 o 40 ore, rivolti sia a giovani di età inferiore ai 30 anni, residenti in Italia e iscritti a Garanzia Giovani sia a persone in stato di disoccupazione, inoccupati, occupati, lavoratori in Cassa integrazione (anche in deroga) o mobilità di età compresa tra i 18 e 65 anni, domiciliati o residenti in Friuli Venezia Giulia, hanno l'obiettivo di fornire al futuro startupper le competenze necessarie per sviluppare in modo autonomo e professionale il proprio piano d'impresa.
"I corsi sono solo uno degli strumenti messi in campo dal progetto regionale - ha continuato Giacomelli -. Imprenderò mira a promuovere la cultura imprenditoriale, la creazione e il trasferimento d’impresa sia attraverso percorsi formativi (corsi e seminari), sia con consulenze personalizzate tarate secondo le esigenze specifiche delle persone. Inoltre, tutte le informazioni e i materiali afferenti il mondo dell'impresa sono disponibili nel sito realizzato a supporto delle attività del progetto".
Sul sito dedicato www.imprendero.eu si possono infatti trovare, oltre che la programmazione dei prossimi corsi e seminari in partenza, i materiali didattici utilizzati dai docenti durante i seminari, una sezione news aggiornata con le opportunità e i contributi (nazionali, regionali, locali) per aprire una startup, un blog ricco di interessanti spunti, i profili dei professionisti che effettuano le consulenze personalizzate ai futuri imprenditori e le novità dei canali social (Youtube, Instagram, Facebook, Twitter).
"I social network sono un canale informativo importante per veicolare il progetto Imprenderò e i numeri del web parlano chiaro. Dall'avvio del progetto il sito è stato visualizzato più di 40mila volte (41.433), con un tempo di permanenza medio di oltre 3 minuti (3.38). La fanpage Facebook del progetto, aggiornata quotidianamente con notizie riguardanti il "mondo dell'impresa", incentivi, bandi e concorsi per la neo-imprenditoria, ha ben 750 like, come pure l'account Twitter che vanta 2.166 followers. Ma non solo. Abbiamo attivato un canale Youtube dove sono presenti interviste ai protagonisti (presenti e passati) di Imprenderò e pillole dei corsi e un account Instagram dove raccontiamo per immagini le iniziative del progetto" ha concluso il direttore di Imprenderò.
Ricordiamo che tutte le attività del progetto Imprenderò 4.0 sono gratuite poiché promosse e finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del Fondo Sociale Europeo – Un investimento per il tuo futuro - (Programma operativo 2007/2013 – Asse 2 Occupabilità PPO 2013, Programma Specifico n. 8) e dal Programma esterno parallelo del POR FSER 2007/2013 (rientrante nel Piano di azione e coesione - PAC - Garanzia Giovani Fvg).
PROGRAMMAZIONE
Di seguito una panoramica della programmazione dei prossimi corsi e seminari in partenza nelle 4 province:
CORSI IN PARTENZA
Gorizia - Enaip Fvg:
· 1 corso da 80 ore - Occupabilità (avvio 23 ottobre 2014)
· 1 corso da 80 ore - Garanzia Giovani (avvio 30 ottobre 2014)
· 1 corso da 40 ore - Occupabilità (avvio 30 ottobre 2014)
Pordenone - IAL Fvg:
· 1 corso da 80 ore - Garanzia Giovani (avvio 16 ottobre 2014)
Tolmezzo – Cramars:
· 1 corso da 80 ore - Occupabilità (avvio 10 novembre 2014)
Trieste - IRES Fvg:
· 1 corso da 80 ore - Occupabilità (avvio 20 ottobre 2014)
· 1 corso da 40 ore - Occupabilità (avvio 11 novembre 2014)
Udine - Consorzio Friuli Formazione:
· 1 corso da 40 ore - Occupabilità (22 ottobre 2014)
Udine – IRES Fvg:
· 1 corso da 80 ore – Garanzia Giovani (25 novembre 2014)
SEMINARI IN PARTENZA
· 21/10/2014 – Udine – IRES FVG: dalle 9.00 alle 18.00 – Viale Ungheria, 22 - “BE SOCIAL E ON-LINE: STRATEGIE WEB DI SUCCESSO”
· 23/10/2014 - Pordenone - IAL Fvg: – dalle 9.00 alle 18.00 – Polo Tecnologico, via Roveredo, 22 - "IL TRASFERIMENTO D’IMPRESA: PERCHÉ, COME E A CHE PREZZO"
· 24/10/2014 - Tolmezzo - Cramas - dalle 9.00 alle 18.00 - Hotel Aplis - Località Applis, 2/c - "IDEA CAMPUS - PRIAM DEL BUSINESS PLAN MISURIAMO L'IDEA"
· 30/10/2014 - Udine - Consorzio Friuli Formazione - dalle 9.00 alle 18.00 - Viale Palmanova, 1 - "ALLE BUONE IDEE SERVONO GAMBE ECCELLENTI"
Ceduta la Ferriera di Trieste al gruppo Arvedi. Prossimo obiettivo la messa in sicurezza
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- Pubblicato Martedì, 07 Ottobre 2014 10:03
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - È stata perfezionata il 6 ottobre a Livorno la cessione definitiva della Ferriera di Trieste da Lucchini Spa alla Siderurgica Triestina Srl, società interamente controllata da Finarvedi Spa.
