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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Organismi geneticamente modificati: la Regione punta ad escludere tutti i mais Ogm dalla coltivazione

Organismi geneticamente modificati: la Regione punta ad escludere tutti i mais Ogm dalla coltivazion

Trieste - La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato nei giorni scorsi un Disegno di legge che ha inviato a Bruxelles per l’esame e l’approvazione, nel quale si esclude in via definitiva la coltivazione di tutti i mais Ogm su tutto il territorio regionale. In attesa dell’approvazione del Ddl la giunta, il 21 marzo, ha approvato un altro Ddl che istituisce una moratoria di 12 mesi per le coltivazioni di mais Ogm in tutta la Regione, e che andrà in Consiglio regionale per il voto mercoledì 26 marzo.

Emilio Gottardo, della Task Force Regionale #OgmFree (che comprende Legambiente, Wwf, Aiab, Aprobio e Dife), ricorda che "questa moratoria è stata sollecitata ed è indispensabile se si vuole evitare le semine primaverili, ampiamente annunciate dai coltivatori “pro ogm”, che non vogliono bene all’agricoltura. Adesso bisogna vigilare che non avvengano semine abusive sul territorio. Chiederemo a breve alla Regione un piano di vigilanza, controlli e sanzionamento di tutte le violazioni".

Secondo  la deputata friulana di Sinistra ecologa e Libertà Serena Pellegrino, che fa parte della Commissione ambiente della Camera "l’approvazione da parte della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia del divieto temporaneo alla coltivazione di mais Ogm è una buona notizia. Ma soprattutto - superando i limiti intrinseci del regolamento di coesistenza, che non è sufficiente per evitare nelle nostre campagne la contaminazione alle colture tradizionali e biologiche – è un primo importantissimo passo per rendere il Friuli Venezia Giulia regione Ogm Free".

"Mi auguro che il Consiglio regionale approvi al più presto questa moratoria: un dispositivo che è oltretutto un segnale pilota per le altre Regioni Italiane, e che sarà mia cura venga sottoposto, giovedì prossimo, all’attenzione del Ministro Martina in occasione della sua audizione in Commissione Agricoltura. Nei mesi scorsi il Friuli Venezia Giulia ha rischiato di essere l’avamposto in Italia delle coltivazioni Ogm".

Elia Mioni, presidente di Legambiente Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: "Torniamo a ribadire che non c’è alcuno spazio possibile per i prodotti Ogm nel sistema di qualità dell’agricoltura italiana, tanto meno in Friuli Venezia Giulia. E in questa battaglia contro gli Ogm è importante l’aiuto e l’intervento delle istituzioni e del Governo attraverso interventi mirati per tracciare la strada verso un modello agricolo che sia basato sulla qualità delle produzioni locali e soprattutto sulla varietà e l’utilizzo di sementi autoctone"

Pioggia, vento, grandine, neve: il maltempo provoca danni e un incidente stradale

Pioggia, vento, grandine, neve: il maltempo provoca danni e un incidente stradale

FVG - Il maltempo abbattutosi violentemente in regione domenica 23 marzo ha fatto danni e provocato un incidente d'auto. Un uomo è rimasto gravemente ferito a Campoformido, lungo la statale 13, in prossimità dell'Aeroclub.

La vettura su cui viaggiava è andata a impattare contro un albero sradicato dal terreno a causa del forte vento che imperversava nel tardo pomeriggio di domenica. Nell'urto, uno dei passeggeri è stato sbalzato dall'abitacolo. Immediatamente soccorso, l'uomo è ricoverato in gravi condizioni a Udine.

A Pordenone, a Vallenoncello, per le forti raffiche di scirocco, un albero è crollato sul tetto di un’auto.

A Villotta di Chions, vicino al cimitero, si è verificato un cedimento dell'asfalto lungo la statale 251, senza danni a persone o cose.

In montagna nuove forti nevicate oltre i 1.600 metri. In nottata la temperatura dovrebbe calare e la quota neve portarsi fino a fondovalle, fino al primo mattino di lunedì 24, quando continueranno a cadere piogge sparse, anche temporalesche, su pianura e costa.

Situazione in miglioramento a partire dalla serata di lunedì.

Bel tempo e poco vento, cresce lo smog nelle città. I Comuni adottano misure di contenimento

Bel tempo e poco vento, cresce lo smog nelle città. I Comuni adottano misure di contenimento

Trieste - L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente ha segnalato nelle città capoluogo del Friuli Venezia Giulia un tasso di polveri sottili superiore alla media nella giornata del 18 marzo. Ciò deriva dalle persistenti condizioni di bel tempo e scarsa ventilazione.

Il Comune di Udine ha informato che proseguono fino al 18 marzo le misure previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento dell'inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell'aria.

In questo caso, oltre all'invito a ridurre l'uso dei mezzi privati, prosegue l'obbligo di abbassare da 20 a 18 le temperature medie negli edifici. Il divieto non si applica, così come previsto dal Pac, agli edifici in categoria B o superiore in base all'attestato di qualificazione energetica, nonché a ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche.

Il Comune di Pordenone ha invitato tutti i cittadini a privilegiare forme di mobilità sostenibile e a ridurre ogni altra attività causa di significative emissioni inquinanti (impianti di riscaldamento). Poiché le previsioni preannunciano un rientro dei valori al di sotto dei limiti, non vengono attivate le limitazioni alla circolazione stradale e gli altri provvedimenti di emergenza previsti dal Piano di Azione Comunale per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico.

A causa degli alti livelli di smog comunicati dall'Arpa, il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, ha prorogato fino al 18 marzo compreso il blocco del traffico nel centro cittadino con contestuale richiesta di ridurre il riscaldamento degli edifici. Il blocco scatterà dalle ore 15 alle 20.

Il divieto di circolazione riguarda gli autoveicoli a benzina o gasolio con caratteristiche di emissione antecedenti alla Classe EURO 4 o superiori, e dei motoveicoli e ciclomotori con caratteristiche di emissione antecedenti alla Classe EURO 3.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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