Organismi geneticamente modificati: la Regione punta ad escludere tutti i mais Ogm dalla coltivazione
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Martedì, 25 Marzo 2014 18:48
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato nei giorni scorsi un Disegno di legge che ha inviato a Bruxelles per l’esame e l’approvazione, nel quale si esclude in via definitiva la coltivazione di tutti i mais Ogm su tutto il territorio regionale. In attesa dell’approvazione del Ddl la giunta, il 21 marzo, ha approvato un altro Ddl che istituisce una moratoria di 12 mesi per le coltivazioni di mais Ogm in tutta la Regione, e che andrà in Consiglio regionale per il voto mercoledì 26 marzo.
Emilio Gottardo, della Task Force Regionale #OgmFree (che comprende Legambiente, Wwf, Aiab, Aprobio e Dife), ricorda che "questa moratoria è stata sollecitata ed è indispensabile se si vuole evitare le semine primaverili, ampiamente annunciate dai coltivatori “pro ogm”, che non vogliono bene all’agricoltura. Adesso bisogna vigilare che non avvengano semine abusive sul territorio. Chiederemo a breve alla Regione un piano di vigilanza, controlli e sanzionamento di tutte le violazioni".
Secondo la deputata friulana di Sinistra ecologa e Libertà Serena Pellegrino, che fa parte della Commissione ambiente della Camera "l’approvazione da parte della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia del divieto temporaneo alla coltivazione di mais Ogm è una buona notizia. Ma soprattutto - superando i limiti intrinseci del regolamento di coesistenza, che non è sufficiente per evitare nelle nostre campagne la contaminazione alle colture tradizionali e biologiche – è un primo importantissimo passo per rendere il Friuli Venezia Giulia regione Ogm Free".
"Mi auguro che il Consiglio regionale approvi al più presto questa moratoria: un dispositivo che è oltretutto un segnale pilota per le altre Regioni Italiane, e che sarà mia cura venga sottoposto, giovedì prossimo, all’attenzione del Ministro Martina in occasione della sua audizione in Commissione Agricoltura. Nei mesi scorsi il Friuli Venezia Giulia ha rischiato di essere l’avamposto in Italia delle coltivazioni Ogm".
Elia Mioni, presidente di Legambiente Friuli Venezia Giulia, ha dichiarato: "Torniamo a ribadire che non c’è alcuno spazio possibile per i prodotti Ogm nel sistema di qualità dell’agricoltura italiana, tanto meno in Friuli Venezia Giulia. E in questa battaglia contro gli Ogm è importante l’aiuto e l’intervento delle istituzioni e del Governo attraverso interventi mirati per tracciare la strada verso un modello agricolo che sia basato sulla qualità delle produzioni locali e soprattutto sulla varietà e l’utilizzo di sementi autoctone"