Lo comunica il Gruppo Lucchini, precisando che la cessione del complesso triestino, attivo nella produzione di ghisa, ha comportato il trasferimento alle dipendenze dell'acquirente di 410 lavoratori dipendenti.
La soddisfazione della Giunta regionale viene espressa in una nota diffusa lo stesso 6 ottobre: "La sottoscrizione del contratto di cessione della Ferriera di Servola (TS) al Gruppo Arvedi segna un punto fermo, da cui ora può continuare con maggiore fiducia un processo virtuoso" ha detto la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Seracchiani, commentando la notizia.
"Dopo un percorso lungo, complesso e non ancora del tutto compiuto - ha sottolineato la presidente - oggi a nome della Regione posso esprimere una legittima soddisfazione per questo risultato, al cui conseguimento abbiamo lavorato aggregando le energie positive del territorio, la capacità di interlocuzione del Governo, la visione imprenditoriale del cavalier Arvedi".
"Oltre alla definizione della concessione demaniale, il prossimo passo consisterà nella stesura dell'Accordo di Programma con Siderurgica Triestina e con gli altri soggetti interessati, che prevede la reindustrializzazione e la messa in sicurezza dell'area della Ferriera".
"Nell'ambito del ruolo propositivo svolto dai soggetti istituzionali, va evidenziato anche il ruolo del Gestore Servizi Energetici - GSE S.p.A., che si è impegnato a recepire l'istanza di rescissione anticipata della convenzione CIP6 da parte di Elettra Produzione S.r.l., quale condizione fondamentale per la riuscita dell'operazione industriale", ha concluso Serracchiani.
Future Forum: il 20 ottobre al via la II edizione della rassegna su futuro e innovazione
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- Pubblicato Lunedì, 06 Ottobre 2014 18:31
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Future Forum, la rassegna della Camera di Commercio di Udine per le imprese, il territorio e il futuro dedicato alle visioni e pre-visioni di futuro nell’economia, nella società e negli stili di vita, è pronto a realizzare la sua seconda edizione, con diverse novità.
Si snoderà quest’anno, infatti, lungo due programmi paralleli: uno a Udine dal 20 ottobre al 28 novembre, e uno a Napoli, in contemporanea a Udine per una settimana, dal 22 al 28 ottobre.
Il Future Forum, centrato sulla cultura dell’innovazione e sugli scenari futuri, è realizzato anche quest'anno con le partnership internazionali di Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa), Copenhagen Institute for Futures Studies, Center for Houston’s Future.
Il Forum coinvolge una rete locale costituita da realtà molto diverse. Assieme alla Cciaa partecipano il Comune di Udine, l’Università di Udine, la Regione, nonché una serie di enti, istituzioni, realtà associative, da vicino/lontano alle categorie economiche, dal DiTeDi a Friuli Innovazione, dal sistema scolastico a quello sociale.
A Napoli è organizzato con il Forum Universale delle Culture, nel cui programma si inserisce l’edizione napoletana del Future Forum.
Com’è stato spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del programma, svoltasi il 6 ottobre alla presenza del presidente della Cciaa di Udine Giovanni Da Pozzo, del project manager di FFF Renato Quaglia, del commissario del Forum Universale delle culture di Napoli Daniele Pitteri e del rettore dell’Ateneo udinese Alberto Felice De Toni, nelle due città saranno presentate le ricerche, le scoperte, le esperienze, i cambiamenti che si prevede modificheranno la nostra vita nel prossimo ventennio.
Laboratori e centri di ricerca daranno al pubblico uno sguardo e una riflessione collettiva sul futuro, con la guida dei più importanti e autorevoli studiosi ed esperti internazionali e italiani, chiamati a confrontarsi in più di cento dibattiti, conferenze, workshop, case-history dal mondo, nelle sale del Teatro San Carlo a Napoli e della sede della Camera di Commercio a Udine.
Programma completo sul sito del Future Forum.
Come cambieranno lavoro, economia, saperi ed etica, tecnologia e trasferimento tecnologico, sanità e salute, gusti e alimentazione, città, turismo?
Le imprese e l’economia delle popolazioni immigrate nelle nostre città per quanto rimarranno economie extranazionali, estranee alla produzione del Pil locale e nazionale?
E, prima di tutto, come si studia il futuro? Le future leadership nazionali saranno realmente multietniche? E come si formerà la classe dirigente multirazziale del futuro?
Tutto è periferia di qualcos’altro o esistono dei centri e delle periferie?
Sono queste alcune delle domande da cui si snoderà la riflessione del Future Forum
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